Problemi sociali interpersonali comunicativi

Salve Dott,
mi presento, sono Ivan ed ho 35 anni e vivo ancora con i miei.

Da tre mesi ho lasciato il lavoro causa forte stress dovuto da incompatibilità sociale in quanto oltre allo stress fisico mi ritrovavo sempre a dover discutere con clienti.

premetto che sono negato con i rapporti sociali se devo parlare qualcosa di cui so come nel lavoro non ho problemi ma non devo sentirmi osservato da altri mentre lo faccio altrimenti potrei provare disagio mentre per i discorsi circostanziali non ho idea proprio da dove cominciare.
Fino ai 25 anni uscivo tutte le sere un paio di birre e riuscivo a reggere la pressione della gente ho avuto anche due relazioni una di 3 anni e l altra di due con un po' di convivenza.

In questo periodo che mi ritrovo a casa da solo mi sono reso conto maggiormente che non so rapportarmi con le persone verbalmente e come se viaggiassimo su due binari diversi per quello evito di discutere quasi con tutti, del tipo vado al tabacchino a prendere le sigarette se il tipo inizia a parlarmi io li propino 2 frasi fatte per sembrare come lui e svignarmela dalla situazione idem al bar o al supermercato.
Anche a casa con i miei non va benissimo a volte li sento discutere o litigare per cose banalissime delle quali non avrebbe senso discutere ma se poi dico una cosa io dicendo la verità e come stanno le cose risulto il maleducato quando in realtà volevo solo dare una mano anche se non me lo fanno pesare...
Avendo anche problemi alla tiroide credevo dipendessero da quelli alcuni sbalzi d umore che avevo ma in realtà do molta importanza alle mie routine giornaliere tanto che se mi vengono interrotte di continuo mi innervosisco, senza urlare ovviamente, ma ho il corso della giornata interamente scombinato.

Al che ieri ho deciso di provare alcuni test online sulla sindrome asperger: Il RAADS-R sul quale ho ottenuto 188 punti su 240 massimi e l aspi quiz dove ho ottenuto 140...Secondo voi sono attendibili questi quiz e cosa dovrei fare per migliorare la mia situazione?

Vi ringrazio di aver letto e spero in una vostra risposta
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Gli aspetti critici sono relativi al contatto, e alla preoccupazione (anticipazione) rispetto ai contatti. Non so fino a che punto l'evitare e il ragionare su come le sembra di esprimersi o cosa gli altri le sembrano manifestare nei suoi confronti nel tempo la induca poi a convincersi che è così.
Presumo conservi ancora un punto di vista critico rispetto a questo.
Al di là della diagnosi categoriale, che comunque non può essere fatta tramite test, non ha mai fatto una visita psichiatrica ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
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La ringrazio dell' attenzione.
In realtà si 5 anni fa al seguito di notti insonni, più di 10 se non erro, carenza di appetito, con perdita di 10/15 kg, sbalzi di umore frequenti tachicardia ero diventato incontrollabile mi hanno assegnato un Tso dove è stato constatato che avevo un problema alla tiroide con TSH a 74 su un massimo di 5, e che questo insieme alle premesse di prima mi aveva portato ad un attacco di psicosi con alterazione della realtà .... Da li ho iniziato a prendere l eutirox con costanza e sono riuscito a far rientrare i parametri ed non ho più avuto problemi di insonnia appetito tachicardia e conseguentemente psicotici. Ma in realtà il problema sociale persiste...
Le faccio un esempio del tipo "se mi trovo a parlare con qualcuno di informatica, che è il mio campo, non mi creo problemi parlo per ore a prescindere se per l altro sono sbagliato o meno anche se mi ritenesse strano non mi farei problemi e mi farebbe piacere sentirlo parlare di qualcosa che non so senza crearmi ne ansie ne angoscia" ... I problemi subbentrano nelle situazioni sociali nei discorsi di circostanza o chiacchere da bar non percepisco bene l ironia le gestualità o espressioni e come se stessi sempre fuori luogo, avvolte quando mi lascio andare sbaglio i tempi nelle conversazioni parlando sugli altri e poi scusandomi ed in generale anche nelle situazioni di gruppo tendo ad isolarmi almeno che non ci sia bisogno di qualcosa e li sono pronto a dare una mano.
E si comunque l ammetto conservo ancora un punto di vista critico proprio per questo sto cercando di comprendere le reali motivazioni del mio essere in modo tale da sentirmi un po' meno a disagio, più libero e poi da li cercare di capire come migliorare.
La ringrazio ancora per la lettura
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Mi scusi ma quindi cosa era, un'ipertiroidismo, poi convertitosi in ipo dopo il trattamento, oppure un ipotiroidismo. Dai sintomi si direbbe il primo, però poi come si arriva all'eutirox ?

Episodio di psicosi che quindi si è risolto e non ha richiesto cure ulteriori ?

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Li al csm mi hanno constatato un ipotiroidismo da tiroide cronica avendo il TSH a 74 ed un ft4 sotto la soglia anche se di poco confermatomi poi da uno specialista privato. Ed in piu mi hanno assegnato una cura con olanzapina da 5mg che ho preso nei sei mesi successivi andando a scalare finche non è stata più ritenuta necessaria anche se nei due anni successivi mi richiamavano a colloquio per constatare la mia situazione e tutto era nella norma.
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dopo
Utente
Utente
Li al csm mi hanno constatato un ipotiroidismo da tiroide cronica avendo il TSH a 74 ed un ft4 sotto la soglia anche se di poco confermatomi poi da uno specialista privato. Ed in piu mi hanno assegnato una cura con olanzapina da 5mg che ho preso nei sei mesi successivi andando a scalare finche non è stata più ritenuta necessaria anche se nei due anni successivi mi richiamavano a colloquio per constatare la mia situazione e tutto era nella norma.
Capisco che i sintomi che gli ho descritti indicherebbero un ipertiroidismo ma il mio corpo in quei giorni ha reagito cosi ed a questo punto credo che la causa reale del mio stato in quel momento non dipendeva da quello ma quei alti valori avrebbero dovuto portami mancanza di energie sonno e tendenza ad ingrassare ma per me non è stato cosi.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Ma allora non capisco esattamente perché si sia attribuito alla tiroide lo stato che aveva, specie con quei sintomi neurovegetativi... Sì, possibile la psicosi da ipotiroidismo, però non frequente.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Guardi non ne ho idea, ma tenga conto che in quei giorni nonostante non dormivo e non mangiava ero iperattivo e molto scontroso, non riuscivo a comunicare il mio malessere e cercavo di sforzare il mio corpo con palestra e corsa sperando di riuscire ad affaticarlo per poi dormire. Ovviamente inutilmente anche perchè di certo non dipendeva da un fattore fisico la mia insogna. Mi sorge un dubbio allora, puo' essere che fosse una psicosi da ipotiroidismo e la psicosi stessa mi ha portato in quello stato?
Poi vorrei chiederle se sa a chi potrei rivolgermi per effettuare una visita per un test ADOS-2?
Tutti i centri che sto contattando qui in puglia mi dicono che gli effettuano solo a ragazzi sotto i 18 anni e dicono che dovrei chiedere al csm per la mia età, ma io in realtà vorrei trovare una struttura privata anche solo giusto per togliermi il dubbio.
La ringrazio ancora del suo tempo dedicatomi.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Possibile che ciò sia un residuo di quanto accaduto in passato con una fase acuta, ma appunto questo è valutabile durante una visita psichiatrica.

Dr.Matteo Pacini
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