Assistere colloquio parente

Salve, una domanda che forse più legale che medica, ma mi rivolgo a voi professionisti psichiatri:...La mia compagna soffre di disturbi di bipolarità da anni, e ultimamente ha dovuto cambiare medico per varie vicissitudini, quindi la Asl gli ha messo un nuovo dottore, lei ha fatto richiesta che al primo colloquio con nuovo medico fossi presente anch’io come supporto psicologico, ancora non abbiamo ricevuto risposta, quindi chiedo:
posso assistere al primo colloquio o la legge non lo consente?
Se si o no mi dite gentilmente perché o eventualmente lart di legge?

Ringrazio anticipatamente
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Non vi è nessuna legge che non lo consenta. Il medico potrebbe non gradire tale contesto, ma francamente non vedo perché. Anzi, di solito è utile che un familiare o conoscente dia notizie in più o partecipi anche alla gestione del caso.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottor innanzitutto grazie per la risposta, Il problema è che l’Asl non so perché, dopo un errore del vecchio medico e le scuse formalizzate anche con verbale, Sto cercando di metterci in difficoltà, visto che il loro errore è di dominio pubblico( Non per colpa nostra) Quindi come già detto ha cambiato medico Alla mia compagna, e dilla vuole che io la compagni al primo colloquio, ma la Asl dice che sta valutando, e abbiamo saputo tramite un conoscente che lavora Lea, che il dirigente non vuole, Insomma una specie di dispetto !
Come mi devo comportare?
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
L'atteggiamento difensivo è comprensibile a livello psicologico, ma tecnicamente non esiste una regola in tal senso, e invece è abbastanza comune che una persona possa partecipare, o comunque possa interagire. E' chiaro che se l'esame o la seduta prevedono che il paziente sia solo, questo è un fatto relativo alla procedura diagnostico-terapeutica, ma per quel che concerne informazione e discussione delle cose, no.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini