Effetti collaterali antidepressivi

Buonasera, un mese fa ho cominciato una terapia di antidepressivi e ansiolitici.
Il disturbo diagnosticato inizialmente è un disturbo d’ansia generalizzato e somatizzato.
Le dosi erano mezza pasticca di sereupin e 3 gocce di frontal mattina e pomeriggio e 5 la sera.
Sin dal primo giorno da quando ho assunto gli antidepressivi ho sentito che c’è stato qualcosa che non andava pensieri catastrofici mi venivano in mente e strane fissazioni, oltre un nervosismo di cui non soffrivo.
Ma i pensieri ossessivi sono stati quelli che mi hanno colpito di più.
Pensieri che io prima dell’assunzione del farmaco non ho mai avuto.
Parlandone con lo psichiatra mi ha detto di avere un disturbo di tipo ossessivo, e mi ha aumentato la dose di antidepressivo portandola ad uno ed ha aggiunto una pasticca di olanzapina lilly da 5mg dicendomi che serviva per le mie fissazioni.
Appena preso la pasticca sana di antidepressivo ho avuto subito giramenti di testa assurdi e pensieri ancora più catastrofici, oltre a sentire come una variazione strana del tempo, come se avessi un amnesia retrograda.
Ma quello che mi ha colpito di più è stato il secondo giorno con la pasticca sana di sereupin oltre ad avere una rabbia assurda, ho avuto anche l’istinto di alzare le mani alla mia ragazza ovviamente cosa che non ho fatto.
Da lì è partita la decisione di staccare tutto.
Rabbia, tristezza e istinti come l’ultimo sopracitati sono passati.
Ma alcuni pensieri tipo Che senso ha vivere se al momento della morte ci dimenticheremo tutto ancora sono rimasti.
Ma ripeto sono partiti questi pensieri dopo l’assunzione del farmaco.
Il trattamento il tutto è durato tre settimane.
Ora vorrei sapere, è tutto un effetto collaterale del farmaco.
Il farmaco ha sbloccato a suo modo questo disturbo di tipo ossessivo.
Ho passeranno con il tempo.
Vorrei sapere anche gli effetti collaterali dopo aver staccato i farmaci dopo 3 settimane.

Grazie per un eventuale risposta.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
" oltre a sentire come una variazione strana del tempo, come se avessi un amnesia retrograda."

Non ha senso come discorso, non credo sappia cosa significa il termine. E' meglio esprimersi in parole normali.

"ho avuto anche l’istinto di alzare le mani alla mia ragazza ovviamente cosa che non ho fatto."

Perché "ovviamente". Non l'ha fatto. Non so se fosse istinto o pensiero di poter perdere il controllo e fare un gesto del genere, sono due cose diverse.

Poiché la diagnosi è di disturbo ossessivo, è possibile che si sia verificato quello che comunemente si verifica, ovvero ossessioni che aumentano all'inizio della cura. Non è chiaro quale sia la diagnosi perché prima ne riporta una e alla fine dice disturbo ossessivo. E' anche l'iter con cui poi si ottiene la risposta, ma un trattamento di 3 settimane non ha un effetto stabile, si fa appena in tempo a vedere dei miglioramenti.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
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La diagnosi iniziale era stata disturbo d’ansia generalizzato, dopo la comparsa di questi sintomi mi è stato diagnosticato il disturbo ossessivo. Per amnesia retrograda intendo il fatto dimenticare cose successe nell’immediato o durante la giornata, e per scorrere del tempo strano intendo come se avessi la sensazione che le giornate si siano allungate. La ringrazio per la risposta. E volevo sapere quali potrebbe essere gli effetti collaterali dell’aver staccato la cura
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Non si chiamano effetti collaterali. Non capisco esattamente perché pensa alla cura staccata, più che staccata, quasi neanche fatta.

Dr.Matteo Pacini
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Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini