Sto sempre male ma gli esami sono negativi, problema psichiatrico davvero?

Buon giorno gentili Dottori, ormai da due anni lotto con me stessa e con il mio corpo che mi lancia dei segnali veramente debilitanti e orrendi.

Ho questo dolore toracico profondo in centro verso sinistra che mi prende tutto il costato sinistro e che alle volte non mi permette di respirare bene e mi fa tachicardia, che arriva e poi va via da solo, provocandomi anche nausea e malessere.

Sono stata visitata più volte al pronto soccorso con esami del sangue, radiografia torace e addome negative, ECG negativo solo tachicardia, esami del sangue tropopina negativa, in questi due anni ho fatto una miriade di esami, tac torace risonanza magnetica addome completo con contrasto, cardiologo, pneumologo, gastroenterologo, ginecologo, più eco addome complete e superiori, esami del sangue di tutti i tipi per celiachia per herpes zoster, ho fatto risonanza magnetica colonna vertebrale per capire se potesse derivare dalla colonna ma nulla negativo anche quello.
Io sono super convinta che sia un problema fisico, ma il mio medico di base dice essere un problema psicologico avendo tutti questi esami negativi, vi è mai capitato un caso del genere?
La mia psichiatra sostiene anche lei (sentendosi telefonicamente con il mio medico) che sia una somatizzazione e mi dice che potrebbe essere un qualcosa che avevo già dentro e che è venuto fuori così con questo sintomo fisico, mi ha prescritto olanzapina 15 mg e sto seguendo la cura, moralmente sto un po' meglio, e da lunedì prossimo inizierò un percorso psicoterapeutico... per capire da cosa deriva questo mio malessere fisico.
Chiedo a voi se è possibile una cosa del genere?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
"non mi permette di respirare bene ". No, nel senso che le dà questa sensazione.

Il medico l'ha orientata verso un problema "psicologico" (qui il primo fraintendimento, se mai problema di pertinenza psichiatrica). Psicologico è il modo in cui si esprime in parte. Ogni problema psichiatrico è fisico, fisicissimo, trattandosi di cervello.
Alla base di una prescrizione come quella dell'olanzapina ci sta una diagnosi di una certa precisione, non è un farmaco generico per l'ansia, voglio dire.

"da lunedì prossimo inizierò un percorso psicoterapeutico... per capire da cosa deriva questo mio malessere fisico."

Questo un altro fraintendimento. Intanto nessuno sa se sia un "percorso", perché neanche si è stabilito cosa debba fare, ma poi non è che la psicoterapia deve far capire da cosa deriva. Questo è uno sviluppo di interpretazioni sul sintomo, che spesso non serve a niente. E comunque le psicoterapie sono diverse a seconda delle diagnosi e degli scopi e consistono in cose diverse.

Chi ha consigliato la psicoterapia, quale psicoterapia e per quale diagnosi ? Se non c'è questa base, il tutto è estremamente confuso.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
Buon giorno grazie per la Sua risposta, allora la mia diagnosi è che sto somatizzando qualcosa a livello psicologico che si tramuta in fisico.. è possibile? E che insieme alla psicologa inizieremo un percorso per capire ciò da cosa deriva...
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Non è una diagnosi, è un discorso vago. E comunque, non si capirebbe la prescrizione se si dovesse intendere questo discorso nel modo più comune.

Qui abbiamo un farmaco con funzioni ben precise e a dose piena, quindi la diagnosi ci deve essere e non può essere così vaga.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Olanzapina mi è stata data perché la dottoressa pensa che io sia ormai fissata su quel punto del mio corpo e per quello sto così male..e quindi mi è stato detto che questo farmaco devia il pensiero. Cosa che a me non succede assolutamente...
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Utente
Utente
Lei cosa pensa Dottor Pacini? Oramai sono disperata....sto sempre molto molto male....
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
La diagnosi...manca la diagnosi, altrimenti parliamo di pensiero senza capire in che senso l'abbia dato. Siccome ci sono pensieri e pensieri. Olanzapina serve per un certo tipo, se parliamo di "essersi fissati" non si capisce bene in che senso "tecnico" si deve intendere. Per un tipo di pensieri olanzapina funziona, per altri invece servono medicinali di altro tipo. Se io sapessi la diagnosi potrei capire cosa l'altro medico ha individuato e dirle se la cura mi torna o meno.

Se stiamo parlando, per intenderci, di ossessioni, fissazioni in quel senso, ricerca di conferme o smentite, controlli ripetuti, dubbio che non lascia in pace etc, allora no, non capisco il senso di questa prescrizione come primo approccio.

Dr.Matteo Pacini
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