Disagio bambina 4 anni non so come aiutarla

Buongiorno.
Ho una bambina di 4 anni che è sempre stata una bimbavivace, gioiosa con il suo caratterino ma sempre educata e rispettosa.
intelligente sensibile, parla e si spiega molto bene.
Spannolinata dai 2anni.
A marzo di quest’anno nasce la sorellina, prevedibile crisi sfociata con il non voler andare a scuola ecc poi risolto.
Durante il primo annoSi lega ad una bimba e tende a giocare solo con lei ed a copiare ciò che fa lei in tutto.
Noto che se andiamo al parco non si aggrega ai bimbi x giocare ma sta x conto suo.
inizia il secondo anno.
la maestra ci avvisa in riunione che quest’anno ci sono dei bimbi nuovi provenienti da un’alta sezione che sono molto fisici e che usano parolepesanti (bestemmie anche).
Io mi ero accorta che dopo scuola mia figlia era ingestibile con scoppi di ira e pianti immotivati ma davo colpa alla stanchezza, spesso dopo la sfuriata con me voleva andare dalle nonne materne.
Io rimanevo molto sconcertata e delusa perché andavo a prenderla anche senza la sorellina per ritagliarci del tempo ma andava sempre peggio.
Un giorno vado a prenderla, tutto bene, fino a che x un nulla parte la sfuriata che sfocia anche in una mia arrabbiatura dopo aver cercato di portare un sacco di pazienza.
Comincia a darmi botte, urlare e dirmi che sono stupida e la cosa mi lascia stupita visto che a casa nn usiamo mai quella parola.
Poi crolla si sfoga dicendo che ha mal di testa e non ce la fa più perché a scuola le urlano stupida nelle orecchie e sente ancora in testa la voce che le rimbomba, che lei ci sta male e nn è stupida.
Il giorno dopo accenno la cosa alla maestra la quale mi guarda con faccia in disaccordo e mi dice che il giorno prima l’aveva richiamata in modo forte perché aveva detto stupida non capisci niente ad un’altra bimba, io rimango sconvolta perché non è assolutamente da mia figlia dire cose simili, e mi saluta senza tanto darmi modo di capire.
rimango delusa perché avrebbe potuto comunicarmelo all’uscita di scuola per poter parlare a casa cn la bimba.
chiedo di parlare con lei (fino ad ora sempre disponibile al dialogo) per poter capire meglio mia figlia come si comporta e capire come affrontare il tutto.
ma vengo liquidata e dice che è stata concessa solo una chiamata mai avvenuta, ora è a casa in malattia x un’operazione.
mia figlia nn vuole più andare a scuola, a momenti è apatica dicendo che non ha voglia di giocare e vuole dormire.
ha comportamenti strani aggressivi, mi riferisce ogni giorno qualche offesa o parolaccia che le dicono specialmente un bimbo, ma anche altri e lei ne soffre tanto.
oggi siamo a 5 giorni senza andare di corpo per sua scelta.
Non è più mia figlia, non è più spensierata, sono preoccupata.
Ognimattina ha l’ansia di and a scuola.
La bambina alla quale era legata l’anno scorso nn c’è più, si è legata ad un’altra che però le dice spesso cose pesanti anche lei e litigano spesso ma mia figlia nonostante tutto ha bisogno del punto di riferimento.
Chiedo aiuto sul da farsi perché sta diventando un problema, grazie mille
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Dr. Mario Canovi Psicologo 259 15
Gentilissima,

se la maestra non c'è o se non è possibile avere un confronto può domandare un colloquio alla coordinatrice o alla pedagogista. Lei parla di rabbia, delusione, sconcerto da parte sua. Sentimenti umani ma che non aiutano né lei né sua figlia che ha, invece, bisogno di essere accolta e sostenuta. Dal suo racconto sembra che ci sia un problema con la classe / scuola. Valuti quindi il trasferimento in altra scuola dove sua figlia possa trovare un ambiente più sereno, più accogliente, meno aggressivo. Al di la di ogni altra considerazione, di solito, il sentirsi ascoltati determina un radicale cambiamento.

Cordialmente.

Dr. Mario Canovi
Psicologo - Ipnologo
Trento - Volano (TN) - Padova - online
mail: info@mariocanovi.it