Ho bisogno di una mano con mio fratello

Buonasera, vi scrivo per chiedere un consiglio per una situazione che non riguarda me in prima persona, ma mio fratello.

Mio fratello ha 12 anni, è nato nel 2011, è ultimo di 4 figli e nel 2019 nostro padre è venuto a mancare per un tumore, dopo solo due anni di malattia.
Mio fratello è sempre stato molto sensibile.
Proprio in questo momento sta piangendo perchè mia madre lo sta sgridando.

Chiedo aiuto perchè quest'anno ha dei problemi a scuola, va bene di rendimento ma i professori dicono che secondo loro ha bisogno di parlare con uno psicologo perchè scarabocchia sul diario e lo ritaglia bucandolo.

Onestamente credo che in seconda media non sia un problema chissà quanto enorme, io personalmente ritenevo i miei quaderni sacri ma non è l'unico a distruggere i diari.

Mi spaventa il modo in cui reagisce mia madre.

Proprio stasera mia madre ha dovuto firmare un avviso sul diario e si è arrabbiata (nonostante sapesse cosa ne pensano i professori) e lo ha sgridato usando parole per me pesanti come "ma ti devo mandare da un dottore?
ti senti normale?
i bambini sani non fanno quello che fai tu.
che problemi hai da fare così?
" queste sono solo alcune delle frasi che sono state dette stasera.

Non è un episodio isolato altrimenti non avrei chiesto aiuto.

Non so cosa potrei fare da sorella maggiore, purtroppo anche l'altro mio fratello gli da consigli stupidi che peggiorerebbero solo la situazione e in più parlare con mia madre non serve.

Lei pensa che io voglia solo avere ragione e non mi da retta quando parlo quindi vorrei poter aiutare mio fratellino o almeno rassicurarlo del fatto che non abbia niente che non vada.

Lui è tranquillo finchè non parla con mia madre, quando parla con lei crolla sempre.
Anche con me a volte quando mi rivela di aver sbagliato, nonostante io cerchi di non attaccarlo mai (salvo eccezioni).

So che da un semplice testo non è possibile analizzare un'intera situazione ma mi sento impotente e vorrei non esserlo.

Onestamente è in un'età particolare e non vorrei che tramuti in realtà tutto quello che si sente dire.

Premetto che la situazione a casa è una completa tensione.
Io stessa avevo avuto bisogno di consulenze, che per motivi economici non ho portato avanti.

Quindi quello che vi chiedo è, potrebbe effettivamente essere un problema che lui sfoga sulle pagine del diario come dicono i professori?

Loro lo vedono molte ore al giorno, effettivamente potrebbe essere così... E cosa posso fare io sia nel caso che ci sia qualcosa che nel caso che non ci sia?

Ho paura che trattarlo con troppa cautela lo renda ancora più vulnerabile ma dall'altro lato non vorrei peggiorare la situazione cercando di essere morbida.

Premetto che non lo sono sempre - da quando è nato per situzioni di lavoro ho avuto un ruolo quasi di madre per lui, infatti sovrappensiero spesso sbaglia a chiamarmi e quindi mi sento in dovere di fargli notare quando sbaglia e rimproverarlo - però ho paura di poter sbagliare a essere anche dura.

Che cosa dovrei fare?

Vi ringrazio.
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Dr.ssa Linda Mancini Psicologo 3
Mi dispiace per tuo padre e per tuo fratello. Per poter aiutare anche online avrei bisogno di poter parlare con tuo fratello e tua madre per capire che cosa succede. C'è la possibilità di chiedere il bonus psicologo oppure attivare lo psicologo a scuola. Visto il momento difficile per tutta la famiglia credo sarebbe sicuramente utile. Io posso fare una videochiamata gratuita e cercare di spiegare come posso aiutarvi mai il consenso di tua madre è fondamentale.
Dr.ssa Linda Mancini