Come dividere le spese di coppia?

Salve, sono una ragazza di 27 anni fidanzata da 5 mesi con un ragazzo di 32... abbiamo due caratteri diversi con abitudini e pensieri diversi probabilmente perché viviamo in due città diverse con due diverse mentalità (ma non lontane)... queste differenze per lui non sono mai state un problema, a me invece hanno sempre spaventato ma siccome con lui mi sono sempre sentita libera di parlare di tutto, ho cercato di superare questo limite quindi quando c'è qualcosa che non va gliene parlo (a volte divento anche pesante xD)... il mio dubbio riguarda i soldi... io sono sempre stata abituata a pagare ciò che consumo anche con gli amici non facciamo mai alla romana ma ognuno paga quello che prende... lui invece ha sempre fatto tutto alla romana oppure un giorno pago io e l'altro paghi tu, insomma a turno... parecchie volte ci siamo trovati a discutere di questo perché lui sostiene che il mio metodo è da "estranei" e che non bisogna dividersi tutto al centesimo, invece io la vedo come una questione di giustizia quindi pago quello che prendo e non anche le parti degli altri che magari hanno mangiato il doppio di me...
Tra di noi abbiamo sempre diviso a metà però è capitato che qualcosa l'ho pagata io e qualcos'altro l'ha pagato lui, quasi sempre siamo con sua macchina e ci facciamo regalini reciproci...ma io ho sempre ribadito che non mi piaceva questa differenza di modalità quando andiamo nei locali...una recente discussione è partita dal fatto che eravamo in un pub, lui ha preso due birre e io una sola... mi aspettavo che lui dicesse "lascia stare faccio io" invece abbiamo comunque fatto a metà e quando gliel'ho fatto notare lui mi ha detto "avrei pagato io la prossima volta"... voglio chiarire che non è per i soldi e sono una ragazza che non ama farsi pagare perché credo che non debba pagare sempre l'uomo, ma ecco perché ribadisco quello che penso... lo so che tra fidanzati è brutto farsi i conti ma credo sarebbe stata galanteria proporsi di pagare più della metà visto che aveva consumato più della metà... non so se sbaglio io ad essere così fiscale, magari sono eccessiva, oppure il suo comportamento è sbagliato... quando ne abbiamo parlato lui mi ha detto "so che ho sbagliato e non è stato carino" tuttavia penso che i modi di pensare restano gli stessi... non so che fare per trovare un punto di incontro... grazie e mi scuso se mi sono dilungata
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Dr. Luciano Palladino Psicologo, Psicoterapeuta 4 1
Buongiorno!
la giustizia è sempre difficile da praticare e l'equilibrio è sempre dinamico mai statico, forse possiamo immaginare questo come il referente della vita quotidiana in due come in tanti.
Non sempre i conti tornano ma spesso i conti pesano e non sono sempre per tutti. Credo che un atteggiamento di disponibilità e di tolleranza sia un modo per comprendere meglio qualcosa che forse riguarda qualcosa di più grande e personale ma che viene mascherato a volte da questi fatti quotidiani, consiglio praticare la mindfulness, mi chieda se vuole saperne, grazie! Luciano PALLADINO

Dr. luciano palladino