Menzogne

Salve, vorrei esporre il mio problema. Siamo insieme da 7 anni, lui originario del sud si è trasferito qui al nord per me. Non abbiamo mai convissuto. Non mi ha mai portato a casa sua al sud, ho conosciuto suo fratello anni fa e sua mamma e sua sorella solo l'anno scorso, quando sono venute qui a trovarlo. Abbiamo sempre parlato di matrimonio,e l'anno scorso abbiamo deciso di sposarci. Al sud. A tre mesi dal matrimonio non mi aveva ancora portato a casa dei suoi, per cui annullo il matrimonio e lo lascio. Mi supplica, si dispera, adduce problemi di salute di sua madre e altri fattori che non gli hanno permesso di portarmi dai suoi. Mi chiede di fissare un'altra data, e lo facciamo, questa volta qui al nord. Mi lascia praticamente sola nei preparativi, temporeggia sempre, mi dice di aspettare a dirlo ai miei, aspettare a dare le partecipazioni... Mancano dei documenti, va giù a prenderli e sta lì un mese senza ottenerli. Dopo un forte litigio in cui gli dico un sacco di cose cattive, risolvo io la cosa da qui. Tutto è pronto, manca il consenso. Il giorno prima altro litigio, gli dico che mi ha rovinato la vita, lui ha un crollo nervoso. Piange in continuazione dicendomi che ho ragione, mi ha rovinato la vita, mi ha reso infelice e mi renderà sempre infelice, ha combinato un casino, che sarebbe meglio se morisse, che si sente un fallito, mi ha fatto del male ed era l'ultima cosa che avrebbe voluto perchè per lui sono la persona più importante.
Che mi ama lo so, non ho dubbi. Dice che non se la sente di sposarsi, che era meglio convivere prima (non ha mai voluto farlo). Non facciamo il consenso, ma dopo tanto dialogo le cose sembrano sistemarsi un pochino e lui è più tranquillo. Possiamo ancora farcela. Finchè non mi chiama il parroco e mi dice che lui risulta civilmente sposato. Non me lo aveva mai detto!Vado da lui a chiedergli spiegazioni, nega fino all'ultimo. Poi ammette che ha fatto una cavolata, ce non me lo ha mai detto per paura di perdermi. E' separato, ma non divorziato. In sette anni, pur parlando sempre di matrimonio, non ha mai chiesto il divorzio. Perchè non si sa, lui dice per paura che lo scoprissi, e richiesta di soldi dalla sua ex moglie. Ho il dubbio che mi nasconda ancora qualcosa, il giorno dopo mi dice che è anche sterile. In due giorni ho scoperto che il nostro rapporto era basato sulla menzogna, che mi ha sempre presa in giro. Lui dice per paura di perdermi. Si rende conto che è da pazzi aver pensato di poter arrivare a questo punto. Ora non si alza dal letto, mi chiama, si scusa e piange in continuazione. Mi ha rovinato la vita, ma nonostante tutto non riesco a lasciarlo, lo amo e mi rendo conto che dovrei fuggire a gambe levate da una persona così. Ma so che, a modo suo, anche lui mi ama, me lo ha sempre dimostrato. Ho sempre creduto fosse una persona forte, invece si è rivelato fragile, debole, un uomo che non riesce ad affrontare i problemi ma li sfugge e li nega.
Mi chiedo: è malato o mi ha solo preso in giro?
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
la sua storia sembra un romanzo: amori, bugie, matrimoni che saltano, fidanzato già sposato, ecc.

E' chiaro che Lei non riesce a lasciarlo, in amore di solito non vince la razionalità, bensì il sentimento, ed i sentimenti non possono comparire o sparire a nostro piacimento.

Adesso la cosa principale non è lasciarlo o meno: non l'ha fatto fino ad ora, non mi sembra il caso di abbandonarlo adesso che sta male. La prima cosa da fare infatti, se se la sente, è aiutarlo: sembra una persona confusa e depressa, probabilmente nella vita è stato spesso passivo (vedi rapporto con la moglie) e non sa prendere decisioni definitive. Avrebbe quindi bisogno di una valutazione psichiatrica.

Certo, immagino non sarà seplice, Lei ora è arrabbiata, perchè aitare una persona che le ha raccontato bugie?

Per amore, appunto.

Allora, lo ama oppure no?

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

[#2]
dopo
Utente
Utente
Si, lo amo, altrimenti non avrei chiesto pareri ma lo avrei lasciato senza pensarci due volte.
Sono contenta della Sua risposta, perchè nessun'altro capisce come possa stare ancora vicino a una persona così.
Chiederemo aiuto a uno psicologo, sa anche lui di averne bisogno.

Grazie
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Ne sono felice: si appoggi al suo sentimento nei momenti di maggior difficoltà, vedrà che le cose si chiariranno.

Ma non dimentichi se stessa però, mi raccomando.

Tanti auguri