Posso innamorarmi di altri nonostante una relazione stabile?
salve, sto ormai con il ragazzo che amo da 5 anni ormai, mi sento bene con lui e litighiamo di rado anche se mi infastidiscono certi suoi atteggiamenti rabbiosi che non sono mai sfociati in aggressione fisica o psicologica, semplicemente ci sono tanti fastidi o rancori che ci portiamo a vicenda, ma del resto siamo una coppia felice e io lo vedo come membro della mia famiglia, quasi come fratello, migliore amico e amore della mia vita; tuttavia, durante questi anni, mi capita di innamorarmi di altri ragazzi: mi piace l’effetto che fa l’innamoramento e non posso fare a meno di cercarlo, storie brevi che non sono mai diventate tradimento fisico, insomma, solo mentale, cerco sempre l’emozione anche negli altri.
per molto tempo mi sono chiesta se dovessi lasciarlo perché quello che faccio è una mancanza di rispetto verso i suoi sentimenti e la sua fedeltà ma è come se fosse necessario per la relazione il fatto di cercare emozioni in altre relazioni, perché so che se non lo facessi potrei risentirne con la repressione.
ammetto tra l’altro di essere fortunata perchè il mio ragazzo non è possessivo e per niente geloso in modo tossico (c’è da ritenersi fortunati perché di questi tempi è raro trovare persone così).
ora la mia domanda è, sto sbagliando?
per molto tempo mi sono chiesta se dovessi lasciarlo perché quello che faccio è una mancanza di rispetto verso i suoi sentimenti e la sua fedeltà ma è come se fosse necessario per la relazione il fatto di cercare emozioni in altre relazioni, perché so che se non lo facessi potrei risentirne con la repressione.
ammetto tra l’altro di essere fortunata perchè il mio ragazzo non è possessivo e per niente geloso in modo tossico (c’è da ritenersi fortunati perché di questi tempi è raro trovare persone così).
ora la mia domanda è, sto sbagliando?
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Dr. Carla Maria Brunialti
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
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Gentile utente,
lei è appena maggiorenne, e sta con il suo ragazzo da ben cinque anni, cioè dalla scuola media.
Ci dice che Le capita "di innamorarmi di altri ragazzi: mi piace l'effetto che fa l'innamoramento e non posso fare a meno di cercarlo".
Ci chiede: "Sto sbagliando?"
I sentimenti e le emozioni accadono, li sentiamo dentro di noi, non chiedono preventivamente l'autorizzazione.
La domanda se siano sbagliati o meno ce la facciamo dopo, quando la razionalità si rende conto che forse sono fuori dal percorso consueto; oppure da quello che noi ci immaginiamo come più opportuno.
I sentimenti e le emozioni però, proprio perché non cercate, ci segnalano che qualcosa sta accadendo.
> Sta accadendo qualcosa dentro di lei come *persona*?
Ha bisogno di sentirsi viva?
Di sentirsi ammirata e corteggiata?
Di provare a se stessa che non è imprigionata in un rapporto, che è cominciato quando lei era ragazzina?
> Oppure sta accadendo qualcosa nella Vostra *coppia*?
Una certa consuetudine?
Il passaggio dalla preadolescenza alla adolescenza, caratterizzata da altre esigenze?
E poi ci chiediamo: come fa una coppia ad essere "coppia felice" quando è caratterizzata da "..tanti fastidi o rancori che ci portiamo a vicenda.."?
Il Suo consulto pone troppe domande implicite, che certo una risposta online non riesce a soddisfare.
Come fare?
Ciao.
Dott. Brunialti
lei è appena maggiorenne, e sta con il suo ragazzo da ben cinque anni, cioè dalla scuola media.
Ci dice che Le capita "di innamorarmi di altri ragazzi: mi piace l'effetto che fa l'innamoramento e non posso fare a meno di cercarlo".
Ci chiede: "Sto sbagliando?"
I sentimenti e le emozioni accadono, li sentiamo dentro di noi, non chiedono preventivamente l'autorizzazione.
La domanda se siano sbagliati o meno ce la facciamo dopo, quando la razionalità si rende conto che forse sono fuori dal percorso consueto; oppure da quello che noi ci immaginiamo come più opportuno.
I sentimenti e le emozioni però, proprio perché non cercate, ci segnalano che qualcosa sta accadendo.
> Sta accadendo qualcosa dentro di lei come *persona*?
Ha bisogno di sentirsi viva?
Di sentirsi ammirata e corteggiata?
Di provare a se stessa che non è imprigionata in un rapporto, che è cominciato quando lei era ragazzina?
> Oppure sta accadendo qualcosa nella Vostra *coppia*?
Una certa consuetudine?
Il passaggio dalla preadolescenza alla adolescenza, caratterizzata da altre esigenze?
E poi ci chiediamo: come fa una coppia ad essere "coppia felice" quando è caratterizzata da "..tanti fastidi o rancori che ci portiamo a vicenda.."?
Il Suo consulto pone troppe domande implicite, che certo una risposta online non riesce a soddisfare.
Come fare?
Ciao.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 238 visite dal 10/04/2024.
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