Amore materno
Buonasera dottori chiesto un vostro consiglio e aiuto.
Il mio bimbo ha 4 mesi e io ancora mi chiedo se mai sentirò quell’amore che dicono tutte di provare verso mio figlio.
È che più ci penso e poi mi si chiude lo stomaco sento salire tipo ansia.
Lo coccolo, gioco e rido con lui.
Non gli faccio mancare nulla però ecco quando vedo che torna a casa mio marito e lo guarda fiero e mi dice da quando sono papà sono fiero e orgoglioso di voi si vede la gioia nei suoi occhi!! ! Beh io a volte è come se non mi sentissi ancora mamma.
Fortunatamente il mio bimbo è buono e ho tutti gli aiuti di questo mondo! ! ! Ho raccontando tutto alle mie amiche, a mia mamma e mio marito e tutti mi hanno rassicurato dicendo che è normale che ci vuole tempo che per noi mamme è diverso.
Ho visto parecchi video sui social che iniziano a normalizzare ciò ma il mio problema è che me la vivo male lo stesso.
È come se nel momento in cui sto per essere felice e appagata mi si presenta questo maledetto pallino che mi fa dire no ancora non sei innamorata, ancora non ti senti mamma aggiungo anche che questa paura era la mia unica paura durante tutto il periodo della gravidanza perché avevo letto potesse succedere.
Volevo chiedere se veramente è tutto ok e magari sono gli ormoni ancora in circolo se veramente la maggior parte delle mamme sente e prova quello che dico io ma tante non lo ammettono.
Non so.
Ah volevo aggiungere che io non ho né il desiderio di tornare indietro, la vita da mamma mi piace, mi piace prendersi cura di lui e nella maggior parte della giornata sono felice però ecco la sera o la mattina mi viene questo tarlo...
Il mio bimbo ha 4 mesi e io ancora mi chiedo se mai sentirò quell’amore che dicono tutte di provare verso mio figlio.
È che più ci penso e poi mi si chiude lo stomaco sento salire tipo ansia.
Lo coccolo, gioco e rido con lui.
Non gli faccio mancare nulla però ecco quando vedo che torna a casa mio marito e lo guarda fiero e mi dice da quando sono papà sono fiero e orgoglioso di voi si vede la gioia nei suoi occhi!! ! Beh io a volte è come se non mi sentissi ancora mamma.
Fortunatamente il mio bimbo è buono e ho tutti gli aiuti di questo mondo! ! ! Ho raccontando tutto alle mie amiche, a mia mamma e mio marito e tutti mi hanno rassicurato dicendo che è normale che ci vuole tempo che per noi mamme è diverso.
Ho visto parecchi video sui social che iniziano a normalizzare ciò ma il mio problema è che me la vivo male lo stesso.
È come se nel momento in cui sto per essere felice e appagata mi si presenta questo maledetto pallino che mi fa dire no ancora non sei innamorata, ancora non ti senti mamma aggiungo anche che questa paura era la mia unica paura durante tutto il periodo della gravidanza perché avevo letto potesse succedere.
Volevo chiedere se veramente è tutto ok e magari sono gli ormoni ancora in circolo se veramente la maggior parte delle mamme sente e prova quello che dico io ma tante non lo ammettono.
Non so.
Ah volevo aggiungere che io non ho né il desiderio di tornare indietro, la vita da mamma mi piace, mi piace prendersi cura di lui e nella maggior parte della giornata sono felice però ecco la sera o la mattina mi viene questo tarlo...
Gentile Signora,
sembra che si aspettasse, perché già nelle fantasie lo immaginava così, quello che è il suo personale modo di sentire il legame con suo figlio. Non c'è un modo giusto o un modo sbagliato - e talvolta gli occhi troppo "innamorati" dei genitori caricano di pesanti aspettative i figli. C'è il proprio.
Dice che è felice con il bambino, gioca volentieri con lui e non le pesa prendersene cura: è già mamma. Una mamma amorevole e responsiva.
Non stia in attesa di qualcosa che è solo un modo diverso in cui altre persone esprimono il sentire, ma stia nelle sue personali sensazioni. Vanno bene, così come sono (non nell'attesa di qualcos'altro).
Le faccio, però, una domanda. Si è rivolta a un* psicolog*? Visto che questi pensieri la tormentano da almeno un anno e per i quali ha già chiesto qui consulenza e per i quali le è stato suggerito un sostegno psicologico. Cosa la frena dal portare queste domande in un contesto di consulenza dove può approfondire i suoi dubbi e le sue paure in modo più mirato, personalizzato e definitivo?
sembra che si aspettasse, perché già nelle fantasie lo immaginava così, quello che è il suo personale modo di sentire il legame con suo figlio. Non c'è un modo giusto o un modo sbagliato - e talvolta gli occhi troppo "innamorati" dei genitori caricano di pesanti aspettative i figli. C'è il proprio.
Dice che è felice con il bambino, gioca volentieri con lui e non le pesa prendersene cura: è già mamma. Una mamma amorevole e responsiva.
Non stia in attesa di qualcosa che è solo un modo diverso in cui altre persone esprimono il sentire, ma stia nelle sue personali sensazioni. Vanno bene, così come sono (non nell'attesa di qualcos'altro).
Le faccio, però, una domanda. Si è rivolta a un* psicolog*? Visto che questi pensieri la tormentano da almeno un anno e per i quali ha già chiesto qui consulenza e per i quali le è stato suggerito un sostegno psicologico. Cosa la frena dal portare queste domande in un contesto di consulenza dove può approfondire i suoi dubbi e le sue paure in modo più mirato, personalizzato e definitivo?
Dr.ssa Paola Cattelan
psicoterapeuta Torino
pg.cattelan@hotmail.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 306 visite dal 06/05/2025.
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