Ritorno al passato

Salve a tutti...
ho bisogno in questo momento di qualcuno che mi dia un consiglio perche sono davvero tanto confusa.
la causa del mio malessere è l'amore,in modo particolare la mia prima storia d'amore,la piu importante.
E' durata 3 anni ed è finita 2 anni fa.
Io in quel momento vivevo e vivo tutto'ora un periodo terribile,il piu brutto della mia vita a causa di gravi problemi familiari.
L'ho lasciato,quindi,2 anni fa e subito mi sono gettata nelle braccia di un altro ragazzo,che è il mio attuale compagno.
In questi 2 anni ho pensato spesso al mio ex..ogni volta che stavo male lo cercavo con chiamate anonime solo per ascoltare la sua voce,una volta sono finita anche in ospedale a causa di una colica renale e ho pensato che se fossi stata sul punto di morte avrei voluto vedere lui per primo.
Insomma,cose del genere fin quando in estate non gli ho mandato (dopo 1 anno e mezzo) un sms,e lui mi ha fatto chiamare dalla sua ragazza che mi ha violentemente insultata.
Dà allora vivo ancora peggio,sto malissimo e vivo nei ricordi di quella che fu la nostra storia.
Non riesco a baciare il mio ragazzo e neanche a fare l'amore con lui,saranno 3 mesi circa che non si fa nulla.
Ho un nodo alla gola pensando di averlo lasciato perche non ero io,perche non ho messo me stessa prima di tutto a quel tempo,perche ero presa dalla mia famiglia e quindi mi sono abbandonata alla vita.
Domenica mattina mi sono fatta forza e l'ho chiamato a casa dopo 2 anni.
Volevo togliermi quel peso dalla coscenza di non avergli mai spiegato perche mi sono comportata cosi (ci siamo lasciati dopo un litigio per telefono),che stavo male.
Lui non mi ha quasi mai riposto,mi ha ascolata,mi ha detto che a differenza mia si è fidanzato dopo molto tempo,che voleva che stessi bene perche la vita va avanti.
Io,però,nutro sempre l'illusione che lui torni..quando squilla il cell spero che sia lui,quando vedo per strada una macchina come la sua,lo cerco.,..
insomma sto impazzendo.
Come posso andare avanti?
Come posso reprimere i miei sentimenti?
farei di tutto per poterlo vedere,mi pianterei girno e notte fuori casa sua,gli mando e-mail dedicandogli delle canzoni.
Sto troppo male ,aiuto!
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile ragazza, credo che dovrebbe farsi una ragione del fatto che la vita del suo ex ha preso un'altra strada. Altrimenti, come dice lei stessa, continuerà solo a nutrire un'illusione e a farsi del male da sola.

La maniera per uscire dalle situazioni come la sua è ricominciare a prendersi cura del resto della sua vita. Così come deve aver fatto il suo ex dopo essere stato lasciato. S'impegni nella sua attività lavorativa o nello studio, esca con altre persone, coltivi le sue amicizie. Tutto questo l'aiuterà a lenire il suo senso di colpa e ad andare avanti fino a che, come sempre fatalmente succede, l'infatuazione non le sarà passata.

E se non ci riesce da sola, può sempre chiedere l'aiuto di uno psicologo/psicoterapeuta. Questo le darebbe un importante sostegno anche per le gravi difficoltà che dice di stare incontrando in famiglia.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Dr.ssa Ilenia Sussarellu Psicologo, Psicoterapeuta 648 21 5
Gentile ragazza,
certo che è difficile dimenticare una "cosa" che si "allena" costantemente.
E' chiaro che lei mette in atto certi comportamenti di ricerca del suo ex fidanzato perchè soffre e sente l'esigenza di averlo vicino in qualche modo.
Questa continua ricerca in genere è una modalità che caratterizza le prime fasi della separazione ma poi, trascorso un pò di tempo e constatato che non esiste una reale possibilità di ricongiungimento, dovrebbe attenuarsi spontaneamente.
Questo nel suo caso non stà succedendo, è come se una parte di lei si rifiutasse di cambiare direzione; io credo che questa difficoltà derivi in parte dal fatto che lei spesso nell'arco di una giornata pensa o pensa di contattare questa persona. Tutte queste risorse concentrate su di lui le impediscono di concentrarsi anche su altri aspetti della sua vita che forse ha perso un pò di vista e quindi si trova ad essere catapultata sempre nella stessa direzione.

Ci pensi, e se non riesce a trovare da sola una soluzione chieda l'aiuto di un terapeuta.

Cordialmente

Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense