La mamma, ma al ritorno della mamma

Salve sono il papa' di una bambina di un anno e mezzo, da poco e nata la sorellina e sono cominciati i problemi. A dire il vero, la piu' grande e' sempre stata un problema specie la notte, con continui risvegli e voglia di coccole... Anche per questi continui risvegli dorme in camera con noi.Io ho passato un periodo di depressione, dovuto dal continuo risveglio notturno e il giorno dopo a lavoro,tanto che mi e' comparsa la paura di andare a letto e non dormire...mi sto curando da tempo con il laroxyl....adesso sembra andare meglio, pero' e' subentrato questo nuovo problema...
Da quando la mamma e' andata in ospedale a partorire, e' successo qualcosa.
Be' immagino sia stato un colpo per lei dormire per 3 notti senza la mamma, ma al ritorno della mamma con la sorellina non ha mai mostrato gelosia nei confronti della piu' piccola, anzi le da' i bacini...di giorno.
La notte pero' ha improvvisi risvegli, chiama mamma di continuo, e anche se la mamma e' la' e la prende in braccio questa urla, fa le bave dalla bocca, non capiamo cosa voglia, vuole andare giu', se vai giu' vuole andare da un altro posto della casa e non si calma,anzi perde anche il respiro da quanto urla,sembra impazzita.Io cerco di tenerla ferma, perche' tante volta la mamma deve allattare la piu' piccola, ma e' na impresa.L'ultima volta si e' presa le sculacciate,ma hanno fatto peggio!
Ci potrebbe dare delle indicazioni su come comportarci? e' gelosia?
Di notte quando si sveglia e vuole la mamma che magari non c'e' perche' sta allattando, devo portarla da lei, o trattetenerla con la forza in camera?
GRAZIE!
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Dr.ssa Cecilia Sighinolfi Psicologo, Psicoterapeuta 480 24
Gentile signore,
comprendo il suo disagio e la sua preoccupazione. Sicuramente la nascita di una sorellina/fratellino porta con sè cambiamenti significativi all'interno della famiglia e dei ruoli genitoriali e dei figli. Purtroppo le domande che lei pone sono molto specifiche e meritano di essere approfondite in una sede più opportuna. Poichè la situazione di disagio notturno della bambina era presente anche prima della nascita della secondogenita sarebbe opportuno che vi rivolgeste personalmente ad un neuropsichiatra infantile o uno psicologo dell'età evolutiva per una valutazione approfondita della situazione e per avere poi indicazioni sui comportamenti più o meno opportuni da adottare.
Vostra figlia sembra manifestare una forma di disagio ed è opportuno valutare la situazione nel complesso, tenendo in considerazione tutti i fattori coinvolti.
Un cordiale saluto

Dr.ssa Cecilia Sighinolfi
Psicologa e Psicoterapeuta
cecilia_sighinolfi@yahoo.it