Diffidenza

Gentili Medici,
mi permetto di rivolgermi a Voi per un consiglio.
Ho conosciuto da poco una ragazza.Nonostante la differenza di di vita e di interessi, mi piace molto, cerco di trattarla con la massima dolcezza e sensibilità. Con un atteggiamento altalenante ella risponde al mio interesse, ma nega di uscire sola con me in quanto, reduce di una dolorosa esperienza d'amore, terminata pochi mesi fa, che l'ha fatta scontrare con la propria famiglia,dice che anche il minimo segno d'affetto maschile, pure uno sguardo, la mette a disagio.Secondo Voi, dovrei espormi maggiormente, aspettare o comunque esiste un modo per aiutarla a superare questo blocco psicologico ed affettivo? Vi ringrazio molto
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Dr.ssa Chiara Luisa Pataccoli Psicologo, Psicoterapeuta 143 4
Gentile Utente,
può darsi che questa ragazza abbia paura di una delusione o di mettersi in gioco con una nuova storia. Potrebbe ancora sentirsi legata psicologicamente alla storia precedente. Ad ogni modo lei continui ad essere presente ma discreto. Se il suo interesse è sincero non le sarà difficile farlo capire a questa donna.
Si conceda un pò di tempo anche per conoscerla meglio e per farsi conoscere lei stesso.
Aiutarla a superare un'eventuale blocco psicologico, vuol dire soprattutto fare in modo che questa donna si fidi di lei.
Cordiali Saluti

Dr.ssa Chiara Luisa Pataccoli

Psicologa Psicoterapeuta Aneb

psicologia.udine@gmail.com

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazzo,

quando si conosce qualcuno è normale "studiarlo" per capire se possiamo fidarci oppure no. Lei ci dice che "da poco" ha conosciuto questa ragazza, quindi immagino che siate ancora nella fase in cui vi state reciprocamente conoscendo. In più, però, questa ragazza porta il segno di una storia precedente in cui la fiducia che aveva riposto nell'altro è stata tradita.
Credo che questa ragazza avrà bisogno di tempo per fidarsi di Lei, ma anche di eventuali prove. Se prova a pensarci nelle relazioni spesso vengono messi in atto dei "test" per vedere come reagisce l'altro, a volte anche in modo inconsapevole.
Pertanto concordo con la Collega che le ha suggerito di perseverare in maniera garbata e discreta con questa ragazza.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Attivo dal 2007 al 2017
Ex utente
Gentili Dottoresse,
siete state molto cortesi a rispondermi.
11 anni di differenza possono essere molti, ma credo che,alla fine, non dovrei essere troppo cerebrale in un ambito che è eminentemente emotivo e se sento di stare bene con questa persona,sarebbe opportuno che, per una volta, vivessi nella relazione(avrete visto gli altri miei post). Gli amici dicono che io dovrei espormi e l'ho fatto, anche se temo che, fintanto che il muro che lei ha costruito attorno a sé non viene in qualce modo scalfito, sarebbe dannoso anche per me cercare risposte positive, perché, anche se ci fosse un interesse (ed è questo che non riesco a comprendere proprio a causa di questa chiusura!) mi respingerebbe a prescindere, chiunque io fossi. Quindi soltanto il tempo mi aiuterà allora. Intanto cerco di non assillarla,dimostro di avere quella pazienza che i suoi coetanei non hanno, ma spero serva a qualcosa! grazie ancora.
[#4]
dopo
Attivo dal 2007 al 2017
Ex utente
Un consiglio. Come temevo ieri sera mi ha detto che mi apprezza come una bellissima persona, ma come amico....
Non ho più alcuna speranza secondo voi? grazie