Stress aiutatemi a prendere una decisione

salve. sono mamma di un bambino di 2anni e mezo. il mio compagno ,(che e il papà del mio bimbo),non vuole piu tornare in italia(x-che non ha piu il lavoro). in piu, insiste che vada via anche io con il piccolo. il mio bimbo va qua al asilo nido,parla l'italiano, io amo questi posti(anche se non ho le origini italiane),non ho la voglia di andarmene....il problema e che sono senza lavoro. h cercto un po dapertutto, senza alqun esito. la mia sorella e disposta a trasferirsi con me (inssiemme al suo figlio adottato), cosi dividiamo le spese.....però ...non so piu che cosa fare. se rimango qua con il miop figlio...sara dura ,finchè troverò il lavoro. io amo tanto il mio compagno, però amo di piu il mio figlio. mi trovo in dificoltà. la mia testa scopia ! il piccolo e molto affezionato al suo papà, e piange spesso per lui (anche se non le a mai cambiato un panolino). questo bambino l'ho avuto atraverso una fivet (perche ho le tube chiuse),ho soferto tanto per averlo,voglio darli il meglio possibile nella vita. io sinceramente voglio abitare qua (anche se sono in affito) ,ho sempre sognato di vivere qua, ho otenuto la cittadinanza italiana, ho fato dei sacrifici per averla, e adesso...lui vuole che io vada indietro... scusatemi , ma sto piangendo...con lui sono insiemme da quasi 8 anni, non vorrei concludere la relazione, però non voglio andare la (che e casa mia con i miei genitori e fratelli). io qua mi sento viva, (forse non mi credete).......e se non trovo il lavoro? come faccio per andare avanti ? seccondo voi , i servizzi sociali , o qualche ente, mi po aiutare ???(senza togliermi il bambino) A QUEL PUNTO MI AMAZZO.aiutatemi a prendere una decisione. in italia ,seccondo voi , mi po aiutare qualche ente ?,per andare avanti? -se torno al mio paese...ho la casa di mia proprietà, però non sarò mai felice(GIURO)(quando vado la...vedo i miei famigliari e il giorno dopo voglio gia andare via , anche se loro poverini mi vogliono un gran bene( e io anche)). LA DOMANDA PIU IMPORTANTE E ..: SECCONDO VOI , COSA E MEGLIO PER IL MIO FIGLIO? SONO DUE GIORNI CHE NON MANGIO (PERCHE NON CI RIESCO, DEVO DECIDERE IL FUTURO PER ME E PER IL MIO FGLIO. HO SOFFERTO UN INTERVENTO AL CUORE A DICEMBRE 2008, E ADESSO SONO DISPERATA. PERCHE SUCEDE TUTTO A ME ? HO BISOGNO DI UN CONSIGLIO! HO PAURA CHE POSSO IMPAZIRE..... PER CORTEZIA , DATTEMI UN CONSIGLIO . IO IN QUESTO MOMENTO NON VEDO PIU L'USCITA. AIUTOOOOOOO! GRAZIE
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile signora, la sua angoscia per sentirsi tirata da due parti opposte è comprensibile. Lei vuole il meglio per suo figlio, e lei stessa si trova bene in Italia. D'altra parte il suo compagno vuole ritornarsene al paese d'origine, e quindi lei si trova a dover prendere una decisione lacerante.

La cosa migliore è che lei ne parli con uno psicologo. Può rivolgersi anche alla ASL della sua zona di residenza, chiedendo un primo colloquio psicologico. Là potrà spiegare tutto il problema, e troverà professionisti al suo servizio che potranno aiutarla.

Aspetti ad aver parlato con loro, prima di prendere decisioni importanti, o delle quali potrebbe pentirsi.

Lo faccia per il bene del suo bambino.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
grazie per la sua cellere risposta, pero i psicologi ,del solito sono a pagamento, e per adesso io le rissorse non ne ho
. mi sento in una gabbia
non so come faro per uscire. grazie ancora. qualcuno a ricevuto il mio stato d'angoscia. spero di trovare la via migliore
SOPRATUTTO PER IL MIO FIGLIO. LUI E TUTTO PER ME
[#3]
Dr. Carlo Conti Psicologo, Psicoterapeuta 122 5 1
Gentile Signora,
dalle sue parole si percepisce tutta la sua sofferenza e la sofferenza che sente al pensiero di tornare nel suo Paese di origine.
Il bene di suo figlio è con una mamma serena e non angosciata, come è lei in questo momento.
Prima cosa da fare, a mio avviso: fare tutto il possibile per trovare un lavoro in Italia; contatti le Agenzie di lavoro Interinali, ad esempio e si dica disposta a lavorare per qualunque ruolo; vada immediatamente anche all'Ufficio Provinciale del Lavoro (ex Ufficio di Collocamento) e si faccia mettere in lista o magari si renda disponibile per un lavoro, anche umile.
Dia un occhiata agli annunci di lavoro della sua città e contatti per avere informazioni.
L'importante è iniziare SUBITO, poi le cose si migliorano, ma se lei ha bisogno di soldi e di un lavoro ora, questi possono essere alcuni canali da sfruttare.
Per quanto riguarda lo psicologo, ricordi che quelli del Consultorio Familiare NON sono a pagamento, per cui può sempre andare, quando ha un problema.
Faccia anche appello alle sue qualità, ai suoi talenti, alle sue risorse (che cosa sa fare?).
La soluzione di far venire sua sorella in Italia può essere sicuramente un aiuto, ma la cosa importante è far capire a suo marito, che lei non vuole tornare al suo Paese, per questo però si deve attivare per trovare delle risorse con le quale andare avanti. Vedrà che se suo marito la ama davvero e conosce le ragioni per le quali lei non vuole tornare indietro, capirà.
Giustamente ora suo marito le sta facendo fare un esame di realtà: che vita facciamo solo con il mio stipendio? Tanto vale tornare dai tuoi! (le sta dicendo); ma se lei gli mostra che ci tiene a tal punto di restare in Italia, che si è trovata un lavoro, vedrà che le cose andranno diversamente.

AUGURI SIGNORA e ci tenga informati
Dr. Carlo Conti
carloconti5@tiscali.it

SALUTI
Dr. Carlo Conti
www.spiritoepsiche.it

[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
mi sono gia iscrita al ufficio collocamento, e ho fatto la domanda di lavoro dapertutto . spero solo di essere fortunata a trovare un lavoro.grazie infinite per il consiglio. spero di farcela. certo e che sono stufa di essere l'ombra del mio compagno. solo che non voglio che il mio figlio sofra. buon week-end e grazie ancora
[#5]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gli psicologi privati sono a pagamento, ma nelle ASL può usufruire di servizi psicologi pagando dei ticket molto bassi. Ad esempio in Toscana si spendono solo 36,15 euro per un pacchetto di 8 sedute. Il ticket del primo colloquio costa ancora meno.

Quindi s'informi presso la sua ASL, come le ho detto.

Io farei questo passo per primo, quando poi riuscirà a ottenere il colloquio potrà parlare di tutto quanto.

Cordiali saluti
[#6]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
gentilissimi dottori....
ogni santo giorno,il mio bambino a pianto,per il suo papà. va tutto bene finchè e al asilo....dopo.....e da piangere.....e comme non ci fosse abbastanza.....mi chiama la mia mamma per dirmi che il mio compagno fa lo sciopero della famme, perche non vuole vivere senza di me.e suo figlio...................non e tutto........ho parlato anche con lui.................e o deciso di andare da lui( ci provo) e se le cose non vanno bene(con lui) posso anche tornare(no puo mica tenermi legata!!!!!) forse faccio lo sbaglio piu grande dalla mia vita.......però almeno ci provo....alla fine e la mia casa e se qualcosa va storto....e lui che puo trovarsi in mezzo alla strada (la casa e di mia proprietà). CHE DIO MI AIUTI AFARE LA COSA GIUSTA.vi faccio sappere...... vi ringrazio di cuore,indiferentemente di come andrano le cose......