Una patologia cardiaca

gentili medici,
sono una ragazza di 26 anni che fino a 5 mesi fà godeva di ottima salute.
sportiva da sempre, ottima studentessa, provengo da 2 anni di stress (master, laurea, lavoro)ma dall'inizio (5 mesi fà appunto) di strani sintomi mi sono presa una pausa dal lavoro e la settimana scorsa ho conseguito la laurea.
un anno fà sono stata colpita da un eritema al volto, e su un braccio (facilmente risolto con una pomata), poi da ottobre dell'anno scorso ho comincito a soffrire di diarrea fino a dicembre mi hanno operato per un ascesso anale. Ho poi scoperto dalla colonscopia che soffro di rettocolite ulcerosa (ma non è da escludere neppure morbo di chron)che forse è stata la causa dell'ascesso.
In tutto questo periodo soffro continuamente di uno stato di malessere che mi porta prima a sentire una forte pressione poi a piangere disperatamente per la paura. Solo un paio di volte mi sono capitati episodi di tachicardia, ma è comunque uno malessere forte che mi rende difficile respirare, mi fà sentire un dolore al petto e al braccio che mi fà temere un infarto.
Ho fatto ECD, ECD sotto sforzo, ecodoppler e non c'è nulla. Secondo voi posso con questi esami escludere completamente una patologia cardiaca e dedicarmi a curare eventualmente questo che potrebbe essere un problema psicologico? Premetto che ho superato diversi scogli nella mia vita.
mio padre è morto quando ero piccola e sebbene non mi sia mai soffermata sulla questione ho sempre sofferto il fatto di sentirmi diversa dagli altri,perciò non mi piace affrontare la questione con gli altri.
mia madre è una donna molto forte, ma anche molto stanca e stremata dalle fatiche che ha dovuto affrontare per crescermi, perciò a volte diventa intrattabile.
ho un fidanzato che adoro, con cui c'era stata una rottura a dicembre (mi son sentita abbandonata durante l'intervento) ma che è tornato da me e e mi ha chiesto scusa, ed ora vivo con lui una storia meravigliosa.
insomma credo di aver superato la tempesta, ma perchè ancora non sto bene?perchè ho questa paura di morire, di restare sola, di perdere i miei cari che non mi abbandona mai? e questo dolore al petto che non passa, come posso fare?

grazie anticipatamente.
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Dr.ssa Cecilia Sighinolfi Psicologo, Psicoterapeuta 480 24
Gentile ragazza,
Per quanto riguarda la domanda relativa agli esami fatti, come sufficienti ad escludere una patologia cardiaca credo dovrebbe consultarsi con il medico che le ha prescritto questi esami. Detto questo, mi sembra di capire che accanto ai disagi fisici che comunque sono presenti lei manifesti anche una sofferenza psicologica che non deve essere trascurata. In questa sede non e' possibile capire il perché di queste sue manifestazioni o fare diagnosi sulla base della sintomatologia riportata. Per questo, ma soprattutto per cercare di ritrovare la serenita' che sembra avere perduto credo sarebbe opportuna una valutazione di persona da uno psicologo/psicoterapeuta con il quale potra' poi eventualmente prendere in considerazione un percorso per lei più opportuno.
Spesso e' proprio in seguito ad un periodo di stress prolungato e che ha tenuto impegnate le nostre energie che si manifesta il "crollo" e l'esaurimento delle risorse impegnate così a lungo nel precedente momento del bisogno. Per poter capire cosa le stia accadendo in questo momento di apparente tranquillita' e' comunque necessaria una valutazione di persona.
In bocca al lupo.
Un cordiale saluto.

Dr.ssa Cecilia Sighinolfi
Psicologa e Psicoterapeuta
cecilia_sighinolfi@yahoo.it

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