Mancanza

Gentili Dottori
Il mio problema sta nel non riuscire ad accettare il fatto che con la mia attuale ragazza, con cui sto benissimo, non sia io a essere stato il "primo" con lei.
Questa cosa mi pesa molto ma non per cio' che lei ha fatto prima di me perche' aveva tutto il diritto di farlo e poi perche' anche io ho un passato sessuale ma il mio problema e' che io non sia mai riuscito a essere il primo con nessuna. Ora so che lei mi ama veramente e mi da tutto cio' che puo' ma questa "mia mancanza" mi fa un po' soffrire. Secondo voi a cosa puo' essere dovuto e soprattutto come potrei risolvere questa cosa?
Grazie
Max
[#1]
Dr.ssa Rosa Riccio Psicologo, Psicoterapeuta 247 5 14
Gentile utente,
cosa significa per lei "non essere mai riuscito ad essere il primo con nessuna"?
Penso che sia importante per Lei approfondire il senso di questo per capire come venirne a capo e per non provare più questo "peso" che oggi prova.

Provi a chiedersi cosa significa per lei "essere stato il primo per qualcuna".
Ci aiuti a capire che significato ha per lei.

Dr.ssa Rosa Riccio
Psicologa-Psicoterapeuta
www.cantupsicologia.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentili dottori
Grazie per avermi risposto
essere il "primo" lo intendo a livello sessuale ossia una ragazza-donna vergine. Forse la cosa e' un po' stupida ma il fatto di non aver mai avuto un rapporto con una ragazza vergine mi fa mancare qualcosa. Forse per me essere il primo vuol dire che una ragazza mi da tutto quello che ha in maniera completa, forse quell'istante, che poi comunque vadano le cose lega in maniera indelebile per tutta la vita. Spero di essere riuscito a spiegarmi meglio.
Grazie per le risposte che vorrete darmi.
[#3]
Dr.ssa Rosa Riccio Psicologo, Psicoterapeuta 247 5 14
Gentile utente,
immaginavo che si riferisse a questo.
Quindi, se capisco bene, per Lei concedersi per la prima volta è un modo per dare completamente se stessi ad un altro.
Ma questo vuole forse dire che dopo "la prima volta" non si potrà mai più dare se stessi completamente a qualcun altro?
Il suo pensiero è che l'istante in cui ci si concede per la prima volta rappresenti un momento indelebile.
Ma non crede che ci siano altri (numerosi, per la verità)istanti che rimangono indelebili per tutta la vita anche dopo?

Ci sono tante riflessioni che è possibile fare a proposito di ciò che ci racconta.
Ecco perchè penso che sia importante che Lei rifletta su cosa vuol dire per Lei "essere il primo" per una donna e, andando più a fondo, cosa vuol dire darsi completamente a qualcuno.
Ha mai pensato di lasciarsi accompagnare in queste riflessioni da uno psicologo?

Un caro saluto
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie per le risposte.
In passato avevo fatto un percorso con una psicologa(non per questa questione e non per la vita di coppia) al termine mi disse che io non potevo pretendere di controllare tutto cio' che mi circonda e che avrei dovuto vivere la mia vita senza farmi schiacciare dalle responsabilita', accettando a volte le sconfitte o cio' che succede senza volerlo obbligatoriamente cambiare. Disse in sostanza che avevo un carattere ossessivo ma che non avevo patologie mentali. Il percorso fatto mi aiuto' molto, sinceramente non avrei quindi problemi a farne un'altro, pero' non vorrei nemmeno farmi "aiutare" ogni volta che qualcosa non e' come dico io (spero di essermi spiegato). Il primo passo che ho fatto comunque e' stato quello di parlarne con la mia attuale ragazza di questo mio "problema" e la cosa mi ha fatto molto molto bene. Sono quasi 3 anni che sto con lei e solo ultimamente (una settimana neanche) mi e' venuta questa cosa(scusi ma non so come chiamarla) ,prima non ci pensavo proprio, e sinceramente non me ne fregava nulla del suo passato. La mia ragazza alla fine mi ha detto le cose che lei sopra mi ha scritto confidandomi (ma lo aveva gia' fatto anche in passato prima che io tirassi fuori questa cosa) che la sua prima volta non e' stata come io la immagino o la vorrei far vivere ma molto brutta e che per giorni si e' vergognata di cio' che aveva fatto andando addirittura a chiedere aiuto ad un prete per trovare conforto della sua azione. Io le credo "non c'ero" ma le credo . Comunque, Dottoressa potrebbe dire cio' che pensa io debba fare o tentare di fare prima di seguire un percorso psicologico? Magari questa volta potrebbe non servirmi e potrei venirne fuori velocemente anche se ripeto il fatto di essere riuscito a parlare con la mia ragazza di questa cosa e di averle fatto vedere per la prima volta in 3 anni che anche io ho un lato debole e che anche io posso soffrire per lei mi ha aiutato veramente tanto.
La ringrazio per le risposte che vorra' darmi.
Un saluto
Max
[#5]
Dr.ssa Rosa Riccio Psicologo, Psicoterapeuta 247 5 14
"al termine mi disse che io non potevo pretendere di controllare tutto cio' che mi circonda e che avrei dovuto vivere la mia vita senza farmi schiacciare dalle responsabilita', accettando a volte le sconfitte o cio' che succede senza volerlo obbligatoriamente cambiare"

Penso che in quello che scrive e che ho riportato possa esserci una chiave di lettura e penso che queste parole possano esserle utili oggi come ieri, lei non crede?

Oggi si tratta di accettare che la storia con la sua fidanzata non sia andata esattamente come lei avrebbe voluto ma, nonostante questo, va bene così.

Che ne pensa?
Sono certa che lavorare su questo anche grazie al supporto della sua fidanzata la farà sentire meglio.

Ma se questo non dovesse bastare, non abbia timore a farsi aiutare.
La consideri un pò come una "revisione" al motore, che ogni tanto fa bene

Un caro saluto
[#6]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
(..)che pensa io debba fare o tentare di fare prima di seguire un percorso psicologico? (..)

(..) mio problema e' che io non sia mai riuscito a essere il primo con nessuna.(..)

gentile ragazzo deve innanzitutto spogliarsi da un'idea che può essere l'espressione di un pre-giudizio culturale che forse si cela dietro il desiderio di avere questo privilegio emotivo.

(..)Forse per me essere il primo vuol dire che una ragazza mi da tutto quello che ha in maniera completa, forse quell'istante,(..)

una volta che una ragazza non le può dare questo, l'aiuta rimuginare sulla situazione? Se non impara a mettere in discussione le convinzioni che la fanno soffrire non ne uscirà mai. Se da solo non ci riesce appare ovvio che la necessità di un aiuto psicologico non è da scartare.
NON sarà forse un pregiudizio culturale che vuole l'uomo veramente completo se ottiene la verginità della sua compagna, ma è comunque una pretesa che NON l'aiuta nel suo rapporto e quindi degna di essere messa in discussione.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#7]
dopo
Utente
Utente
Grazie per le risposte.
Ho parlato ancora e tanto con la mia ragazza e alla fine mi sto rendendo conto che lei mi ha dato molto di piu' di cio' che io pensavo mi mancasse. Forse io legavo tutto a un attimo un solo attimo quando invece cio' che lei mi da e mi ha dato e' una cosa unica. Alla fine lei con me ha avuto un rapporto completo perche' ha scelto con me e solo con me di prendere la pillola cosa che prima non aveva mai fatto. Mi ha fatto capire quanto cuore e sentimento mi ha dato in quel momento (perche conosco bene le sue paure) e che continua a darmi. Non sto legando il tutto al fatto di essere il primo in questa cosa pero' mi sto rendendo conto di come il sentimento sia la cosa che rende il tutto speciale e unico. Forse questa mi mancanza che pensavo di avere e' solo data da un'insicurezza che avevo forse di essere come gli altri. Non che gli altri siano meno ma io vorrei almeno per lei essere scusate la presunzione il migliore fidanzato quello che comunque vadano le cose ne vale la pane aver avuto, e ovviamente lei e' lo stesso per me. Non capisco solo come non ho fatto ad accorgermi di questo. Ora non ho la presunzione di aver cosi' velocemente risolto questo problema, pero' penso e spero di essere sulla strada giusta.
Vi ringrazio infinitamente delle risposte che mi avete dato e delle risposte o consigli che mi vorrete dare.
E se servira'....be faro' la revisione.
Un saluto
Max