Lui non vuole figli
Buongiorno,
come da oggetto mio marito dice di non volere figli, abbiamo 31 anni sposati da quasi 3 + 4 di convivenza. Prima non la pensava così è da circa 2 anni che ha cambiato idea, perchè dice che maturando si è reso conto che lui un figlio non lo vuole, perchè non riuscirebbe a sopportarlo, lui di pazienza non ne ha ed ha un carattere molto impulsivo e consapevole di questo dice che rovinerebbe un figlio. Ora io non so che fare, non so come convincerlo, mi chiedevo se magari una terapia di coppia potesse aiutarci, se sapete indirizzarmi verso un centro "specializzato" in questa problematica (io sono di Monza).
Grazie
come da oggetto mio marito dice di non volere figli, abbiamo 31 anni sposati da quasi 3 + 4 di convivenza. Prima non la pensava così è da circa 2 anni che ha cambiato idea, perchè dice che maturando si è reso conto che lui un figlio non lo vuole, perchè non riuscirebbe a sopportarlo, lui di pazienza non ne ha ed ha un carattere molto impulsivo e consapevole di questo dice che rovinerebbe un figlio. Ora io non so che fare, non so come convincerlo, mi chiedevo se magari una terapia di coppia potesse aiutarci, se sapete indirizzarmi verso un centro "specializzato" in questa problematica (io sono di Monza).
Grazie
[#1]
Dr.ssa Roberta Cacioppo
Psicologo, Psicoterapeuta
338 11 2
Gentile utente,
la questione da lei posta è indubbiamente importante: desiderare o meno un figlio è uno degli eventi fondamentali all'interno delle scelte di una coppia.
Credo però che la sua premessa sia un po' "pericolosa": cercare un modo per far cambiare idea a suo marito non mi sembra una via percorribile.
Evidentemente negli anni, all'interno della vostra coppia, vi siete mossi verso direzioni un po' diverse, e non è detto che non possiate riavvicinarvi. Cominciare però con un'aspettativa così precisa rischia di ritorcersi contro di lei.
Credo possiate certamente rivolgervi a un terapeuta di coppia, con cui affrontare questo argomento e capire insieme cosa sia successo e come affrontare il vostro futuro.
Cordialmente,
la questione da lei posta è indubbiamente importante: desiderare o meno un figlio è uno degli eventi fondamentali all'interno delle scelte di una coppia.
Credo però che la sua premessa sia un po' "pericolosa": cercare un modo per far cambiare idea a suo marito non mi sembra una via percorribile.
Evidentemente negli anni, all'interno della vostra coppia, vi siete mossi verso direzioni un po' diverse, e non è detto che non possiate riavvicinarvi. Cominciare però con un'aspettativa così precisa rischia di ritorcersi contro di lei.
Credo possiate certamente rivolgervi a un terapeuta di coppia, con cui affrontare questo argomento e capire insieme cosa sia successo e come affrontare il vostro futuro.
Cordialmente,
Roberta Cacioppo - Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa clinica -
www.psicoterapia-milano.it
www.sessuologia-milano.it
[#2]
dopo
Utente
Grazie per la risposta,
io più che fargli cambiare idea voglio che lui cerchi di affrontare le sue paure, perchè secondo me ha solo paura, per questo mi è venuta in mente l'idea di fare una terapia di coppia, per vederne cosa esce e capire fino in fondo il motivo del suo rifiuto.
Lei ha dei centri da consigliarmi?
Ringrazio ancora
io più che fargli cambiare idea voglio che lui cerchi di affrontare le sue paure, perchè secondo me ha solo paura, per questo mi è venuta in mente l'idea di fare una terapia di coppia, per vederne cosa esce e capire fino in fondo il motivo del suo rifiuto.
Lei ha dei centri da consigliarmi?
Ringrazio ancora
[#3]
Dr.ssa Roberta Cacioppo
Psicologo, Psicoterapeuta
338 11 2
Gentile utente,
la questione da lei posta è indubbiamente importante: desiderare o meno un figlio è uno degli eventi fondamentali all'interno delle scelte di una coppia.
Credo però che la sua premessa sia un po' "pericolosa": cercare un modo per far cambiare idea a suo marito non mi sembra una via percorribile.
Evidentemente negli anni, all'interno della vostra coppia, vi siete mossi verso direzioni un po' diverse, e non è detto che non possiate riavvicinarvi. Cominciare però con un'aspettativa così precisa rischia di ritorcersi contro di lei.
Credo possiate certamente rivolgervi a un terapeuta di coppia, con cui affrontare questo argomento e capire insieme cosa sia successo e come affrontare il vostro futuro.
Cordialmente,
la questione da lei posta è indubbiamente importante: desiderare o meno un figlio è uno degli eventi fondamentali all'interno delle scelte di una coppia.
Credo però che la sua premessa sia un po' "pericolosa": cercare un modo per far cambiare idea a suo marito non mi sembra una via percorribile.
Evidentemente negli anni, all'interno della vostra coppia, vi siete mossi verso direzioni un po' diverse, e non è detto che non possiate riavvicinarvi. Cominciare però con un'aspettativa così precisa rischia di ritorcersi contro di lei.
Credo possiate certamente rivolgervi a un terapeuta di coppia, con cui affrontare questo argomento e capire insieme cosa sia successo e come affrontare il vostro futuro.
Cordialmente,
[#4]
Dr.ssa Annalisa De Filippo
Psicologo, Psicoterapeuta
113 4 18
Gent.le Utente,
dalle sue parole traspare il desiderio di un figlio non presente in suo marito. Afferma che ha cambiato idea negli ultimi due anni e lei collega il suo rifiuto a paure.
Come ha sottolineato la Collega, il progetto procreativo è una scelta importante per una coppia. Si può essere accompagnati in un percorso non con l'obiettivo di "convincere" ma di "comprendersi e ascoltarsi", ricostruendo la propria storia di coppia e familiare (prima di essere futuri genitori si è figli), dando voce ai propri pensieri ed emozioni, al fine di una scelta di coppia consapevole e serena.
Cordialmente,
dalle sue parole traspare il desiderio di un figlio non presente in suo marito. Afferma che ha cambiato idea negli ultimi due anni e lei collega il suo rifiuto a paure.
Come ha sottolineato la Collega, il progetto procreativo è una scelta importante per una coppia. Si può essere accompagnati in un percorso non con l'obiettivo di "convincere" ma di "comprendersi e ascoltarsi", ricostruendo la propria storia di coppia e familiare (prima di essere futuri genitori si è figli), dando voce ai propri pensieri ed emozioni, al fine di una scelta di coppia consapevole e serena.
Cordialmente,
Dr.ssa Annalisa De Filippo
Psicologa Psicoterapeuta
www.centropianetapsicologia.com
www.psicologasestosangiovanni.com
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4k visite dal 15/02/2010.
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