I tranquillanti non li ho presi perchè penso che sia qualcosa

buongiorno vorrei sapere il perche da circa un paio di mesi mi sento sempre depressa e arrabiata, tutto questo e cominciato da quando il mio partner, noi conviviamo, non mi lascia gestire piu niente ne a livello economico e nientaltro, io credo che questa sua sfiducia in me diciamo cosi abbia portato dentro di me qualcosa a rompersi, mi chiede sempre dove devo andare e cosa devo fare se voglio uscire, non mi lascia gestire le entrate economiche perche dice che sono affari suoi,io naturalmente mi sento morire quando mi dice cosi non sembra piu la persona di un anno fa, quando eravamo ancora fidanzati, io mi sono assunta le mie responsabilità però da quando non lavoro piu perchè mi hanno licenziato, lui gestisce tutto e si lamenta di continuo se gli e ne parlo, sto sempre sola a casa perche lui lavora quando torna e sempre stanco e parla solo di lui, io ormai mi sono ridotta a essere l'ombra di me stessa, non ho piu voglia nemmeno di uscire, prendo un po d'aria solo quando esco con lui il sabato sera o la domenica se non ci sono i suoi sport preferiti alla tv, e anche la vita sessuale si è ulteriolmente ridotta a 1 volta a settimana, avvolte penso che dovrei far qualcosa per cambiare tutto questo, ma non so cosa? perfavore aiutatemi a capire cosa devo fare non c'è la faccio più a continuare a vivere così, ne ho parlato col mio medico ma lui mi da solo qualche tranquillante dicendo che è solo un periodo di stress, io i tranquillanti non li ho presi perchè penso che sia qualcosa in piu di stress visto che sto tutto il giorno a casa a non fare niente se non lavare stirare cucinare e pulire, ormai il mio unico contatto col mondo esterno durante la giornata sono solo i social-network, su cui resto collegata per chiacchierare con qualcuno, visto che per uscire ci vogliono i soldi e lui mi tiene sempre con solo 20€ in tasca,e i libri che leggo e rileggo questo e il mio mondo da circa 1 anno e sto impazzendo, cosa posso fare o come mi devo comportare ,potete aiutarmi? io spero di si, vi ringrazzio in anticipo, cordiali saluti.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Cara ragazza, è comprensibile che, continuando a vivere in uno stato del genere ormai da parecchio tempo, il tono dell'umore abbia subito una deflessione.
La perdita del lavoro rappresenta una fonte di stress. Non solo, come Lei stessa sottolinea, c'è un problema economico che comporta tante limitazioni, ma anche una perdita di ruolo e più tempo per pensare senza fare niente.
In questa situazione molto più facilmente vengono a crearsi tensioni anche nelle relazione. Le pare così stano sentirsi depressa e arrabbiata?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica