La cosa giusta sia vivere
Buon giorno,
è difficile ricostruire un quadro completo della mia situazione ma ci proverò. Ho un problema a livello psicologico, convivo con la mia omosessualità fin da bambino, sono cresciuto nella consapevolezza del mio essere ma anche nella consapevolezza dei disagi che questo mi avrebbe procurato. A 19 anni ho conosciuto una ragazza e mi sono fidanzato. Con lei ho avuto il mio primo rapporto etero che nonostante non abbia mai avuto attrazione fisica per le donne, fu comunque appagante a livello fisico. Da li la deciosione di iniziare una storia con lei ma dentro di me sentivo che mancava qualcosa, quel naturale trasporto fisico che dovrebbe esserci. Ho avuto molte relazioni extraconiugali in questi 12 anni di vita insieme a lei mettendo a repentaglio la mia e la sua salute. Ora sono fortemente depresso e nutro un forte senso di colpa, vorrei lasciarla libera ma non riesco un po per il mio attaccamento emotivo un pò per il suo. Penso che la cosa giusta sia vivere per quello che sono e consentire ad entrambi di rifarci una vita ma ho difficoltà a staccarmi dai ricordi e dalle abitudini..sono in stato confusionale e sono molto depresso, ho perso molti chili e mi manca la voglia di fare ogni cosa.
grazie per l attenzione
se avete qualche consiglio per me....
è difficile ricostruire un quadro completo della mia situazione ma ci proverò. Ho un problema a livello psicologico, convivo con la mia omosessualità fin da bambino, sono cresciuto nella consapevolezza del mio essere ma anche nella consapevolezza dei disagi che questo mi avrebbe procurato. A 19 anni ho conosciuto una ragazza e mi sono fidanzato. Con lei ho avuto il mio primo rapporto etero che nonostante non abbia mai avuto attrazione fisica per le donne, fu comunque appagante a livello fisico. Da li la deciosione di iniziare una storia con lei ma dentro di me sentivo che mancava qualcosa, quel naturale trasporto fisico che dovrebbe esserci. Ho avuto molte relazioni extraconiugali in questi 12 anni di vita insieme a lei mettendo a repentaglio la mia e la sua salute. Ora sono fortemente depresso e nutro un forte senso di colpa, vorrei lasciarla libera ma non riesco un po per il mio attaccamento emotivo un pò per il suo. Penso che la cosa giusta sia vivere per quello che sono e consentire ad entrambi di rifarci una vita ma ho difficoltà a staccarmi dai ricordi e dalle abitudini..sono in stato confusionale e sono molto depresso, ho perso molti chili e mi manca la voglia di fare ogni cosa.
grazie per l attenzione
se avete qualche consiglio per me....
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Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo, Psicoterapeuta
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Gentile ragazzo il suo stato è comprensibile così come è comprensibile quella conflittualità che sta vivendo. Il bisogno da un lato di cercare una dimensione più appagante e dall'altro il legame con la propria storia e tutto ciò che la possa rievocare. In certe occasioni, forse, è meglio affidarsi ad un aiuto professionale prendendo in considrazione che anche la sua compagna dovrebbe trovare un appoggio del genere per affrontare questa situazione.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
dopo
Utente
grazie per l'attenzione concessami, sto valutando la possibilità anche se in questo momento sono fermamente convinto che la scelta più facile sia quella giusta da seguire.
Sono però altrettanto consapevole che evitando le scelte che comportano un rischio o un cambiameto voglia dire evitare di compiere il mio destino ed evitare di essere quello che sono.
grazie ancora
Sono però altrettanto consapevole che evitando le scelte che comportano un rischio o un cambiameto voglia dire evitare di compiere il mio destino ed evitare di essere quello che sono.
grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 29/04/2010.
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