Il dottore voleva cercare
Buonasera
Sono una ragazza di 19 anni e sto passando un periodo bruttissimo. Fin dall'età di 5 anni ho iniziato a soffrire di sintomi psicosomatici che colpivano in modo particolare lo stomaco e intestino. Avevo dei dolori, anche per anni interi, ma i medici dicevano che stavo in perfetta salute, le analisi erano perfette e le prove allergiche risultavano tutte negative. Ormai è da quattro mesi che ho bruciori vicino all'ombelico, alla gola, all'esofago, ma mai allo stomaco. Sono andata dal medico che mi ha visitata e mi ha detto che i miei organo stono in salute, ho fatto un analisi del sangue con tantissime voci proprio perchè il dottore voleva cercare di tranquillizzarmi. Da queste è emerso che sono leggermente anemica, ma davvero di poco perchè i valori sono poco sotto il limite. Il dottore mi ha tranquillizzata dicendomi che ciò è dovuto al fatto che sto mangiando poco. Io adesso non so più che cosa fare, con questi sintomi non riesco a vivere e mi sento chiusa in una gabbia. Che consigli mi date? Come faccio ad uscirne? Ho paura di restare intrappolata in questo tunnel.
Sono una ragazza di 19 anni e sto passando un periodo bruttissimo. Fin dall'età di 5 anni ho iniziato a soffrire di sintomi psicosomatici che colpivano in modo particolare lo stomaco e intestino. Avevo dei dolori, anche per anni interi, ma i medici dicevano che stavo in perfetta salute, le analisi erano perfette e le prove allergiche risultavano tutte negative. Ormai è da quattro mesi che ho bruciori vicino all'ombelico, alla gola, all'esofago, ma mai allo stomaco. Sono andata dal medico che mi ha visitata e mi ha detto che i miei organo stono in salute, ho fatto un analisi del sangue con tantissime voci proprio perchè il dottore voleva cercare di tranquillizzarmi. Da queste è emerso che sono leggermente anemica, ma davvero di poco perchè i valori sono poco sotto il limite. Il dottore mi ha tranquillizzata dicendomi che ciò è dovuto al fatto che sto mangiando poco. Io adesso non so più che cosa fare, con questi sintomi non riesco a vivere e mi sento chiusa in una gabbia. Che consigli mi date? Come faccio ad uscirne? Ho paura di restare intrappolata in questo tunnel.
Cara Ragazza,
Comprendo il disagio che riporta... sentirsi come chiusa in una gabbia è comprensibilmente invalidante.
Se, come scrive, sono state escluse cause di natura organica, le suggerirei di intraprendere un percorso Psicoterapeutico.
Ed in accordo con il Terapeuta, eventualmente valutare insieme a lui (o lei) se associare alla Psicoterapia un sostegno farmacologico, rivolgendosi ad un
Medico-Psichiatra.
Il corpo è da sempre il canale espressivo principale delle nostre emozioni.
In bocca al lupo
Comprendo il disagio che riporta... sentirsi come chiusa in una gabbia è comprensibilmente invalidante.
Se, come scrive, sono state escluse cause di natura organica, le suggerirei di intraprendere un percorso Psicoterapeutico.
Ed in accordo con il Terapeuta, eventualmente valutare insieme a lui (o lei) se associare alla Psicoterapia un sostegno farmacologico, rivolgendosi ad un
Medico-Psichiatra.
Il corpo è da sempre il canale espressivo principale delle nostre emozioni.
In bocca al lupo
Dr. Massimo Esposito
Psicologo-Psicoterapeuta
https://www.medicitalia.it/massimo.esposito/
http://www.psicologopsicoterapeutaroma.org/
Gentile Utente,
una consulenza psicologica si rivela obbligatoria.
Contatti uno Psicologo - Psicoterapeuta presso il Suo studio privato
oppure nel SSN presso i Consultori Familiari, i C.S.M,
i Dipartimenti di Psicologia Ospedaliera.
Non abbia paura e non perda tempo.
Cordiali saluti,
Dr. Luca Martis
Gentile ragazza, già in un tuo precedente consulto ti avevamo suggerito di parlare del tuo disagio con uno psicologo/psicoterapeuta. Sei poi riuscita a farlo?
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Gentile ragazza,
non è possibile fare una diagnosi psicosomatica solamente prendendo in considerazione i suoi sintomi fisici. Sarebbe indicato integrare ciò che lei racconta qui con altre informazioni riguardanti la sua vita, le sue relazioni, i suoi interessi, le sue ansie, le sue paure, e così via. E' chiaro che il tutto non può essere liquidato semplicemente con un consulto internettiano che può servire a dare magari una piccola indicazione o indirizzamento.
Lei se la sente di iniziare ad entrare in contatto con le sue emozioni piuttosto che parlare attraverso il suo corpo?
non è possibile fare una diagnosi psicosomatica solamente prendendo in considerazione i suoi sintomi fisici. Sarebbe indicato integrare ciò che lei racconta qui con altre informazioni riguardanti la sua vita, le sue relazioni, i suoi interessi, le sue ansie, le sue paure, e così via. E' chiaro che il tutto non può essere liquidato semplicemente con un consulto internettiano che può servire a dare magari una piccola indicazione o indirizzamento.
Lei se la sente di iniziare ad entrare in contatto con le sue emozioni piuttosto che parlare attraverso il suo corpo?
Dr.ssa Chiara Luisa Pataccoli
Psicologa Psicoterapeuta Aneb
psicologia.udine@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 14/04/2010.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.