E ad altri 2 amici della compagnia

buongiorno,scrivo perchè penso che un'amica soffra di cleptomania.
questa persona ha 35 anni, sposata, no figli. Coppia strana, poco matura rispetto alla norma. Io ho 24 anni e esco con coetanei tranne questa coppia di amici + grandi. Conosco questa ragazza da oltre 6 anni e non sono mai riuscita a costuruire un rapporto di fiducia ( da parte mia), non mi è mai piaciuta come persona ma usciamo in compagnia per via del mio ragazzo che è molto amico con suo marito.
ho notato frequentandola, che, ad ogni uscita indossa vestiti nuovi (mai la stessa maglietta 2 volte!!), scarpe, borse, portafogli a volontà...nella borsa ha sempre di tutto...da creme NUOVE a cioccolato, pinzette per i capelli ecc..
Nasconde questi "acquisti" al marito..o meglio cerca di nasconderli.
Molto spesso senza farle domande dice che una amica o la sua titolare le ha regalato qualche oggetto ...
questi suoi comportamenti mi hanno dato modo di sospettare che rubasse. Poi sono spariti dei soldi a me, e ad altri 2 amici della compagnia (o meno noi ce ne siamo accorti!) in situazioni davvero sconvolgenti, siamo certi al 99% che sia opera sua ma di fatto non l'abbiamo mai vista.
Negli ultimi giorni, dopo esserci accordi nel giro di 3 settimane di 3 furti...forse involontariamente abbiamo lasciato trasparire qualcosa dai nostri comportamenti e pensiamo che lei si sia resa conto che noi SAPPIAMO o che qualcuno di noi l'abbia scoperta...allora ha pensato bene di raccontare al marito che è venuta a sapere che qualcuno di noi dice in giro che lei ruba!!! che non è assolutamente vero! lo sappiamo solo noi e stiamo ancora pensando a come fare per tutelarci e aiutarla.
Particolare molto importante: lei soffre di attacchi di panico molto spesso, noi pensiamo che siano cusati dal senso di colpa.
come dobbiamo comportarci? sicuramente adesso non riusciremo + a coglierla sul fatto perchè sospetta quindi se non abbiamo prove come facciamo a farci credere anche da suo marito?? ci accuserà sicuramente di diffamazione. Mi aiuti lei per favore.ringrazio anticipatamente e spero che possiate aiutarmi! Patrizia
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile Patrizia, a leggere il suo racconto sembra che le preoccupazioni per la vostra amica vi abbiano fatto gestire la cosa in maniera un po' confusionaria e agitata. In particolare non so quanto possa essere stata una buona mossa parlarne con il marito, che fra l'altro abitandole accanto dovrebbe essere già stato al corrente della cosa. Ad ogni modo ormai è fatta, ma da ora in poi cercherei, se fossi in voi, di agire meno d'impulso e in maniera più ragionata.

Ad esempio, parlandone direttamente con l'interessata.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Utente
Utente
buongiorno, la ringrazio innanzitutto per la celere risposta.
Forse non mi sono espressa bene, noi non ne abbiamo parlato con il marito, è il marito che dice che qualcuno va a dire in giro che lei ruba...cosa che non è successa!
A nostro parere, la persona in questione, si è accorta che noi sappiamo che ruba e per difendersi cerca di accusare qualcun'altro. lei cosa pensa? come possiamo fare a questo punto?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Come le dicevo, iniziare a introdurre l'argomento con l'interessata, gradualmente e senza farla sentire sotto accusa, potrebbe essere un'alternativa. Ma solo se siete davvero amiche e se quindi ritenete che lei possa accettarlo.
Se vedete che accetta il confronto, potreste arrivare, ma sempre con cautela, a suggerirle di farsi seguire da uno specialista.
Diversamente, come amiche non credo possiate fare molto più di questo, dev'essere l'interessata o le persone a lei più vicine a raccomandarle di cercare aiuto. E in tal caso forse sarebbe il caso d'interrogarsi quanto può valere la pena mantenere un'amicizia a queste condizioni.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Grazie davvero. Valuterò il da farsi.
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Dr. Antonio Vita Psicologo, Psicoterapeuta 707 23 51
Gentile utente,

Ma siete sicuri che lei rubi?
Un cleptomane è un portatore di una patologia psicologica che si basa su diversi ipotesi.
- Tendenza incontenibile al furto, motivata da un inconscio bisogno di trarre soddisfazione dall'atto stesso del rubare. O per sfidare la sorte e le leggi o per autocompensarsi, come per le spese eccessive.

Però bisogna essere sicuri che lei sia proprio la persona che è cleptomane. Pensate se doveste sbagliare. Non è tanto il danno oggettivo e giuridicamente perseguibile o no, quanto il colpire una persona con un'infamante accusa che non la riguarda.
Provare a spargere qua e là oggetti futili e di scarso valore e cercate di vedere se spariscono , come e chi può essere stato. Il fatto che la donna soffra di attacchi di panico e sia una persona strana non è una prova attendibile della sua mania.

Provate prima a capire chi ha questa mania del rubare e se proprio avete prove verso la vostra amica, allora potete parlare con lei, non in gruppo, ma una sola e con molto tatto. Guardate che in tal caso si tratta non di una ladra, ma di una cleptomane: cioè di una persona he soffre di mania.

Siamo in attesa di sviluppi.
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dopo
Utente
Utente
esempio accaduto
sono spariti 120 euro in questa situazione: gita di gruppo, io ho dei sospetti su di lei e tengo con me la mia borsa per tutta la giornata, non la perdo d'occhio, sono sicura della cifra che ho nel portafoglio e annoto le spese della giornata.fine giornata tutti i conti quadrano. non manca nulla. rilassata salgo in macchia con lei e un'altra amica, butto la borsa sul sedile posteriore, l'altra amica prende posto davanti vicino a me che sto guidando, lei si siede nel sedile posteriore ( con la borsa). torno a casa, i soldi sono spariti.
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Dr. Antonio Vita Psicologo, Psicoterapeuta 707 23 51


Il cleptomane non ruba soltanto grosse cifre, ma anche oggetti di poco conto, di tutto.

Quello che lei dice ovviamente ha valore quasi di prova, lei è sicura delle spese fatte e poi i soldi sono spariti tutti e non una parte di essi.

Non so che dirle a questo punto: la inviti a fare un giro in auto o a prendere un tè e le parli con delicatezza, magari partendo da sé e confessandole che lei qualche volta in un grande supermarket, ha l'impulso di appropriarsi di un oggetto di poco conto.
Vediamo come reagisce e cosa racconta di sé.
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dopo
Utente
Utente
non ho precisato che avevo + di 120 euro. lei ruba ma lascia sempre qualcosa.
lo stesso è accaduto con un'altra persona che aveva 60 ( biglietto da 50€ + biglietto da 10€) € e ne sono rimasti 10.
stesso discorso per un'altra amica che ne aveva 70 ne sono rimasti 20.
Poi, in alcune occasioni ci è nato il sospetto che avesse rubato qualcosa in alcuni negozi...tipo, un portafoglio del valore di 15€ oppure anche solo una tavoletta di cioccolato al supermercato.
il problema è che adesso secondo me, lei ha capito che noi sappiamo che ruba e quindi lei per proteggersi ha raccontato a suo marito che qualcuno le ha detto che qualcuno di noi amici racconta in giro che lei ruba.non è vero! suo marito non ha un carattere forte, non ha molta personalità a mio parere.Lui probabilmente sa o ha il sospetto di sua moglie ma sicuramente non lo vuole ammettere a se stesso e tanto meno a noi. se ci chiede di nuovo qualcosa come dobbiamo comportarci? con suo marito dobbiamo fingere di non sapere nulla?