Dubbi sui sentimenti e depressione

Salve a tutti.
Sono fidanzato con una ragazza da 5 mesi.
L'amavo tantissimo era diventato il mio centro del mondo che mi faceva sentire sempre felice senza pensare ad eventuali altri problemi.
Si forse perchè non sono mai stato molto soddisfatto di quello che sto concludendo all'università e stavo perdendo interesse anche per amici o altre attività che prima mi piacevano.
E' successo che un giorno così all'improvviso, stando con la mia ragazza, che amavo tantissimo, ho smesso di provare sentimenti per lei.
Così improvvisamente.
Da allora sono caduto in depressione e ho passato alcuni notti con molta ansia.
Sono in cura da uno psicologo da un mese e martedi avrò un colloquio con uno psichiatra.
La mia domanda è questa.
Da cosa può dipendere un cambiamento così improvviso dei miei sentimenti?
Sono caduto in depressione perchè ho paura del mio futuro con lei, non voglio lasciarla, lei per me era tutto, ma ora provo disinteresse, per lei, per gli amici e per ogni cosa.
Può passare tutto questo? Posso tornare ad amare la mia ragazza come prima?
Inoltre questo può accadere qual'ora lo psichiatra deciderà di darmi dei medicinali?
Ora ho anche un calo del desiderio sessuale molto forte. Come posso risolvere anche questo problema? Voglio tornare felice con la mia ragazza e superare questo momento dove tutto mi sembra senza senso, e non ho desideri sessuali.
E' possibile uscirne? Spero che il fatto che io non provi sentimenti ora sia dato dal fatto della depressione e non per altri motivi...spero che con una cura tutto possa passare. E' possibile, da cosa può dipendere ciò che mi è successo? Inoltre perchè così all'improvviso? Vi ringrazio tantissimo già da ora.
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
Lei potrebbe avere un disturbo dell'umore, il quale influisce su tutti i Suoi vissuti emotivi, sul Suo modo di percepire il mondo, il futuro o le relazioni importanti.

Tutto ciò potrebbe comportare ansia, agitazione, pessimismo, tristezza e calo del desiderio sessuale.

Non è detto che sia stato "improvviso" come Lei lo ha percepito: probabilmente l'umore stava già calando da mesi, ma improvvisamente c'è stato un picco verso il basso.

Sono tutte ipotesi che andrebbero verificate con uno psichiatra: per questo deve aspettare la visita fissata.

Di certo con un adeguato supporto farmacologico e psicologico le cose possono migliorare, anche velocemente, così da permetterle di analizzare la Sua situazione sentimentale con maggior lucidità.

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

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dopo
Utente
Utente
Ma la cura farmacologica, davvero ha dei vantaggi e potrò tornare a percepire i miei sentimenti?
Se invece i miei sentimenti per questa ragazza non torneranno vorrà dire che non è questa la causa della mia perdita di interessi per lei?
I farmaci io so che inoltre inducono al calo del desiderio, e all'assuefazione è vero?
Un'ultima domanda professore, non credo sia la mia una situazione ancora grave, quanto tempo può durare in media questa mia situazione? Se ne esce fuori o è molto difficile?
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
certo che se ne esce, Lei è molto giovane, perchè non dovrebbe superare questo momento?

I farmaci non fanno provare i sentimenti desiderati: ma se Lei sta male ed è confuso non può sapere con esattezza quali sono i veri sentimenti per questa persona.

Quindi prima deve curarsi, poi una volta ritornata la lucidità potrà lavorare, con lo psicologo, sul futuro di questa relazione.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto dottore, ma ho paura che per ritrovare l'interesse nei miei vecchi piaceri, come guardare una partita di calcio con gli amici, uscire con loro, cose alle quali avevo già perso interesse prima di questa mia giornata maledetta, forse le cure nn serviranno molto.
Mi può rassicurare o forse è così?
Il punto è che finche provavo amore per la mia ragazza il resto era superfluo e non ci pensavo, ora invece tutto mi pesa.
Si può perdere l'amore senza motivo da un giorno all'altro così? Può essere causata dalla depressione questa mia perdita dell'innamoramento, o è forse questa la causa della depressione? Grazie e scusi se continuo a scrivere di tanto in tanto.
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
"Può essere causata dalla depressione questa mia perdita dell'innamoramento, o è forse questa la causa della depressione? "

Esatto, proprio questo è il nodo centrale da risolvere.

Ma per poter dare una risposta obiettiva a questa domanda deve provare meno sentimenti negativi, meno pessimismo, meno dolore insomma, e un eventuale supporto farmacologico potrebbe esserle molto d'aiuto in questo caso.
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dopo
Utente
Utente
Sa dottore, la mia ragazza ha un disturbo dell'alimentazione.
Ora lei si sta curando da tempo e sta migliorando.
Io sono stato uno dei primi a saperlo e sono stato quello che piu di tutti l'ha aiutata nei primissimi tempi, prima che chiedesse aiuto alla famiglia.
Questa cosa mi ha sempre reso, saltuariamente triste, ovvero quando mi chiama per dirmi "è risuccesso...".
Questo mi faceva stare molto molto giù, ma non ho mai messo in dubbio il mio amore per lei.
Il giorno che mi è passato questo amore, è stato proprio un giorno in cui lei aveva bisogno di sostegno, dopo un'altro episodio.Ricordo che mentre l'abbracciavo con lei che era in lacrime, pensavo vabbe dai sti cavoli...ero quasi svogliato ma comunque volevo aiutarla e rimasi con lei tutto il giorno.
All'inizio ci sono stato bene, poi col passare delle ore ho sentito noia e dopo avevo la sensazione di non provare più nulla. Se è questo il motivo? Che posso fare? Io spero che la mia situazione non sia così grave, anche se sono in perenne ansia perchè non so come risolvere la cosa, e ho paura di essere diverso anche con gli altri. A volte penso di poter risolvere la cosa ma poi mi rendo conto che non è proprio così facile. Spero di non essere un caso grave.
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
lasci perdere la gravità del Suo caso, probabilmente la verità è molto più vicina di quanto immaginiamo, senza andare troppo lontano.

La mia ipotesi: in questi anni Lei ha costruito una relazione affettiva basata sul "supporto" alla Sua ragazza. Oggi Lei prova dei dubbi rispetto a questa persona, ma l'idea di poterla lasciare sola, senza più un "supporto" insomma, le fa provare un profondo senso di colpa.

Da qui la sensazione di "sentirsi in trappola": voglio stare da solo ma non voglio abbandonarla.

La prego di considerare la mia solo un'ipotesi senza fondamento, visto che non ci siamo mai visti. Però era per farle capire che discuterne con un professionista esterno potrebbe aiutarla a "rileggere" il contesto, e soprattutto a capire cosa fare.

Buon lavoro.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Sinceramente non voglio lasciarla, per non sentirmi solo io stesso.
Lei per me è sempre stata perfetta e mi ama tanto, ma ora sto davvero male.
Mi sento sempre giù di morale, il cuore batte fortissimo, mal di testa, ho paura di non uscirne più, non sento più sentimenti verso gli altri e non mi importa di nulla.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le utente,
sia lei che la sua fidanzata state affrontando delle difficoltà personali e di conseguenza questo influenza anche il vostro rapporto di coppia.
L'inizio di una psicoterapia per lei può essere un modo per ascoltare la sua sofferenza in un contesto relazionale che le offra l'opportunità di un percorso di crescita personale,
nel quale imparerà a "guardare in faccia" le parti scomode di sé e gradualmente riuscirà ad integrarle attraverso l'autoconsapevolezza. Una volta che sarà tornato in contatto profondo con i suoi bisogni sarà in grado di prendere da solo le sue decisioni e le sembrerà la cosa più naturale.
Cordialmente

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#10]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Sono caduto in depressione perchè ho paura del mio futuro con lei
>>>

Gentile ragazzo, si dice a volte che la domanda già contiene la risposta. Mi pare che la sua affermazione esprima bene ciò che, con tutta probabilità, le è capitato. Per qualche motivo, lei si è dato un dovere: "io devo amare questa ragazza". Ma forse a causa dei problemi di lei, o forse per altri motivi, il suo amore ha iniziato a vacillare. E siccome lei ritiene di "doverla" amare, è caduto in depressione. La depressione, spesso, è la conseguenza al non essere riusciti a risolvere un problema.

La parola "amore" non ha un'interpretazione univoca e può riferirsi a tante cose diverse. Si può inizialmente provare passione *e* affetto verso qualcuno, poi solo affetto, eppure credere che sarà solo questione di tempo, e la passione ritornerà.

I farmaci non hanno mai fatto (re)innamorare nessuno, quindi è probabile che nemmeno con lei avranno quest'effetto. Potranno però contribuire a tirarle su l'umore e far sì che anche lo psicoterapeuta lavori meglio. Ma il nodo da sciogliere è il "devo" che lei si è dato.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#11]
dopo
Utente
Utente
Sono d'accordo con lei dottor Santonocit,, ma io l'ho sempre amata, e tutto è sparito da un giorno all'altro.
Questo mi ha fatto preoccupare, questo mi ha dato ansia tanto da non godermi piu le giornate con lei.
Ho perso il desiderio sessuale in generale, anche quando vedo altre donne.
Ritrovando la calma potrei riscoprire di essere ancora innamorato di lei?
[#12]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Anche se le è sembrato che tutto sia sparito da un giorno all'altro, non è detto sia successo questo. È possibile che la cosa si sia evoluta nel tempo, sotterrraneamente, venendo alla luce solo alla fine.

L'ansia e la depressione potrebbero essere derivate dal non essere riuscito a obbedire al suo stesso "devo". Ed è probabile che fino a quando resterà prigioniero di questa logica, non si sbloccherà.

La perdita del desiderio sessuale è legata allo stato depressivo, e al fatto che non può concedere a se stesso di dirigere la sua attenzione altrove, anche se non sente più amore per questa ragazza.

>>> Ritrovando la calma potrei riscoprire di essere ancora innamorato di lei?
>>>

È molto difficile dirlo.

Il problema non è che non l'ama più a causa dell'ansia, ma il contrario, ossia, è diventato ansioso e poi depresso quando si è reso conto che non l'amava più. È possibile che non le serva calmarsi per tornare ad amarla, ma accettare l'eventualità di non essere più innamorato di lei, per ritrovare la serenità.

Cordiali saluti
[#13]
dopo
Utente
Utente
Come può essere successo che io mi sia disamorato di questa ragazza senza che non me ne sia accorto gradualmente? E' possibile ciò? Io non ho mai dubitato di lei.
La ringrazio dottore per il suo tempo.
Inoltre, perchè può succedere che io nutro un cosi forte desiderio di stare con lei, ma quando poi sono con lei, non sento più il brivido dell'amore e questo mi fa soltanto agitare.
Inoltre ogni volta che prendo in considerazione l'ipotesi di lasciarla, mi sento anche peggio...come ne esco da questa situazione? Come faccio faccio...sbaglio
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
È successo in modo sotterraneo perché lei negava a se stesso che potesse succedere apertamente. Evidentemente, per lei, stare con questa persona rispondeva a un bisogno che oltre all'amore serviva per coprire qualche area nella quale lei è carente. Succede più spesso di quanto non s'immagini.

Di solito queste cose passano da sole. Se però ne soffre molto ha fatto bene ad andare dallo psicologo, ma anche in questo caso deve avere pazienza. Può darsi che ci voglia qualche tempo, e deve in ogni caso riportare a lui questi suoi dubbi.

Cordiali saluti
[#15]
dopo
Utente
Utente
Beh che io avessi il bisogno di avere una ragazza al mio fianco è vero dottore, la desideravo molto, ma una volta trovata lei, non ho mai avuto nessun dubbio sulla nostra storia, fino a quel giorno.
Davvero non me ne capacito.
Che ansia che ho sempre con me, per il non sapere cosa fare e non riesco a fare un granchè o a godermi le giornate.
Ho paura che prendere la decisione drastica me ne faccia pentire, passerei tanto tempo a chiedermi se ho fatto bene o male e non so quanto cambierebbe la situazione.
Per lei questa è una situazione normale o va trattata in maniera preoccupante.
La ringrazio dottore
[#16]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile ragazzo, purtroppo sono costretto a farle presente che deve rivolgere queste domande al suo terapeuta. Non avrebbe senso sperare di risolvere il suo problema a distanza. Oltretutto, se non vado errato, ha già aperto due richieste di consulto con la stessa identica domanda, e ciò dimostra che, preoccupante o meno, lei sente davvero bisogno di parlare del suo problema. E la sede idonea per farlo è con il professionista, di persona.

Cordiali saluti
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