Socializzare
salve,sono un ragazzo di 23 anni,ho un problema e sono quasi certo che sia il mio..
vi spiego: non riesco a stabilire un contatto tra me e molte delle persone che mi circondano,non ho argomenti,non so di che parlare,o meglio: ho sempre l'impressione che ciò che ho da dire sia banale scontato o fuori luogo,insomma credo di avere problemi di comunicazione.
altra cosa,io so di essere un tantino presuntuoso,ma ho imparato a scherzarci su x rendermi meno antipatico (visto che è da un bel pò che avendo preso coscienza di queste cose,cerco di correggermi un pò)
il succo è questo,sono molto confuso riguardo il mio comportamento (e credo si veda lontano un miglio anche già da come espleto il tutto) e vorrei migliorarmi xke amo socializzare,amo la vita mondana e adoro sentirmi integrato..
sono arrivato al punto di scrivere qui,magari qualcuno che i comportamenti li studia sa darmi una mano..
grazie per l'attenzione
vi spiego: non riesco a stabilire un contatto tra me e molte delle persone che mi circondano,non ho argomenti,non so di che parlare,o meglio: ho sempre l'impressione che ciò che ho da dire sia banale scontato o fuori luogo,insomma credo di avere problemi di comunicazione.
altra cosa,io so di essere un tantino presuntuoso,ma ho imparato a scherzarci su x rendermi meno antipatico (visto che è da un bel pò che avendo preso coscienza di queste cose,cerco di correggermi un pò)
il succo è questo,sono molto confuso riguardo il mio comportamento (e credo si veda lontano un miglio anche già da come espleto il tutto) e vorrei migliorarmi xke amo socializzare,amo la vita mondana e adoro sentirmi integrato..
sono arrivato al punto di scrivere qui,magari qualcuno che i comportamenti li studia sa darmi una mano..
grazie per l'attenzione
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo, Psicoterapeuta
7.2k 220 123
(..)ho sempre l'impressione che ciò che ho da dire sia banale scontato o fuori luogo,(..)
gentile ragazzo è proprio questa modalità di pensiero radicata in lei che non le permette di socializzare. Si pone in una condizione di controllo che non le lascia alcuna possibilità di essere spontaneo.
Un trucchetto, (per dire) sarebbe quello di scherzarci sopra, anticipare ai suoi amici in modo ironico queste sue difficoltà, cominciare un discorso facendolo precedere da frasi del tipo. "ora sto per dire una sciocchezza , tuttavia"...
le permetterà quindi di non osservarsi e di non avere l'ansia di sbagliare dal momento in cui lo ha già anticipato, e non è detto che avvenga.
Ma se non dovesse riuscirci, una consulenza con uno psicologo potrebbe certo aiutarla.
saluti
gentile ragazzo è proprio questa modalità di pensiero radicata in lei che non le permette di socializzare. Si pone in una condizione di controllo che non le lascia alcuna possibilità di essere spontaneo.
Un trucchetto, (per dire) sarebbe quello di scherzarci sopra, anticipare ai suoi amici in modo ironico queste sue difficoltà, cominciare un discorso facendolo precedere da frasi del tipo. "ora sto per dire una sciocchezza , tuttavia"...
le permetterà quindi di non osservarsi e di non avere l'ansia di sbagliare dal momento in cui lo ha già anticipato, e non è detto che avvenga.
Ma se non dovesse riuscirci, una consulenza con uno psicologo potrebbe certo aiutarla.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Psicologo, Psicoterapeuta
Il miglior modo per scoprire se siamo banali o scontati è di mettersi alla prova. Noi mammiferi, dal topo all'essere umano, impariamo dall'esperienza. Può migliorarsi solo facendo esperienza. Potrà capitare che qualche volta dica una sciocchezza (più per timore che per mancanza di idee, a mio parere) ma è da questi errori che si apprendono cose nuove, trovando nuovi spunti per migliorarsi. Sembra che consapevolezza e coraggio non le manchino, per cui resta solo "il fare".
Data la sua giovane età e il grado di consapevolezza che dimostra, l'aiuto di uno psicologo potrebbe rivelarsi molto utile. Ma a 23 anni si hanno tante risorse, veda se riesce a tirar fuori qualche risorsa da solo, poi, se c'è bisogno, chiederà aiuto ad uno psicologo.
Data la sua giovane età e il grado di consapevolezza che dimostra, l'aiuto di uno psicologo potrebbe rivelarsi molto utile. Ma a 23 anni si hanno tante risorse, veda se riesce a tirar fuori qualche risorsa da solo, poi, se c'è bisogno, chiederà aiuto ad uno psicologo.
[#3]
Utente
ok grazie per le vostre risposte professionali...purtroppo ci sto soffrendo molto per questa cosa..in piu' mi sto rendendo conto che invece d migliorare,peggioro...ho bisogno di aiuto lo so...il prob e' che gli psicologi si fanno pagare e andare in analisi mi spaventa molto...sono proprio giu...
[#4]
Dr.ssa Sabrina Camplone
Psicologo, Psicoterapeuta
4.9k 86 75
Gent.le ragazzo,
può rivolgersi al Consultorio familiare della sua ASL e chiedere di fare un colloquio con lo psicologo in modo da dare alla sua sofferenza l'opportunità di essere ascoltata ed elaborata.
Consideri che il ruolo dello psicologo è quello di facilitare un processo di cambiamento non certo mettere i suoi comportamenti sotto la lente del microscopio per fare esperimenti, che non a caso è proprio l'atteggiamento che lei sembra aver assunto nei confronti del suo stile relazionale. Spero di averle offerto uno spunto di riflessione.
Cordialmente
può rivolgersi al Consultorio familiare della sua ASL e chiedere di fare un colloquio con lo psicologo in modo da dare alla sua sofferenza l'opportunità di essere ascoltata ed elaborata.
Consideri che il ruolo dello psicologo è quello di facilitare un processo di cambiamento non certo mettere i suoi comportamenti sotto la lente del microscopio per fare esperimenti, che non a caso è proprio l'atteggiamento che lei sembra aver assunto nei confronti del suo stile relazionale. Spero di averle offerto uno spunto di riflessione.
Cordialmente
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#5]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.7k 506 41
Gentile ragazzo, concordo con la Collega Camplone sull'accesso ai servizi pubblici. Oltre ai Consultori, ogni ospedale ha al proprio interno servizi di psicologia clinica e si accede pagando un ticket.
Per quanto riguarda il Suo disagio, Lei stesso dice di avere l'IMPRESSIONE di dire cose banali, ma subito prima ce ne parla come se si trattasse di una certezza:
"non riesco a stabilire un contatto tra me e molte delle persone che mi circondano,non ho argomenti,non so di che parlare..."
In che modo uno psicologo può esserLe utile?
Nel cambiare la prospettiva dalla quale sta osservando se stesso. Sembra che Lei abbia in realtà una bassa autostima, nel vedersi "poco interessante" e "banale". Se Lei pensa di presentarsi in questo modo, ottiene proprio questo effetto!
In bocca al lupo!
Per quanto riguarda il Suo disagio, Lei stesso dice di avere l'IMPRESSIONE di dire cose banali, ma subito prima ce ne parla come se si trattasse di una certezza:
"non riesco a stabilire un contatto tra me e molte delle persone che mi circondano,non ho argomenti,non so di che parlare..."
In che modo uno psicologo può esserLe utile?
Nel cambiare la prospettiva dalla quale sta osservando se stesso. Sembra che Lei abbia in realtà una bassa autostima, nel vedersi "poco interessante" e "banale". Se Lei pensa di presentarsi in questo modo, ottiene proprio questo effetto!
In bocca al lupo!
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2k visite dal 23/06/2010.
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