Andare avanti dopo la fine di una storia

Gentili dottori.Forse la mia mail potrá sembrarvi poco importante ma avrei davvero bisogno di un consiglio.qualche mese fa,il mio ragazzo per una serie di motivi,mi ha chiesto un periodo di pausa.Dice che sta mettendo in discussione la sua vita,che ha bisogno di ritrovarsi e che per farlo vuole stare da solo per un po´.Lui ha 38 anni,io 26.Io ho deciso di mollarlo anche per poter mettere a posto la mia di vita e prendere determinate decisioni riguardo al mio futuro.ma quello che non riesco a fare é lasciarlo andare.mi ha chiesto di non chiamarlo,di non cercarlo ma io non ci riesco,per amore,per ostinazione,per paura che mi dimentichi o non so.Lui ha detto che potrebbe esserci una speranza solo se non ci sentiamo per qualche mese.io ho bisogno di un consiglio concreto:come mi distraggo dall´istinto di non cercarlo?come faccio a non cadere nella tentazione di chiamarlo?le ho provate tutte:cerco di concentrarmi su altro,mi butto sullo studio,faccio sport,esco,ma alla fine sono sempre allo stesso punto.io non ne esco,non vado avanti e lui non torna perché sono troppo ossessiva.Sono una persona estremamente complicata e sola,e questo mi crea un sacco di problemi con le relazioni di ogni tipo.Ma non sono qui per raccontare la mia storia. E non ne ho fatti solo io di errori intendiamoci;tutto quello che voglio ora é che lui torni e piú ancora riuscire a resistere per qualche mese senza cercarlo.Ma come faccio?spero possiate darmi una mano.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile ragazza, lei dice di non essere qui per raccontare la sua storia, e io sono d'accordo: non sarebbe il luogo adatto. Però il fatto che lei abbia una storia, e che sia complicata, indica che probabilmente non avrebbe bisogno di un consiglio sporadico, "al volo", per risolvere un problema del momento, ma di essere seguita in maniera adeguata da uno specialista.

>>> Lui ha detto che potrebbe esserci una speranza solo se non ci sentiamo per qualche mese
>>>

Io credo che questo ragazzo sia sincero nella richiesta che le fa. Potrebbe essere che, essendosi reso conto della sua ossessività, voglia vedere proprio se lei riesce a tenerla a bada da sola. Contravvenire a questa richiesta e continuare a cercarlo, quasi certamente avrà l'effetto di allontanarlo ancor più da lei.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
sí dottore lei ha perfettamente ragione ma il punto é COME...io riesco a malapena a stare un paio di giorni senza sentirlo e poi ho irrimediabilmente bisogno di chiamarlo, di sapere di lui, se mi pensa ancora. Non riesco a fare null´altro, a concentrarmi su niente, sono anche scappata in Germania per qualche giorno ma non c´é stato verso...che cosa posso fare in concreto?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Il COME, quello che in concreto può fare, è chiedere aiuto a uno specialista. In questi casi due sono le possibilità: o la persona riesce a far fronte da sola alla sua difficoltà, oppure, se non ci riesce e se il disagio è troppo, bisogna cercare l'aiuto esterno. Questo è il suggerimento migliore che le si può dare da qui.
Scappare, ovviamente non l'aiuterà. Portandosi dietro il suo cervello, con tutti i suoi contenuti, si porta dietro anche il suo problema.

Cordiali saluti