Ansia, e non riesco a sopprimerla

Salve sono un ragazzo di 22 anni faccio una vita molto movimentatae circa un anno e mezzo fa ho iniziato a soffrire di ansia, in effetti sn sempre stato un po ansioso ma solo nelle occasioni ke meritavano questo stato, invece da un annoe mezzo a questa parte e diventata un po piu consistente, fino a poki mesi fa che e diventato panico vero e proprio, fissato su una cardiopatia inesistente infatti anke qui ho kiesto vari consulti ma ho fatto tutti gli accertamenti e nulla fa pensare ad una cardiopatia, 2 giorni fa mi e successo una cosa ancora piu strana mi sveglio tremolante piu ci penso piu mi manca il fiato, sono passato in parafarmacia e ho preso un ansiolitico omiopatico ma niente sembra aiutarmi e dato che sia il mio medico e sia il lo psicologo di famiglia e in ferie non so piu come gestire questa cosa nn ci vivo bene e ho paura di cadere in depressione e sn qui a chiedervi un cossiglio almeno per affrontare questi giorni fin a quando torna lo psicologo...ormai preferisco stare a casa in camera,ansicche uscire, per paura che mi accada qualcosa e mi assicuro sempre che ci sia qualcuno pronto a darmi soccorso... e divintato invivibile, niente sembra tranzuillizzarmi, solo il lavoro...ma aime sn in ferie ank io... spero in un vostro consiglio perche nn si vive benissimo cosi cordiali saluti... e grazie
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazzo, da quanto tempo sei in cura dallo psicologo? Hai avuto modo di apprendere delle strategie più funzionali per gestire situazioni come queste?
Uno psichiatra non ti ha prescritto nessun farmaco?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Le spiegho io sono andato dallo psichiatra per spiegare i miei problemi e mi ha detto che non era il caso di somministrare alcun farmaco, bastava soltanto evadere in caso di panico, di riprendere una vita normale , dedicarmi agli affetti e non ai doveri, e nel caso la cosa peggiorasse di rivolgermi a lui... da 2 giorni ho iniziato ad avere fastidi come tremolii e dispnea, faccio fatica a controllarli e nn so cosa fare nell'attesa del suo ritorno... ho ormai digerito il fatto di non essere cardiopatico e ke ho a che fare con un problema di ansia, o ipocondria... nato da una cattiva e costretta convivenza con i miei suoceri, non che loro siano cattivi ma hanno un altro stile di vita e crecano di tirarmi dentro a codesto, loro soffrono di ansia e ho visto una scatola di xanax e sebrano aver piacere di vedermi preoccupati, le spiegho meglio ho avuto un dolore toracico abb fortee lui avendo avuto un infarto mi disse che era un sintomo di questo, dopo fatto tt gli accertamenti mi dissi che anke lui ripeteva continuamente gli esami che ho ripetuto io e puntualmente erano tutti nella norma, e intanto gli e venuto un infarto... vabbe focalizzato che il problema era lui mi allontanai e sembravo star meglio ma dopo aver perso un amico in eta giovane mi sono ritornati i mille pensieri alche in preda al panico scappai in ospedale a ripetere ecg l'unica cosa era la pressione lievemente alta 137/80 e un po di costrizzione alla gola per via dell'ansia, ed egli mi disse che analogamente la madre dopo qst sintomi fu portata in ospedale e salvata per un pelo per via di una cardiopatia e da li il ciclo vizioso, anche se pratico sport (pugilato) prima salivo sul ring ed avevo poca paura ora nn ci salgo nemmeno anke se il medico mi fa praticare prove da sforzo massimali e le eseguo perfettamente, non riesco a tranquillizzarmi nemmeno dopo ke i medici quasi infatiditi mi dicono che sto bene, ecocardio prove da sforzo nulla mi tranquillizza, mi sento inutile e sto mandando all'aria una carriera brillante, non riesco nemmeno a studiare, no vivo bene nemmeno piu con la mia ragazza e tutti questi limiti mi sento oppresso e nel momento del panico scatta la paura infarto ictus aneurismi ecc ecc. mi scuso per lo sfogo ma nn so che fare...
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazzo, francamente avevo il dubbio di non aver capito bene se fossi in terapia (psicoterapia) o meno.

Se lo psichiatra ha ritenuto opportuno non prescriverti farmaci, non significa che un disagio come il tuo non sia di pertinenza di uno psicoterapeuta, che potrà insegnarti delle tecniche (come quelle di rilassamento) utilissime per gestire l'ansia.
Parallelamente, con lo psicoterapeuta, potrai capire da dove viene e cosa significa questo disagio.

"...ormai preferisco stare a casa in camera,ansicche uscire, per paura che mi accada qualcosa e mi assicuro sempre che ci sia qualcuno pronto a darmi soccorso..."

Questa è la tipica risposta di evitamento all'ansia, che potrai superare solo con la psicoterapia.

Saluti,
[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
La ringrazio e se lei ha piacere le illustrero il proseguirsi delle sedute, sperando che riesca a riprendere le mie attivita al piu presto e abbandonare questo stato fastidioso, sono riuscito a rintracciare il mio psichiatra e presto tornera in sede ma nel frattempo mi ha inviato da un suo amico psicologo, in modo da poter trascorrere almeno le ferie in modo tranquillo... grazie mille per l'interessamento
Ansia

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