Lasciarsi per un litigio

Gent dottori sono una ragazza di 28 anni.Io e la mia compagna eravamo partite per un viaggio...Vi premetto che il rapporto ha sempre funzionato benissimo da ogni punto di vista..E fino a quella maledetta sera mi diceva anche che voleva sposarmi e che ero la donna della sua vita...La prima sera abbiamo fatto l'amore...La seconda sera io le dissi che la desideravo di nuovo, ma lei era parecchio a pezzi perchè avevamo camminato tutto il giorno(cosa normale, ma x me e x come stavo x problemi miei, inaccettabile in quel dato momento)...Il giorno seguente mi sentivo come umiliata, rifiutata e le ho detto piangendo che avevo paura che non mi desiderasse o amasse abbastanza e che non volevo una donna che non aveva i miei stessi desideri...Lei diceva che la mia era una crisi assurda, che un "no" non significa amare o desiderare di meno..
Insomma ho avuto questa cavolo di crisi da ragazzina (abbiamo 28 anni entrambe), perchè in quella settimana che eravamo fuori ero angosciata, all'insaputa di tutti e anche a insaputa sua, da una risposta di un'analisi di un nodulo che ho (ieri x fortuna rivelatosi benigno). Non glielo dissi x non rovinare la nostra vacanza, ma alla fine l'ho rovinata lo stesso. Le ho chiesto perdono infinite volte, spiegandole che quella sera ero in crisi x il fatto delle analisi, che so benissimo di non essere una fissata con il sesso ma che magari avevo un disperato bisogno IN QUEL MOMENTO di sentirmi sua, di sentire maggiormente il suo amore. In 3 anni non mi era mai successo di fare una assurdità del genere...Si sente ferita e dice che ora non vuole essere più fidanzata con me e che non devo tormentarla con le mie scuse...Ho paura che questa mia idiozia abbia rovinato un rapporto così bello e intenso. Io ho il terrore di tenere acceso quel cell e sentirmi dire che è finita x sempre....ho anche il terrore di chiamarla per come mi attaccherebbe, mi fa sentire una pazza..Accidenti ma nessuno può commetter un errore? Nessuno può avere un crollo di nervi o una crisi di un momento? Temo non mi ami più...e che ormai veda e ricordi di me solo quei dannati momenti..
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile signora, ci descrive un rapporto perfetto, bellissimo, che funzionava perfettamente e che, a fronte di un banale litigio, legato da una parte ad una sua pretesa irrazionale, dall'altra ad una reazione esagerata della sua compagna, si è improvvisamente rovinato, passando "dalle stelle alle stalle" in poche ore.

E' proprio sicura che basti un graffio a rendere vetro un diamante?
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dopo
Utente
Utente
eppure è così...mi creda..la mia sfuriata l'ha fatta scappare evidentemente...Cosa dovrei fare? continuare a farle capire che so di aver sbagliato..o aspettare che sia lei a far sbollire la sua rabbia? ve lo chiedo dal punto di vista psicologico...dovrei mettere alla prova il suo sentimento per me sparendo io, come sto facendo da una settimana?
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile signora, le relazioni sono fatte anche di conflitti. Pensa che una relazione "perfetta" sia così fragile da essere messa radicalmente in discussione da una sfuriata?

Ci chiede, quale sia, da un punto di vista psicologico, il modo migliore di comportarsi.

Le chiedo piuttosto: cosa la terrorizza dell'idea che la sua compagna possa essersi stufata del vostro rapporto? Cosa crede di poter fare per modificare una improvvisa e, dal suo punto di vista, del tutto immotivata decisione da parte di una persona che, fino a pochi minuti prima, era "l'altra metà della mela", e dopo uno screzio non vuole sentir più parlare di lei?
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dopo
Utente
Utente
la sola cosa che mi viene in mente...è che forse,da parte sua, questo grande amore erano solo parole...e questo è stato soltanto un pretesto per ammetterlo a se stessa..
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Può darsi che lei abbia ragione. In quel caso, forse le sue aspettative su questo rapporto potrebbero essere state irrealistiche; spinta dai suoi desideri, dai suoi bisogni e dai suoi sentimenti potrebbe aver "piegato" un pò i fatti per renderli più simili a come li voleva lei.

Le auguro di dipanare questa matassa, magari impegnandosi in rapporti più "equilibrati": sognare i grandi amori è bello, ma vivere quelli reali è più appagante.

Cordialmente