Psicoterapia

scusatemi,non mi trovo!!sto andando dallo psicoterapeuta da 4 settimane....ma non mi trovo!!!ci sono andata x un problema... oggettivo,non riesco ad accettare di ritrovarmi con una malattia dopo un intervento.Lui dice che ci sono problemi reconditi,dice che ho buone possibilita di diventare pazza.mi chiedo....se cosi fosse perche lui non mi fa capire dove sto ferma ma mi dice che se io non capisco cosa voglio da lui non e' il caso di continuare?e perche se e' convinto di quello che dice non mi ci fa arrivare se veramente io non vedo questo grande problema???non so se sono stata chiara ma....quando vado da lui e' come se lui parlasse di un'altra!!e' normale??vi sembrera' una domanda strana,ma a me sembra strano lui.perche' io sono convinta che si e' fatto un'idea sbagliata di quello che dico?sono cosi piena di me che non capisco?vi prego rispondetemi!!
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile utente, forse dovrebbe provare a riformulare la sua richiesta, perché così non è del tutto comprensibile.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Egr.Dott,sono otto mesi che impazzisco perche' dopo un intervento di tiroide mi ritrovo con un problema ancora piu' grande,l'ipotiroidismo grave post intevento.questo mi ha mandato in tilt.mi spiego,vivo con l'angoscia del valore del calcio,ma no perche' non ho nulla da fare ma semplicemente perche' e' fortemente altalenante spesso su valori bassi.questo non mi permette di vivere la mia vita normalmente.non riesco piu' ad allontanarmi in macchina,se sto nel traffico mi prende un'ansia terribile.tenga presente che faccio di tutto per riprenderemi la mia normalita ma e' una faticaccia,nel senso che tutto quello che dovrebbe essere fatto in maniera naturale io mi devo concentrare per farlo.se i miei valori di calcio fossero normali tutto sarebbe piu' facile,ma visto che negli ultimi 15 gg ho dovuto raddoppiare le dosi di calcio questo mi ha finito di spaventare.ora,visto che questo guaio me lo portero' a vita io devo trovare una soluzione per poter convivere con questa cosa ma con un po di angoscia in meno.sono andata quindi dallo psicoterapeuta che mi ha detto che e' seriamente preoccupato per me in quanto crede che posso diventare pazza e si e' anche meravigliato del fatto che non mi sono sconvolta per questa cosa che mi ha detto.premesso che non mi meraviglio quasi piu di niente in quanto ne ho passate di tutti i colori(disfatte mediche),io volevo solo cercare un modo x trovare piu forza in me e superare anche quest'altra cosa.ora e' mai possibile che io abbia cosi tanti fantasmi che si confondono tra mente e corpo?e se fossi cosi brava nell'ammalarmi ....potrei anche diventare brava nel guarirmi?non so se sono stata molto piu chiara di prima, spero di si e aspetto un'altra sua risposta,grazie
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Il commento del professionista a cui si è rivolta sarebbe da chiarire: che cosa vuol dire, "potrebbe diventare pazza"? Questo non mi pare un commento specifico, né di alcuna utilità. Pazza di cosa?

Se il problema è l'ansia conseguente al post-intervento, lo psicoterapeuta dovrebbe aiutarla proprio in merito a questo: a gestire e ridurre l'ansia. Ma se ciò non sta avvenendo, dovrebbe innanzitutto parlarne con lui e chiedergli come mai.

Inoltre, ritengo che dovrebbe essere seguita anche da uno psichiatra, per via delle interazioni che possono esserci fra funzionamento della tiroide e stati psichici.

Questi mi sembrano i punti essenziali, da quel che ho capito. Se ho lasciato fuori qualcosa d'importante, lo dica pure, la ascolto.

Cordiali saluti
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Gentilissimo dottore,mi faccio anch'io la sua stessa domanda,che vuol dire diventero' pazza?io sono arrivata alla psicoterapia xke' sicuramente la situazione post intervento ha aumentato la mia ansia.mi spiego,nel corso della mia vita nulla e' stato facile,tutto ha sempre avuto una forma gigante,e non perche' io vedessi cosi ,e' stato proprio cosi.ho sempre trovato comunque,l'accomodamento.mi sono sempre detta questa cosa e' successa,l'ho elaborata e superata.oggi mi ritrovo con un altro problema,stavolta creatomi da terzi,col quale dovro' imparare a convivere e questo ,devo dire la verita',mi piace poco.questa situazione mi pesa.sono sempre stata una persona che non aveva il senso di stanchezza,ora mi alzo gia' stanca,ora devo concentrarmi per fare in modo che le cose che faccio sembrino naturali,ho problemi ad allontanarmi con la macchina perche' mi sento non protetta,ma lo faccio lo stesso,soprattutto se sto in macchina con le mie figlie sono bravissima a "contenermi "il panico.per me questo non e' normale.io dovrei poter fare le cose con naturalezza,non cercare di farmele diventare normali.era solo questo che chiedevo allo psicoterapeuta.ora le chiedo,se non mi sento diciamo in sintonia ,e' il caso che continui o che smetta ?o dovrei cambiare operatore?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> ora le chiedo,se non mi sento diciamo in sintonia ,e' il caso che continui o che smetta ?o dovrei cambiare operatore?
>>>

Una delle condizioni perché una terapia possa funzionare è appunto trovarsi in sintonia con il terapeuta. Se ciò non sta avvenendo, dovrebbe parlarne con lui. Può darsi che ci sia spazio per ripartire su nuove basi. Tuttavia, se il tentativo non dovesse aver successo, dovrebbe considerare la possibilità non di abbandonare le speranze, ma di cambiare terapeuta, informandosi preventivamente su come dovrebbe funzionare una psicoterapia e quali sono i principali indirizzi terapeutici esistenti.

Come inizio, può leggere questi due articoli:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

Cordiali saluti
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grazie per le Sue risposte,e comunque ne ho gia' parlato con lui ma ,la cosa piu' incredibile e' che ha detto che ha difficolta a capirmi.ora ,o devo essere un caso unico e sinceramente non credo,o credo che sia lui il problema.cmq martedi prox andro',magari poi Le faccio sapere.P:S:ho letto gli articoli che mi ha suggerito e...sinceramente non c'e' molto di quello che ho letto in lui.sa una cosa?forse e' abituato a lavorare con chi pende dalle sue labbra,io ho sempre fatto funzionare la testa,anche se ora avevo bisogno di un aiuto,.....magari, anche stavolta,dovro' entrare in autogestione.
La saluto cordialmente.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Una cosa da fare per la propria tranquillità, quando ci si rivolge a un professionista, è verificare che sia iscritto regolarmente a un Albo regionale degli Psicologi (può essere iscritto in una regione diversa da dove esercita).

Lo cerchi qui:

https://areariservata.psy.it/cgi-bin/areariservata/albo_nazionale.cgi

Se il nominativo non compare, non è uno psicologo.

Cordiali saluti
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ho controllato,...almeno e' iscritto.ma essere iscritti non vuol dire saper lavorare,giusto?cmq,la ringrazio tantissimo,lei e' stato veramente cortese.Le faro' sapere gli sviluppi,cosi x tenerla informata.In questi giorni una domanda che mi e' tornata piu' volte e' stata,se fossi andata prima di quest'altra disavventura dallo psicologo,cosa avrei cercato?pero' poi mi dico,tutto il precedente ora ha una faccia diversa,meno importante.so solo che dovro' imparare a convivere con un problema in piu'e,mi ripeto,mi piace poco.vorrei solo tornare a fare le cose con naturalezza,senza logorarmi il cervello x non farmi prendere dall'ansia.chiedo troppo?ah,..una domanda,perche' dallo psichiatra??la saluto e aspetto la sua risposta.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> se fossi andata prima di quest'altra disavventura dallo psicologo,cosa avrei cercato?
>>>

Se non c'è andata, vuol dire che non aveva nulla da cercare. Dallo psicologo ci si va a fronte di un malessere reale, oppure per una consulenza su un problema da risolvere, non solo per cercare "qualcosa" senza sapere in che cosa consiste, altrimenti non è terapia.

>>> ah,..una domanda,perche' dallo psichiatra??
>>>

Gliel'ho spiegato ieri:

>>> per via delle interazioni che possono esserci fra funzionamento della tiroide e stati psichici.
>>>

Lo psichiatra è un medico (lo psicologo no) e quindi è la figura indicata per studiare possibili interazioni della psiche con l'organismo.

Cordiali saluti
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e allora e' proprio dello psichiatra che ho piu' bisogno,visto che la tiroide non ce l'ho proprio piu' ma in compenso ho un danno da questa!!!!!!!sa cosa ho capito?che in molti danno la colpa allo stress,tutto e' psicosomatico solo quando non sanno dire l'esatta diagnosi o trovare la soluzione migliore.e io sono incappata in questo.io di mio starei bene,basta che mi sento bene.non so se sono stata chiara.se non ho sintomi non me li invento.vado in tilt quando invece inizio ad avere i problemi,anzi ,vado in panico perche' sento troppo vicina la tetania.e' solo questo.ma forse ho bisogno ancora di un altro po' di tempo.....
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> e allora e' proprio dello psichiatra che ho piu' bisogno
>>>

>>> ma forse ho bisogno ancora di un altro po' di tempo...
>>>

Per dare una risposta a queste domande e togliersi i dubbi, la maniera è semplice: faccia subito una visita dallo psichiatra, per capire anzitutto se è compito suo aiutarla.

L'aiuto psicologico potrà cercarlo anche dopo, se ne avrà ancora bisogno.

Cordiali saluti
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Lo faro' dottore,e le faro' sapere gli sviluppi.Intanto vorrei ringraziarla,Lei e' stato un valido aiuto,e non solo per gli articoli suggeriti o per lo specialista da contattare.e' riuscito a farmi vedere cio' che gia sapevo.La saluto cordialmente.
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salve dottore.volevo farle sapere che,naturalmente,la psicoterapia e' terminata!!non mi sembrava proprio il caso di continuare una cosa nella quale,non solo non mi riconoscevo ma avevo proprio delle difficolta a starci.io sto bene con me stessa,tra l'altro mi piaccio pure caratterialmente e,senza presunzione vado bene anche a chi mi conosce,con pregi e difetti.sono una schietta,vera,senza peli sulla lingua,prima con me stessa e poi con gli altri.sono sempre riuscita a trovare la forza magica che poi ti permette di andare avanti,in tutto,perche' dovrei cambiare?ultimamente sono riuscita a trovare un equilibrio tra terapie,sintomi e malattia reale,e non mi sembra poco.sto cercando di recuperare tutto quello che si era fermato per un po' per le peripezie mediche,non dico di esserne fuori,perche' probabilmente non potra' mai essere cosi visto che una diagnosi precisa c'e',ma, mi chiedo perche' dovrei imparare a fermarmi se l'unica cosa che voglio continuare a fare e' vivere ed avere le mie giornate piene come prima?ho ripreso a guidare,minimizzo un po' le cose,rido,come ho sempre fatto delle tragedie,certo tutto questo e' piu' facile perche' fisicamente mi sento meglio ma,sbaglio a vivere il momento e a non fasciarmi la testa prima di rompermela??se ce l'ho rotta dico di avere il dolore,ma se ancora e' intera mica dico che forse me la rompero'!cmq...non e' prorpio giusto che ci siano persone che cercano di convincerti della loro visione(tra l'altro distorta)in nome di quanto hanno letto su un libro.si dovrebbe sempre cercare di capire chi si ha di fronte e cosa ti sta chiedendo,e non generalizzare.lui aveva paura che io mi chiudessi....ma,lei da quello che legge puo mai pensare che una come me si chiuda?la saluto e,se le va,aspetto una risposta.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> ma, mi chiedo perche' dovrei imparare a fermarmi se l'unica cosa che voglio continuare a fare e' vivere ed avere le mie giornate piene come prima?
>>>

Certo, se si sente bene facendolo, e se gli altri le confermano che la vedono bene, è ciò che deve fare.

>>> ma,lei da quello che legge puo mai pensare che una come me si chiuda?
>>>

Non sono sicuro d'aver capito questa domanda.

Potrebbe rispegarmela?

Cordiali saluti
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forse non era una vera e propria domanda,mi chiedevo solo quale poteva essere la sua opinione.tutto qua.
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Salve dottore.mi sono riaffacciata a medicitalia con la richiesta di un consulto ginecolico,....anche.ho riletto i vecchi mesg e le sto scrivendo.sa una cosa? Ho capito che c'e chi nasce sotto una buona stella,chi nasce con un timbro come me!si vede che io sono destinata a passare da una malattia a un'altra,e ormai non mi chiedo manco piu'xke.e' così.solo che tutto questo inizia a pesarmi.inizio a essere stanca,e non vorrei che fosse così,vorrei mantenere la mia lucidità x affrontare tutto quello che mi capita ,ma ogni tanto mi e' difficile. qualche amico mi dice prendi un antidepressivo! Ma io nn sto depressa,sono solo stanca di tutti sti giri di giostra! La saluto cordialmente,e,mi sono solo sfogata un Po.grazie.
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