Non riesco a volermi nemmeno un po di bene

Salve, io ho bisogno di un consiglio... non saprei nemmeno da dove cominciare..
La mia vita è tanto infelice, nonostante abbia tutto. Ho 26 anni, vivo con un ragazzo che amo e mi ama, ho due mici che son la mia vita, ho un lavoro soddisfacente, e una famiglia che morirebbe per me. Nonostante questo son sempre triste. Ho avuto problemi in passato, non so se però possa essere correlato con il mio umore. Durante l'addolescenza ho subito abusi da mio zio per qualche anno. Il dopo è stato un dramma. Dopo anni ne ho parlato con i miei, la mia famiglia si è divisa, tutta colpa mia. Continuo sempre a farmi del male, vomitavo, spesso mi tagliavo, ora non riesco piu vivendo con un altra persona, allora mangio male, mi tratto male, faccio tutte le cose sbagliate. Mi punisco da sola. Niente mi da felicità, mi sento depressa sempre, non capisco perche non accetto questa vita. Non riesco nemmeno a far l'amore con il mio ragazzo, mi viene da piangere dopo tre minuti eppure vorrei farlo.. poi non mi piaccio, mi vedo brutta grassa sbagliata e vivo male. Ogni cosa è un incubo. Son morbosamente gelosa delle persone che voglio bene e questo non giova alla mia vita. Vorrei sparire ma non ho il coraggio. Non riesco ad apprezzare la vita nonostante mi ha dato tutto. Mi sento in colpa. I miei genitori mi hanno mandato spesso da psicologi ma non mi hanno aiutato per niente... anzi.. non so che fare. Ho dei genitori d'oro e un ragazzo unico ma non riesco a farmi vedere felice, si stancheranno anche loro di me. Cosa posso fare ? voglio imparare ad essere felice.. e vorrei anche essere normale come le altre ragazze... grazie scusate la lunghezza buona giornata
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
che storia dolorosa! Essere tristi dopo tutto questo mi sembra davvero il minimo, non trova?

Allora, i Suoi timori sono fondati purtroppo: se non fa subito qualcosa per gestire il Suo umore le relazioni per Lei importanti ne soffriranno.

La primissima cosa da fare è una valutazione psichiatrica dell'umore: potrebbe essere necessario un supporto farmacologico. Per questo è necessaria tale valutazione: prima la facciamo meglio è, nel senso che come Lei stess si è già accorta l'umore non migliora col tempo, ma tende a peggiorare.

Associare al trattamento farmacologico anche il supporto psicoterapeutico diventa a questo punto fondamentale, come indica chiaramente la ricerca: perchè portare tutto questo peso da sola? Perchè evitare di farsi aiutare quando esistono mezzi potenti ed efficaci? Perchè rischiare di compromettere le relazioni a cui tiene tanto? Perchè non iniziare finalmente a godersi la vita sentendo ogni giorno la felicità?

Domande a cui possiamo rispondere solo in un modo: adesso è ora di vivere davvero, adesso è ora di farsi aiutare seriamente (e completamente).

Ne parli con il Suo fidanzato, gli faccia leggere questo scambio di mail, e insieme cercate i professionisti giusti.

Tenga duro, anche se le cose che sta leggendo in questo momento le sembrano lontane anni luce. Lo faccia e basta, senza chiedersi troppo se curarsi sarà efficace oppure no.

Coraggio!

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

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dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
La ringrazio molto per il suo consiglio...
pultroppo ho provato varie volte ad andare da psicologi, ho fatto anche una terapia famigliare, però non mi son sentita mai meglio o diversa..
ora non vivo piu coi miei e ho un lavoro di 800 euro al mese, non posso permettermi 50 euro a seduta col dubbio di ritrovarmi uguale ad ora.
Mi son arresa a questa infelicità, forse la mia vita deve andare cosi, o forse la mia tristezza è solo una punizione per qualcosa che ho fatto.
Di nuovo grazie per il tempo dedicatomi.
Buona giornata.
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Dr.ssa Rosa Riccio Psicologo, Psicoterapeuta 247 5 14
Gentile ragazza,
se ci ha scritto è evidente che una parte di lei non vuole arrendersi a questa infelicità.
Non è affatto detto che la sua vita debba andare così e in nessun altro modo, ci sono molti altri scenari che vale la pena di esplorare!
E ci sono anche mille altre spiegazioni possibili alla sua sofferenza, assolutamente incompatibili con il pensiero che lei abbia fatto qualcosa di male e che per questo ora stia soffrendo.

Le cure costano, è vero, ma esistono dei programmi all'interno di strutture pubbliche di cui si può usufuire solo pagando il ticket e in molti casi si tratta di programmi che hanno ricevuto una validazione scientifica.


Non molli e faccia leva sulla parte di lei che non ne può più e vuole cambiare!

Un caro saluto

Dr.ssa Rosa Riccio
Psicologa-Psicoterapeuta
www.cantupsicologia.com

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile ragazza, può sempre rivolgersi al servizio pubblico, pagherà soltanto un ticket molto modesto. Ma anche rivolgendosi a un professionista privato non necessariamente dovrà fare sedute settimanali o bisettimanali per anni e anni. Esistono approcci terapeutici concreti e focalizzati, efficaci ed efficienti, che potrebbero tutto sommato costarle molto meno di quanto pensa. Legga questi articoli, per informarsi meglio:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com