Ansia da abbandono come sconfiggerla?

Gentili Dottori
Sono un ragazzo di 22 anni all'inizio delle vacanze natalizie mi svegliavo tristissimo senza apparente motivazione, quest'ansia immotivata ovviamente mi ha causato non poche preoccupazioni e crisi di pianto, andando dal medico di famiglia mi sono sfogato, penso seriamente di avere l'ansia da abbandono (dovuta probabilmente da una precedente delusione), ho una ragazza che amo moltissimo, e ogni minima cosa che non va bene lo prendo come un campanello d'allarme e ho paura che mi lasci, manifesto numerose paranoie e sento di dipendere da lei. L'altra sera gliene ho parlato alla mia ragazza, lei mi rassicura a volte mi sgrida. Ma la mattina mi sveglio sempre dopo solo 6 ore, mangio poco, e ho quest'ansia continua. Stando con lei e con i miei amici ovviamente sto meglio, ma la mattina è veramente un disagio.
A dimenticavo il medico di famiglia mi ha prescritto un leggero antidepressivo (Samyr 400, due pastiglie al giorno), ma non sembra giovarmi.

Grazie anticipatamente.
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Dr. Marco Angeloni Psicologo, Psicoterapeuta 7
Gentile utente
è abbastanza comune che esperienze vissute come negative in passato possano creare certe paure, tuttavia se determinati avvenimenti iniziano a condizionare troppo il nostro modo di vivere il presente, rischiamo di rovinare quello che di bello si è creato. Fondamentalmente il passato è passato, il presente è un regalo: viverlo momento per momento coscienti del fatto che sarà comunque diverso da ciò che si è già vissuto.
In ogni caso il mio consiglio è quello di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta della sua zona che possa aiutarla ad uscire da questo stato di "paralisi" in cui si è venuto a trovare.
Distinti saluti

Dr. Marco Angeloni
Psicologo, Psicoterpeuta
www.marcoangeloni.it

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> ogni minima cosa che non va bene lo prendo come un campanello d'allarme e ho paura che mi lasci, manifesto numerose paranoie e sento di dipendere da lei. L'altra sera gliene ho parlato alla mia ragazza, lei mi rassicura a volte mi sgrida.
>>>

Gentile ragazzo, mi perdoni se glielo dico in modo diretto, ma questa non è una fidanzata, è una madre. La mamma di un ragazzo insicuro, completamente all'oscuro di ciò che una donna si aspetta da un uomo. E quindi è perfettamente comprensibile che stia male: è la sua "parte sana" che non ci sta. È il segnale che qualcosa non va e dev'essere sistemato.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Leonardo Fricano Psicologo, Psicoterapeuta 231 12 1
Gentile utente riguardo a quanto riferito dai miei colleghi vorrei aggiungere un altro punto. Spesso non approfittiamo dell'opportunità che il nostro stato d'animo ci offre. Ovvero se stiamo bene con noi stessi vuol dire che tutto procede secondo le nostre intenzioni e desideri, invece se viviamo male la nostra vità questo ci segnala che stiamo procedendo verso una direzione che non è quella che vogliamo. Si immagini quanto potrebbe ritornarci utile utilizzare il nostro stato d'animo per capire se dobbiamo fare dei cambiamenti ed in che direzione andare. Invece quello che comunemente si cerca di fare è di zittirlo in quanto sintomo fastidioso. Io credo che questo valga anche per lei e pertanto la invito ad utilizzaro ed a farsi guidare da lui per rivolgersi con fiducia e senza esitazione ad uno psicologo psicoterapeuta che possa aiutarla a trovare la giusta direzione per lei.

Con la speranza di esserle stato utile, cordiali saluti

Dr. Leonardo Fricano Psicologo e Psicoterapeuta
Palermo,Bagheria
tel 091 7721646 cell 393 4271998
www.leonardofricano.com

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dopo
Utente
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Ringrazio tutti per le risposte
Dopodomani reinizia l'università, se la cosa persiste ritorno dal medico di famiglia e mi farò consigliare.
Grazie ancora per la disponibilità.
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