Problemi di sesso nella coppia
Io e mio marito siamo sposati da quasi 10 anni, bene o male abbiamo sempre avuto il problema che io ho meno libido, infatti a tale proposito avevo deciso di fare qualche esame (prima Nn sapevo ne esistessero)..
Il ns problema, comunque nasce dal fatto che lui da sempre si avvicina a me a letto ma, Nn esistono coccole fini a loro stesse, c'è sempre il secondo fine... Ed io mi blocco...
Oltretutto da qualche anno ha iniziato a farlo anche se era chiaro che io Nn stavo partecipando (facendo lo "gnorri") subito dopo, o addirittura chiedendo "ma lo sto facendo da solo?".. Ad un certo punto ho anche deciso di Nn reagire proprio (cioè Nn litigando neanche) ma, subito dopo piangevo....
Gli ho chiesto di andare a parlare con uno psicologo ma, nonostante si mostra disponibile il risultato e' che ancora Nn c'è andato...
Lui dice che Nn riesce a controllarsi quando mi e' vicino ed io dico "ma nn siamo mica animali" abbiamo una testa per ragionare, possiamo controllarci...
So che probabilmente la colpa e' anche mia, Nn concedendomi spesso come vorrebbe lui ma, io mi blocco, so sempre dove portano tutte le sue "azioni"...
Io ne parlo con lui ma, finiamo sempre con il litigare...
Cosa possiamo fare, riesce a darci un consiglio??
Il ns problema, comunque nasce dal fatto che lui da sempre si avvicina a me a letto ma, Nn esistono coccole fini a loro stesse, c'è sempre il secondo fine... Ed io mi blocco...
Oltretutto da qualche anno ha iniziato a farlo anche se era chiaro che io Nn stavo partecipando (facendo lo "gnorri") subito dopo, o addirittura chiedendo "ma lo sto facendo da solo?".. Ad un certo punto ho anche deciso di Nn reagire proprio (cioè Nn litigando neanche) ma, subito dopo piangevo....
Gli ho chiesto di andare a parlare con uno psicologo ma, nonostante si mostra disponibile il risultato e' che ancora Nn c'è andato...
Lui dice che Nn riesce a controllarsi quando mi e' vicino ed io dico "ma nn siamo mica animali" abbiamo una testa per ragionare, possiamo controllarci...
So che probabilmente la colpa e' anche mia, Nn concedendomi spesso come vorrebbe lui ma, io mi blocco, so sempre dove portano tutte le sue "azioni"...
Io ne parlo con lui ma, finiamo sempre con il litigare...
Cosa possiamo fare, riesce a darci un consiglio??
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Dr.ssa Sabrina Camplone
Psicologo, Psicoterapeuta
4.9k 86 75
Gent.le sig.ra,
la sessualità è una dimensione della relazione di coppia e di conseguenza riguarda entrambi i partner, non si tratta di patologizzare l'atteggiamento di suo marito che mi sembra del tutto naturale, per quanto riguarda la sua reazione di "blocco" bisognerebbe approfondirla all'interno di un contesto terapeutico che coinvolga anche suo marito e vi consenta di ascoltarvi e confrontarvi in modo efficace e non limitandovi, come forse è accaduto finora, allo scambio reciproco di accuse che giorno dopo giorno aumenta la distanza che si è già instaurata fra di voi.
L'indicazione quindi è quella di una psicoterapia di coppia, non per guarire da una patologia, ma per consentirvi di vivere l'intimità in modo gratificante per entrambi.
la sessualità è una dimensione della relazione di coppia e di conseguenza riguarda entrambi i partner, non si tratta di patologizzare l'atteggiamento di suo marito che mi sembra del tutto naturale, per quanto riguarda la sua reazione di "blocco" bisognerebbe approfondirla all'interno di un contesto terapeutico che coinvolga anche suo marito e vi consenta di ascoltarvi e confrontarvi in modo efficace e non limitandovi, come forse è accaduto finora, allo scambio reciproco di accuse che giorno dopo giorno aumenta la distanza che si è già instaurata fra di voi.
L'indicazione quindi è quella di una psicoterapia di coppia, non per guarire da una patologia, ma per consentirvi di vivere l'intimità in modo gratificante per entrambi.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
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Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.2k 372 182
Gentile signora, il consiglio migliore è di andare entrambi, dallo psicologo. Il vostro non sembra essere un problema individuale dell'uno o dell'altra, ma più un problema di coppia. Perciò ha senso rivolgervi entrambi a un terapeuta di coppia.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
6.3k 119 9
Gentile signora,
come hanno espresso i colleghi con i quali concordo nei contenuti, il modo migliore per affrontare le vostre difficoltà è quello di affidarsi ad un esperto.
In linea generale,i problemi inerenti alla dimensione sessuale,escluse eventuali cause organiche, sono spesso in relazione a difficoltà ad altri livelli nella coppia.
Rivolgervi ad uno psicologo/psicoterapeuta di coppia (indicato l'orientamento sistemico-relazionale)sarebbe dunque l'opzione opportuna.
Cordialmente
come hanno espresso i colleghi con i quali concordo nei contenuti, il modo migliore per affrontare le vostre difficoltà è quello di affidarsi ad un esperto.
In linea generale,i problemi inerenti alla dimensione sessuale,escluse eventuali cause organiche, sono spesso in relazione a difficoltà ad altri livelli nella coppia.
Rivolgervi ad uno psicologo/psicoterapeuta di coppia (indicato l'orientamento sistemico-relazionale)sarebbe dunque l'opzione opportuna.
Cordialmente
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
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Dr. Andrea Biserni
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
79
Gentile Signora,
mi associo ai colleghi che fin qui le hanno risposto: quanto lei ha descritto è una problematica riguardante la sessualità che sembrerebbe dipendere da dinamiche della coppia costituita da lei e suo marito, piuttosto che da uno/a solo di voi (del resto lei stessa all'inizio della sua richiesta lo definisce "il ns problema", cioè di entrambi), naturalmente tuttavia solo se consulterete uno/a specialista questa prima ipotesi potrà essere valutata con attenzione e ricevere conferma o smentita, e solo così potrà avviarsi il percorso che apparirà nello specifico caso più adeguato a promuovere un maggior benessere psicologico e sessuale. Le consiglio pertanto di rivolgervi ad uno psicologo psicoterapeuta che sia anche esperto in terapia di coppia e/o in sessuologia.
La saluto cordialmente.
mi associo ai colleghi che fin qui le hanno risposto: quanto lei ha descritto è una problematica riguardante la sessualità che sembrerebbe dipendere da dinamiche della coppia costituita da lei e suo marito, piuttosto che da uno/a solo di voi (del resto lei stessa all'inizio della sua richiesta lo definisce "il ns problema", cioè di entrambi), naturalmente tuttavia solo se consulterete uno/a specialista questa prima ipotesi potrà essere valutata con attenzione e ricevere conferma o smentita, e solo così potrà avviarsi il percorso che apparirà nello specifico caso più adeguato a promuovere un maggior benessere psicologico e sessuale. Le consiglio pertanto di rivolgervi ad uno psicologo psicoterapeuta che sia anche esperto in terapia di coppia e/o in sessuologia.
La saluto cordialmente.
Dr. Andrea Biserni
Psicologo Psicoterapeuta - Sessuologo Clinico
Terapia Rogersiana - www.sessuologia-psicologia.org
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.7k visite dal 29/03/2011.
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