Eterosessualità anomala

Dottori buongiorno, sono S. ed ho un “problema” che ho capito di poter discutere in prima analisi qui, dati i casi in comune col mio, per poi valutare. Diciamo che mi accompagna da sempre, ma non so bene come classificarlo. Vi spiego: ho diciannove anni, poche esperienze col sesso opposto (pur molto desiderate), parecchie delusioni alle spalle, un aspetto fisico –sono molto alto ma poco “bello”- che non aiuta ma di cui non mi lamento ed una grande curiosità e fantasia sul piano sessuale. Sbrigo in poche frasi il fatto di avere un rapporto conflittuale con mio padre e pressoché nessuna profonda amicizia maschile, fin da quando ero piccolissimo. Cresciuto con le bambine, circondato da donne, giochi femminili (per forza di cose!) ma nessun disturbo dell’identità, se è questo che potete pensare. Mi sono sempre sentito bene sotto questo aspetto, sempre innamorato di bambine, in cerca di fidanzate, sensibile solo alla bellezza femminile. Comincio relativamente presto con la masturbazione, la curiosità, le fantasie. I miei amici mi mostrano calendari con donne nude, io sbircio ma la cosa mi infastidisce: sono stato abituato dalla famiglia ad essere molto critico nei confronti di queste cose e le respingo quindi come una cosa “sporca”. Perciò intendo il sesso a modo mio: su internet e nelle riviste non mi basta la classica donna nuda (forse vittima di un pregiudizio, se compare dal nulla in tv invece mi piace, basta che non sia finalizzata a quello scopo lì), sono curioso allo stesso modo nei confronti di maschi e femmine, forse cerco più attributi maschili che femminili ma la cosa mi sembra relativa perché intanto cresce il mio desiderio di conoscere una ragazza, amarla, baciarla, instaurare un rapporto con lei, fare l’amore. E’ il mio pensiero fisso. Intanto fantastico di donne adulte e prosperose e uomini paterni/fraterni, che mi insegnano il sesso. Per quanto riguarda gli uomini focalizzo la mia attenzione su gambe e piedi (i piedi maschili mi eccitano di più di quelli femminili). Non dubito mai seriamente del mio orientamento, perché nella realtà mi rendo conto del mio fortissimo desiderio verso le ragazze. Che cresce e sfocia in un bellissimo rapporto, ormai finito. Per buona parte di questo rapporto avevo dimenticato la masturbazione, e quindi la mia doppia curiosità. Poi ne parlo con lei, mi torna la pulce all’orecchio, ricomincio. Ma ancora una volta per me non significa niente, è una cosa mia che spiego come una maggiore conoscenza del corpo maschile, immedesimazione, ricerca di quel rapporto affettuoso mai avuto, desiderio di somigliare a qualcuno di loro, una specie di specchio, un’emozione diversa rispetto a quella provata con le donne. Negli spogliatoi non mi eccito, durante le gite nemmeno, sbircio sì, ma non ho nessuna pulsione, nessun desiderio, nessun trasporto. La mia ragazza mi lascia, mi innamoro di un’altra (non vedevo l’ora di stare con altre ragazze, ma soffrivo molto per l’abbandono, giustificato da una mia presunta debolezza),
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Dr.ssa Graziella Tornello Psicologo, Psicoterapeuta 217 4 16
Gentile S.,
qual è la sua domanda? Credo non abbia avuto il numero di caratteri sufficienti per esporla.

Dr.ssa Graziella Tornello
Psicologa - Psicoterapeuta individuale, di coppia, di famiglia.
www.psicoterapeutatornello.it

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dopo
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
[grazie dottoressa] lei mi rifiuta pure, poi una serie di lutti, uno sconforto infinito. Eppure il mio interesse per le ragazze cresce, mi sento me stesso, mi eccitano anche le riviste, mi sento “come tutti gli altri”: completamente stregato dal sesso femminile. Poi i sensi si spengono, con lo stress ed il dolore, e mi chiedo “forse sono gay?”. Da lì – sono passati nove mesi – ci penso spesso, perdo interesse per le ragazze, non torno mai come in estate, le femmine mi rifiutano sempre di più. Il nudo maschile che dal vivo non mi faceva quasi alcun effetto diventa più significativo, forse perché oggetto di un ossessione. Non credo di essere sulla strada per una “vera” omosessualità/bisessualità. Mi sarei innamorato di qualche ragazzo, me ne sarebbe piaciuto qualcuno, ne sarei stato “attratto” nel senso che l’avrei voluto conoscere, non avrei avuto questa “voglia” di ragazze negli ultimi anni ecc. Insomma, sarebbe andata diversamente, mentre invece posso dire con assoluta convinzione che i maschi non mi piacciono. Aggiungo che mi capita spesso di fissarmi ed autoconvincermi di una cosa, anche di diversa natura, ma in questo caso la fissazione dura da molto. Ho già letto il Minforma e molti altri casi simili al mio, ma vorrei una spiegazione ad hoc. Il mio sembra leggermente diverso, per i miei precedenti. Lo spazio è poco per raccontare una vita. Vorrei sapere il perché, e cosa ne pensate. Grazie. se necessario aggiungerò e risponderò in seguito a domande ecc.
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Dr.ssa Graziella Tornello Psicologo, Psicoterapeuta 217 4 16
Gentile utente,
ci dice:
>> Non dubito mai seriamente del mio orientamento, perché nella realtà mi rendo conto del mio fortissimo desiderio verso le ragazze;
>> la mia doppia curiosità ... è una cosa mia che spiego come una maggiore conoscenza del corpo maschile;
>> posso dire con assoluta convinzione che i maschi non mi piacciono.
>> Poi i sensi si spengono, con lo stress ed il dolore, e mi chiedo “forse sono gay"?

Non mi chieda una risposta "ad hoc" perchè non è possibile fare diagnosi on line. Ha visto anche lei che su questo sito è impossibile raccontare la propria vita e, mi lasci aggiungere, sarebbe comunque riduttivo. Personalmente, penso che stia dando più peso del dovuto a fantasie omosessuali che, da quanto ci racconta, possono essere piuttosto comuni.
Mi sento di tranquillizzarla e dirle di non aver paura della sua sessualità, in nessuna delle sue sfumature. Se invece quella che lei chiama una fissazione dovesse interferire troppo con il normale svolgimento della sua vita, le consiglierei di approfondire l'argomento con un terapeuta della sua zona.

Cordialmente.

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dopo
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Non è la prima persona che mi dice che si tratta solo di fantasie. Eppure non è così. Io confronto la reazione che ho guardando su una rivista una donna nuda ed un uomo nudo, e non le nego che le emozioni sono diverse e spesso mi soffermo più su quello maschile. Ma il fatto che i ragazzi non mi interessino mi sembra molto strano, alla luce di questo. Certo, prima di rimuginarci ossessivamente un fisico maschile prestante, visto dal vivo, non mi faceva né caldo e né freddo. Capisce bene che sono molto confuso. Volevo sapere quanto meno se queste potrebbero essere sensazioni passeggere, e come gestirle.
[#5]
dopo
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Poi non saprei nemmeno come parlarne ad una nuova, eventuale, utopica fidanzata.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Immagino ti riferissi al mio MinForma: "E... se fossi omosessuale?"

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html

Se l'hai letto, hai visto che uno dei meccanismo che mantengono in vita dubbi come i tuoi è il mettersi alla prova. Continuando a interrogarti se e quanto trovi attraenti gli uomini, stai piantando da solo i semi della sua ossessione.

L'ossessività è difficile da capire dall'interno, all'inizio. Uno pensa: "Se ci penso abbastanza a lungo, alla fine capirò". E invece cosa succede? Che non solo si capisce sempre meno, ma ci si mette in trappola da soli.

Quindi la prima cosa che devi capire è che più continuerai a ossessionarti con i tuoi dubbi, più li farai crescere e li alimenterai.

Questa è la vera spiegazione di cui hai bisogno.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Quindi lei esclude un'omosessualità latente, in prima analisi, dottore.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Quello che non escludo è che tu ti stia incartando da solo su questo dubbio.

Se rileggi l'articolo, vedrai che alla tua età è facile cadere vittima dei dubbi sulla propria identità sessuale. Anche se ti sei preoccupato di escluderlo subito all'inizio del racconto.

Per il resto il mio parere è analogo a quello della collega Tornello: stai dando troppa importanza ai tuoi pensieri.

Cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Ma l'ossessione può portarmi a sentirmi attratto - se con attrazione intendo sensazione di piacere visivo e un qualche stimolo (non erezione perché non mi è mai capitato di eccitarmi in uno spogliatoio) - dagli uomini? Perché io sto capendo il discorso che fate, ho imparato ad assimilarlo leggendo gli altri consulti. Ed è anche vero che sono un soggetto dall'ossessione facile, ma a me sembra di avere un trascorso diverso da altri ragazzi che raccontano il loro caso. Tipo l'attrazione per le gambe ed i piedi più che per il resto. Comunque, voglio dire, possibile che le sensazioni create da quest'ossessione siano così reali? Che sia quest'ossessione che mi fa snobbare i corpi femminili (che fino allo scorso ottobre erano, tranne che sulle riviste, la mia passione), ed ammirare solo quelli maschili? Vorrei sapere questo, se mi rispondete.
Grazie mille ancora.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Ma l'ossessione può portarmi a sentirmi attratto
>>>

Esatto. Più ripeti una cosa, più questa diventa piacevole.

>>> possibile che le sensazioni create da quest'ossessione siano così reali? Che sia quest'ossessione che mi fa snobbare i corpi femminili (che fino allo scorso ottobre erano, tranne che sulle riviste, la mia passione), ed ammirare solo quelli maschili?
>>>

Sì, è possibile. Ma fino a che continuerai a essere ossessionato, non potrai sapere se si tratta di omosessualità o di ossessioni. Quindi, prima devi eliminare le ossessioni e poi vedere ciò che rimane. E per fare questo devi rivolgerti allo psicologo psicoterapeuta DI PERSONA.

Cordiali saluti