Ho avuto qualche esperienza

Buonasera,
sono una ragazza di 31 anni, non lavoro, ho avuto qualche esperienza,e spesso non soddisfacente, ho paura di sbagliare, ogni volta che si affronta questo argomento mi sale un'ansia pazzesca! A volte lo cerco, perchè stufa di dover dare spiegazioni agli altri, ma io sto bene a casa, i miei non mi hanno mai detto nulla a riguardo, io poi non ho mai avuto pretese nei loro confronti, ci mancherebbe.
Lei pensa che abbia dei problemi? A volte mi convinco di ciò, considerando che tutti lavorano...
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
getile ragazza, troppi pochi elementi per rispondere al suo quesito. Resta il fatto che dal momento in cui ci si interroga sulla possibilità di avere problemi appare ovvio che un certo disagio lo si sta provando. Una consulenza con un psicologo le darebbe la possibilità di comprendere se questo disagio è il frutto di una dinamica disfunzionale reale oppure un eccesso di enfasi di facile comprensione.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Il solo fatto di chiedersi con "ansia pazzesca" se si ha un problema, di per sé è un problema.

>>> Lei pensa che abbia dei problemi? A volte mi convinco di ciò, considerando che tutti lavorano...
>>>

In effetti la maggior parte delle persone si sentirebbe inutile e angosciata senza una qualche attività da svolgere. Ma questo non vuol dire che tutti debbano sentire allo stesso modo.

I suoi genitori sono proprio indifferenti a che lei non faccia nulla?

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentili Dottori,
sono anche andata da una psicologa, ma non ho risolto nulla, ormai è come se mi fossi arresa a questo stato di cose. Le mie giornate scorrono tutte uguali, perlopiù in casa, nulla di eclatante, spesso mi rattristo per i miei fallimenti, per il non aver concluso nulla. Sono riuscita a prendermi una laurea, ma di concreto poi non ho fatto un bel niente, diciamo che ho fallito in diversi campi...
Mia mamma vorrebbe una vita diversa per me, quella che avrebbe sognato anche per se stessa, lei ha sofferto per tanti anni di depressione, e forse sperava di vedere una figlia felice e realizzata, quello che non sono adesso.
Vi ringrazio per le risposte, cordiali saluti.
[#4]
Dr. Andrea Biserni Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 79
Gentile ragazza,
riguardo la ricerca del lavoro lei dice:
<<ho paura di sbagliare, ogni volta che si affronta questo argomento mi sale un'ansia pazzesca>> ...
poi aggiunge: <<io sto bene a casa>>.

Nel complesso si direbbe che il mondo esterno le faccia molta paura
e che per giunta lei si senta pressochè indifesa rispetto ad esso,
così la casa dei suoi, il mondo familiare, sono divenuti il suo rifugio.

Il suo rifugio ma forse anche la sua prigione.
A me sembra di percepire che sente molto limitante per lei la condizione che sta vivendo:
si percepisce una grande tristezza nelle sue parole, ma anche un'estrema noia, per il ripetersi di giorni che le sembrano vuoti, uno uguale all'altro.

Non sembra affatto soddisfatta della sua vita, piuttosto sembra quasi provare rassegnazione:
<<ormai è come se mi fossi arresa a questo stato di cose>>.

Appare severa con sé stessa:
<<di concreto poi non ho fatto un bel niente, diciamo che ho fallito in diversi campi...>>.

Sembra dunque stimare poco sé stessa.
Eppure nella sua vita ci sono anche obiettivi conseguiti:
<<Sono riuscita a prendermi una laurea>>

Lei però sembra focalizzare soltanto le cose che non sono andate nel modo migliore.

Qualche lavoro è stato deludente e qualche tentativo di trovare lavoro è andato a vuoto. Tempo fa ha tentato con una psicologa ma non ha funzionato.

Nel complesso si direbbe che probabilmente vive uno stato di depressione (oltre che di ansia all'idea di affrontare il mondo esterno).

Eppure in realtà lei desidera ancora per sè una vita migliore:
altrimenti non avrebbe scritto qua!!

ci sono dunque in lei forze interiori che la orientano verso la ricerca di un aiuto, che chiedono di essere aiutate a svilupparsi, per poterle consentire un rapporto migliore con sé stessa e col mondo, quindi una vita più piena.

Una volta con una psicologa non ha funzionato,
quindi certo non potrà funzionare neanche in futuro.
E' questo che pensa generalizzando?

Siamo umani noi psicologi, si può sbagliare o non essere sufficientemente efficaci,
ma a volte riusciamo davvero ad essere utili alle persone.

Ha paura di rivolgersi ad uno psicoterapeuta, ma è anche tentata di farlo, sente che per lei potrebbe essere importante.

Spero tanto che ci e (soprattutto) si consenta una seconda possibilità,
io ho fiducia in quelle sue forze interiori.

Dr. Andrea Biserni
Psicologo Psicoterapeuta - Sessuologo Clinico
Terapia Rogersiana - www.sessuologia-psicologia.org

[#5]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> sono anche andata da una psicologa, ma non ho risolto nulla
>>>

Può dirci qualcosa di quest'esperienza? Tipo di psicoterapia, frequenza delle sedute, per quanto tempo l'ha fatta, contennuto delle conversazioni, se ha ricevuto indicazioni specifiche ecc.

Cordiali saluti
[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentili Dottori,
in realtà è come se mi pesasse tutto, sì, il mondo esterno mi incute timore, spesso mi nascondo; nel fare alcune cose mi sento paralizzata, e rinuncio, persino le più banali! Non so come sia riuscita a prendere quella laurea... Mia madre continua a ripetermi che sono una bella ragazza e che solo per questo dovrei avere una marcia in più... Ma cosa me ne faccio di ciò, se poi nella pratica sono un'imbranata?
Mi sento triste perchè non riesco a vedere un futuro roseo per me, ho un ragazzo, ma anche lui non mi offre nulla, continua solo a ripetermi che devo andare a lavorare.
Con la psicologa mi trovavo bene, quando poi un giorno mi ha spiazzata dicendomi che era l'ultima seduta, piansi tanto, lei mi fece capire che io non ascoltavo i suoi consigli, che ripetevo sempre le stesse cose. Si parlava perlopiù della relazione con il mio ragazzo, una volta a settimana, meno di un'ora in un consultorio, per circa otto mesi... Non lo so, ma questa cosa mi ha buttato ancora più giù.
Vi ringrazio, siete stati molto esaurienti, credo in Voi, valuterò ancora l'idea di andare da uno psicologo, cordiali saluti.
[#7]
Dr. Andrea Biserni Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 79
Gentile ragazza,
attualmente il mondo esterno le fa paura anche perchè non riesce a credere in sé stessa e vede tutto nero, anche il suo futuro.

Sembra confermare qui in generale quello che mi era sembrato di capire e sentire nelle sue parole precedenti, e che avevo scritto nella mia precedente risposta.


Mi dispiace davvero tanto per come è finita la sua esperienza con la sua precedente psicologa, non so dire quali fossero le intenzioni di costei, ma direi che gli effetti su di lei sono stati molto negativi ..... sento che per lei è stato demoralizzante e estremamente doloroso.

Mi sento di chiederle scusa io al posto della collega.

Eppure, come le ho detto, qualche volta noi psicologi riusciamo davvero ad essere utili alle persone.

Sono contento che lei stia valutando nonostante tutto di ricorrere ancora all'aiuto di uno psicologo.

Io sottolineo ancora la mia fiducia in quelle sue risorse interiori che la orientano nella direzione della conquista del benessere psicologico, spingendola a scrivere qui e a considerare nuovamente la possibilità di un aiuto psicologico:
a mio parere, le sue risorse interiori per svilupparsi e crescere
aspettano solo una relazione terapeutica profondamente facilitante.

Se vuole ci faccia sapere anche in seguito.
Auguri di cuore.
[#8]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le ragazza,
lei ha delle aspirazioni, dei sogni che vorrebbe realizzare?
C'è qualcosa che la entusiasma, la coinvolge e la fa sentire viva? Si sente soddisfatta della relazione con il suo fidanzato? Avete dei progetti?

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#9]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio Dottor Biserni,
in realtà per me l'esperienza da quella psicologa è stata come un altro fallimento, è come se mi avesse dato conferma al fatto che in realtà non valgo molto.
Dottoressa Camplone, purtroppo non sono una persona ambiziosa, o forse sono questi miei blocchi che non mi fanno vedere nulla. Mi sarebe piaciuto essere speciale, lavorare in un ufficio, avere una certa rilevanza sociale.
Con il mio ragazzo non mi sento pienamente soddisfatta, vorrei sposarmi, come fanno tutti, ma lui mi mette sempre davanti la questione lavorativa, vorrei che fosse più affettuoso con me, meno rigido nel giudicarmi, vorrei divertirmi di più, invece è tutto così uguale anche con lui, la solita pizza, sempre e solo noi due.
Lui ha amici, ma non mi coinvolge, dice che devo crearmi io le mie conoscenze.
Vi ringrazio, cordiali saluti.
[#10]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> lei mi fece capire che io non ascoltavo i suoi consigli, che ripetevo sempre le stesse cose
>>>

Quindi la collega di indicazioni pratiche gliene ha date.

E come mai non le ha seguite?

Cordiali saluti
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le ragazza,
dalle sue parole emerge una scarsa considerazione di sé che nel tempo sembra averla fatta "chiudere dentro un guscio protettivo" che è diventato una gabbia dalla quale non sa come uscire, pur sentendo il desiderio di farlo.
In questo senso la psicoterapia potrebbe rappresentare una preziosa opportunità per fare chiarezza dentro di sé, ricostruire un rapporto sereno e accettante con sé stessa e trovare il coraggio di mettersi in discussione.
In bocca al lupo
[#12]
Dr. Andrea Biserni Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 79
Gentile ragazza,
nel valutare gli eventi della sua vita lei sembra proprio avere
"due pesi e due misure":

se qualcosa va male (qualche esperienza lavorativa, qualche tentativo di trovare lavoro) lei attribuisce la responsabilità SOLTANTO a sé stessa, sembra non prendere neppure lontanamente in considerazione che anche altre variabili possano avere influito, finisce dunque per vivere la gran parte degli eventi negativi come fallimenti personali, riprova della sua convinzione di essere una persona di poco valore:
<<ho fallito in diversi campi>>, <<nella pratica sono un'imbranata>>.

NON C'E' SECONDO ME DA STUPIRSI SE come per gli altri eventi negativi della sua vita, la conclusione negativa dell'esperienza avuta con una psicologa finisce così per decifrarla con la stessa chiave di lettura:
<<per me l'esperienza da quella psicologa è stata come un altro fallimento>>
<<è come se mi avesse dato conferma al fatto che in realtà non valgo molto>>:
ai suoi occhi solo lei è la responsabile di quanto accaduto, oppure sente che l'ha meritato, comunque ai suoi occhi la psicologa sembra non avere alcun ruolo attivo ed esser priva di qualsivoglia responsabilità.

La sua chiave di lettura della realtà
SEMBRA CAMBIARE PERO' RADICALMENTE QUANDO si tratta di un evento positivo, di un obiettivo raggiunto:
<<Sono riuscita a prendermi una laurea>> <<Non so come sia riuscita a prendere quella laurea>>:
sembra quasi che l'aver raggiunto l'obiettivo della laurea sia stato un evento fortuito, un banale episodio dovuto al caso, non sembra attribuirsene un merito, non sembra riconoscersi gli anni di impegno fatti di oscure giornate sui libri, fatti di sacrifici, di sforzo intellettuale:
no, lei si percepisce come persona di scarso valore e scarso merito, così ai suoi occhi in quella laurea sembra esserci quasi inciampata casualmente,
<<non so come>>.

DUE PESI E DUE MISURE.

Si direbbe che deformi un pò la realtà finendo per confermare comunque a sé stessa di valere poco:
se qualche evento è negativo di solito ai suoi occhi solo lei ne è la responsabile e lo vive pertanto come personale fallimento, se invece c'è un evento positivo lei non se ne attribuisce neanche un pochino il merito, così non va minimamente a migliorare la fiducia nelle sue capacità.

E continuando a leggere così anche i futuri eventi della sua vita: non potrà che continuare a diminuire la sua bassa autostima, a crescere lo scoraggiamento, la sensazione di non avere né le qualità né le forze per affrontare il mondo.
Questo specifico modo di decifrare in maniera distorta la realtà, che lei sembra sistematicamente mettere in atto, si riscontra spesso in chi tende alla tristezza o alla vera e propria depressione.

Così ora il mondo esterno le fa paura, è triste, vede nero il proprio futuro, cerca rifugio e protezione in casa,
tuttavia sente limitantI la vita in casa e le sere in cui esce che trascorre solamente con il suo ragazzo, il ripetersi delle giornate una uguale alle altre, si annoia, si sente profondamente insoddisfatta, anche della relazione con il proprio ragazzo.

Eppure scrive qua, dimostrando così che vorrebbe che le cose cambiassero, che non si sente capace di cambiarle da sola, ma oscuramente sente che se non da sola forse ci potrebbe riuscire con un aiuto.

Io le ribadisco tutte le cose che le ho detto nelle mie precedenti risposte.

Spero che lei onori quelle forze interiori che la portano a desiderare di fare lei il primo passo per cambiare le cose, rivolgendosi ad uno psicologo.

All'interno di una relazione terapeutica potrà approdare a modalità più obiettive di leggere la realtà, le sue forze interiori potranno crescere, il suo rapporto con sé stessa potrà divenire migliore, e così anche il suo rapporto con gli altri e con il mondo esterno.

Se sono stato ripetitivo mi scusi.
Semplicemente spero tanto che lei ci e (soprattutto)
SI dia una seconda possibilità.
[#13]
dopo
Utente
Utente
Gentili dottori,
vi ringrazio infinitamente per i consigli. Mi scuso se ho tardato nel rispondere, purtroppo è un periodo nero, sembra che mia mamma sia affetta da mieloma. Sono giorni grigi, io le sto molto vicina, non le faccio pesare nulla, mi dò molto da fare in casa. Il mio timore è quello di trovarmi di fronte a qualcosa di più grande di me, di non poterla aiutare appieno.
Sono scoraggiata, ringrazio ancora di cuore tutti voi!
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Dr. Andrea Biserni Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 79
Gentile ragazza,
non c'è proprio nulla di cui debba scusarsi, ....
con le sue parole trasmette bene la profonda angoscia che sta vivendo per i problemi di salute di sua madre, comprendo bene che questi per lei sono <<giorni grigi>> e che questa nuova prova che le pone davanti la vita la faccia sentire a volte abbattuta, .....

eppure, allo stesso tempo, in quel che dice si sentono ancora una volta pulsare le sue risorse interiori:
lei sente una gran voglia di essere di aiuto a sua madre, anzi, come lei stessa ci descrive, le è già di grande aiuto:

<<io le sto molto vicina, non le faccio pesare nulla, mi dò molto da fare in casa>>.

A volte teme che questo non basterà, tuttavia come esseri umani non si può fare più di quello che le nostre forze ci consentono (siamo umani e dunque abbiamo dei limiti) e lei la sta aiutando con tutte le sue forze: forse di questo si può dare credito e merito, non crede?!?

Aggiungo che personalmente mi dispiace moltissimo per il dolore che sta provando per sua madre, le auguro con tutto il cuore che le cose possano gradualmente risolversi bene.
[#15]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottor Biserni,
ho letto solo adesso la risposta, grazie di cuore per i preziosi consigli, sto andando da una psicologa da circa due mesi e mezzo, vorrei migliorare, anche perchè spesso ho delle crisi di nervi. Il mio ragazzo mi ha lasciata purtroppo, dice che dobbiamo trovare entrambi la serenità, ma mi chiedo se sia giusto trovarla ognuno per conto proprio...
Non sto bene, ma spero.
Cordiali saluti, grazie ancora!
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Dr. Andrea Biserni Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 79
Gentile ragazza,
se alcune cose che le ho detto le ha trovate utili, ne sono davvero onorato.
Mi dispiace della fine del rapporto con il suo ragazzo ma sono tanto felice di sapere che lei ha trovato il coraggio e la forza di dare una seconda possibilità alla psicologia e soprattutto a sé stessa, alla sua voglia di ritrovare benessere e serenità!
Sono anche contento di sapere che pur non stando ancora bene tuttavia adesso SPERA!
Sono tuttora convinto delle cose che le ho scritto in precedenza, la mia fiducia nelle sue risorse è immutata, o forse anche maggiore.
Le faccio i miei migliori auguri e la saluto con molta cordialità!
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Utente
Utente
Buonasera Dottore,
Le sono molto grata per i consigli che mi ha fornito, sono stati molto utili per me!
Grazie ancora, e complimenti!
Cordiali saluti.
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Dr.ssa Claudia Signa Psicologo 75 3
Gentile ragazza,
concordo con quanto detto dai colleghi.
Ritengo che avere paura di fronte ad eventi incerti sia normale e comprensibile; l'importante è riuscire a capire cosa VUOLE davvero per se stessa indipendentemente da quello che le chiedono anche semplicemente in modo implicito gli altri.
Provi a capire cosa è importante per lei e cosa la fa stare bene e su questo inizi a costruire le sue scelte future.

In bocca al lupo!

Dr.ssa Claudia Signa;
Psicologa, perfezionata in valutazione psicologica.

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio Dottoressa,
quanto è vero quello che dice! Io che sono stata sempre accondiscendente in tutto, a volte bastava semplicemente parlare, dire ad esempio "Non ho voglia di fare questo".
Adesso sto pensando un pò più a me stessa, a coccolarmi, credo di stare un pò meglio. Voglio crescere e dimostrare di essere una persona matura!
Grazie di cuore, cordiali saluti!