Chiusura

Salve vorrei chiedere un consiglio su come comportarmi e che cosa consigliare a una persona a me molto cara.
Si tratta di un ragazzo di 28 anni che da 8 mesi si è lasciato dopo un fidanzamento di 5 anni. Dice che è cambiato e come reazione alla sofferenza avuta si è chiuso a tutti. Non vuole più lasciarsi andare nè legarsi troppo alle persone riferendosi a qualsiasi tipo di rapporti: d'amore, di amicizia e altro... continua a ripetere che se prima dava tutto agli altri, ora per lui esiste solo lui e viene prima di tutto e di tutti e che se alle persona va bene è così, altrimenti possono andarsene.. Ammette di vivere tutto in superficie e lo fa per non lasciarsi coinvolgere e soffrire come prima. Questa sofferenza a quanto ho capito non è legata solo alla delusione amorosa, ma anche al modo ansioso e agitato con cui affrontava tutto prima: ha avuto anche un attacco di panico e dice che non vuole più prendere medicine nè avere ansie del genere e per fare questo si rinchiude e non si fa coinvolgere da nulla.
Ammette che non è bello, che vorrebbe magari innamorarsi di nuovo ma che ora vive così... io gli ho risposto che probabilmente se questa dimensione lo fa stare bene è quella giusta, ma lui non ne sembra convinto...e soprattuttto quando ne parla avverto un certo nevosismo e un senso di disagio... con me si confida molto, e spesso ho paura a dare consigli perchè non so cosa sia meglio dirgli, mi potete aiutare? Spero di essere stata chiara a sufficienza... grazie mille per il vostro aiuto.