Come scatta l'amore?

Buonasera volevo delle delucidazioni riguardanti i meccanismi che scattano quando una persona si innamora...Faccio leva sulla mia esperienza personale...Mi chiedo se una persona è ancora innamorata dell'ex,(se non riesce a passare oltre,se è in profonda crisi)pur essendo passati 2 anni,può innamorasi di un'altra persona?O inconsciamente pur provando forte sentimenti per quest'altra non riesce a lasciarsi andare,perchè impossibilitato dall'amore per l'ex?...è propio vero che l'amore o c'è o non c'è?!

Ringrazio per le risposte...
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza, bisogna distinguere tra amore e innamoramento.
L'innamoramento, da un punto di vista evolutivo, è un "trucco" della natura per poter fare in modo che la specie umana possa continuare. Chiaramente non può durare a lungo, in quanto l'innamoramento tende ad alterare leggermente la nostra percezione (dell'altro, che ci sembra proprio perfetto).
L'amore, invece, è un sentimento maturo e più duraturo, che ci permette di vedere bene i difetti dell'altro ma di accettarli.
Il punto, nel suo caso, è capire se verso l'ex c'è più una sorta di accanimento e convincimento, che non lascia spazio ad altri sentimenti.

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
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Le spiego brevemente la mia storia...Sono stata 1 anno con questa persona,la quale viene da un precedente rapporto che l ha destabilizzato profondamente...Ora questa persona mi dice che forse è ancora innamorato della ex...ma non sa se è innamorato del ricordo o della persona?Di me dice che non gli è scattato l'amore,che non le batte il cuore ect..anche se prova sentimenti che vanno bene oltre l'amcizia.Sottolineo che in quest anno è andato tutto bene e anzi abbiamo costruito un legame veraente forte...Nel mentre che stavamo insieme mi ha sempre detto che non sarebbe mai tornato con la ex,per quello che le aveva fatto e inoltre perchè stava nascendo qualcosa tra noi...ora invece si dice che non sa se ci ritornerebbe...
Questa persona ora è in forte crisi,ha problemi di salute,di lavoro,di casa e inoltre deve affrontare la fine della nostra storia e eleaborare la fine di quella precedente...Abbiamo deciso di non avere più contatti per un pò di tempo...mi chieso se riesca da solo farcela? A guardare dentro se stesso fino in fondo?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile Amica,

i sentimenti non sono sempre netti e la vita emotiva non è del tipo "tutto o niente", ma comprende molte gradazioni e sfumature che a volte complicano situazioni e rapporti.
Può accadere che una stessa persona susciti in noi sentimenti contrastanti, così come può succedere che occorra parecchio tempo per elaborare la fine di una relazione affettiva.

Se il ragazzo sta affrontando molti problemi tutti assieme la difficoltà e fare chiarezza può essere consistente e penso che lei non potrebbe essergli d'aiuto in questo, dal momento che è coinvolta in prima persona.
Penso anzi che la lontananza gli permetterà di comprendere cosa prova per lei e per la sua ex, potendo prendere le distanze da entrambe e riflettere senza essere influenzato da contatti con una di voi due.
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Dr.ssa Monia Marziani Psicologo, Psicoterapeuta 19
Gentile ragazza,
credo che le domande che lei si sta ponendo ora siano molteplici, ma credo anche che le torni poco utile pensare ai processi mentali e psicologici di questo ragazzo.
Voglio dire, perchè non pensare piuttosto a come si sente lei e perchè non cercare di capire realmente durante questa lontananza il significato e l'importanza della relazione che lei ha vissuto con lui ed il "fantasma" che si porta dietro.
Quanto "il fantasma" che lui si porta dietro ha influenzato secondo lei il suo modo di essere e quanto il vostro rapporto?

Cordialmente,

Dr.ssa Monia Marziani

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Utente
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Capisco quello ha detto,tuttavia i rapporti con la ex non li ha più oramai da un anno,e tuttavia questa si è rifatta una vita.Anzi è andata a convivere,cosa che doveva fare con il mio "compagno".Lui l ha saputo da poco questa cosa è penso abbia contribuito a destabilizzarlo ancora di più...
Dice che non potrei essergli d'aiuto in questo momento,perchè sono coinvolta in prima persona.Giusto.Tuttavia mi chiedo come faccia da solo a risolvere tutti questi problemi.La mia paura più grande è che non li risolva e rimanga nel limbo.
A 40 anni penso stia facendo un bilancio della sua vita,che forse per lui non è molto gratificante,tuttavia troverà la forza di cambiare le cose? o le accetterà con rassegnazione?
L'ultima volta che ci siamo visti su mia richiesta ha parlato di cosa lo turbava profondamente,si è aperto con me come non mai,ha anche pianto di questa situazione..Ha detto che ha una corazza addosso che però non sà o non vuole togliersi...infatti ad una mia offerta d'aiuto ha rifiutato e anzi ci siamo allontanati.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> mi chieso se riesca da solo farcela? A guardare dentro se stesso fino in fondo?
>>>

E lei, ci sta riuscendo?

>>> Ha detto che ha una corazza addosso che però non sà o non vuole togliersi...infatti ad una mia offerta d'aiuto ha rifiutato e anzi ci siamo allontanati.
>>>

E questo ha avuto l'effetto di rendere più sofferta e intrigante tutta la situazione. Mi sbaglio?

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Utente
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Gentile Dr. Monia Marziani.

Io in questi giorni,in questi mesi di crisi,mi sono scavata nel profondo,ho guardato i miei sentimenti e i suoi,ho riflettuto sulla nostra relazione.Sono stata male in questi mesi,non lo nego,tuttavia guardandomi indietro e guardando al presente ho sempre visto in lui e i noi un legame forte.Non sarà amore(da parte dua) tuttavia noi questo legame lo sentiamo;abbiamo passato un anno in cui abbiamo condiviso molto,troppo secondo lui,non era ancora pronto ad un rapporto così.E questa è stata inzialmente la causa della nostra crisi.Abbiamo condiviso troppo è vero,ma ci è venuto spontaneto,io penso che sia nel dna della nostra storia aver condiviso così tanto,forse però non eravamo ancora pronto a questo.E a ora a posteriori lo ammetto anche io.
Per quanto riguarda il fantasma dell'ex...lo aveva accantonato,sotterrato(come mi ha detto lui) e in questo io credo abbia sbagliato,perchè inconsapevolmente comunque c'era e se da una parte "costruivamo" la nostra storia dall'altra c'era un freno a mano tirato.E io mi chiedo se il "battere del cuore" non è scattato perchè nel cuore c'è ancora l'ex...

Gentile Dr.Giuseppe Santonocito

"E questo ha avuto l'effetto di rendere più sofferta e intrigante tutta la situazione. Mi sbaglio?

Sofferta sicuramente,intrigante non mi sembra la parola appropiata.Io lo amo e questo è un dato di fatto,che va al di là dell'esserci lasciati o no.Io negli occhi di questa persona ho visto un pozzo,ho visto la disperazione,ho visto la consapevolezza di essere in crisi.Ho visto anche la forza? Vorrei dire di sì,ma la mia esperienza con lui mi fa credere altre cose.In questi mesi io "sono andata avanti",ho fatto dei passi verso me stessa,e li ha notati anche lui.Tutto questo invece lui non lo ha fatto.Per 4 mesi le ho dette delle cose che lui non capiva,poi quando ci abbiamo riprovato per alcuni giorni,entrando in crisi mi ha detto che "quelle cose c'erano dentro di lui,ma non ne era consapevole.."
Se la consapevolezza arriva da me e non da lui..no risolve nulla...ma lui avrà voglia di scavarsi dentro?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> ma lui avrà voglia di scavarsi dentro?
>>>

Io credo che si stia concentrando un po' troppo sui problemi di lui e un po' troppo poco sulle motivazioni che la spingono verso di lui.

Una frase come questa:

>>> Io negli occhi di questa persona ho visto un pozzo,ho visto la disperazione,ho visto la consapevolezza di essere in crisi.
>>>

fa ipotizzare che lei abbia visto soprattutto qualcuno da curare, da traghettare verso la salvezza. In altri termini, che lei stia assumendo un atteggiamento ben noto, quasi da missionaria, che la porta a interrogarsi sul "ce la potrà fare?" e che rischia di farle perdere di vista le motivazioni sue personali (di lei che ci scrive) che l'hanno fatta innamorare di quest'uomo.

Cordiali saluti
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Dr.ssa Monia Marziani Psicologo, Psicoterapeuta 19
Gentile ragazza,
lei sta parlando dell'amore che prova per lui e del desiderio profondo di un suo risveglio, quasi come se stia aspettando che si accorga che il suo vero e grande amore e proprio lì ad aspettarlo.
Credo che negarsi a lui confidandogli la difficoltà che sentirlo può provocarle,possa essere l'unico sistema che può adottare per fargli capire ciò che sta passando e provando. Il fatto che lei lo ama e lo capisca lui lo sa, ma occorre spostare l'attenzione anche su di lei, su quanto ci tiene a lui e quanto, nonostante tutto, ringa necessario non sentirlo per tutelarsi un po'.
[#10]
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Utente
Utente
Capisco cosa state dicendo,diciamo che ci ero già arrivata....penso però di avere la forza necessaria per "tirare su" me e lui...Ho un carattere forte,che non molla mai,o almeno non molla fino a quando non vede che c'è ancora qualcosa per cui lottare.Io sono in crisi per la fine della mia relazione,è vero,e sto cercando in tutti i modi di rialzarmi,di avere nuovi interessi,nuovi amicizie...la crisi di lui però è più profonda,investe altri campi oltre quello affettivo...
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Dr.ssa Monia Marziani Psicologo, Psicoterapeuta 19
La sua tenacia potrebbe essere male incanalata se si ostina ad aiutarlo.
Il suo migilore aiuto è sicuramente quello di lasciargli sperimentare il disagio e sentire di più il bisogno di essere aiutato.
Potrebbe indubbiamente consigliargli di rivolgersi ad uno psicologo e psicoterapeuta.
Cordialmente,
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Dr. Maurizio Brescello Psicologo 102 1
Gentile utente, leggendo le varie risposte ho notato che vi sono 16 anni di differenza fra voi, cioe' lei e' piu' giovane del suo compagno di 16 anni. Ora lui si trova in un periodo di confusione rispetto alla relazione precedente... Ha pensato anche all'aspetto anagrafico della vostra relazione?

Cordialita'

Dr. Maurizio Brescello

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Concordo con il parere della collega Marziani e aggiungo che, se ci saranno speranze di riavvicinamento, dovranno sorgere spontanemente. Non si può "aiutare" qualcuno ad amarci.

La cosa migliore è forse fare un passo indietro e far sì che arrivi da solo a capire cosa vuole. Altrimenti la relazione rischierebbe di prendere la piega di lui che soffre e lei, più forte, che deve sempre fornire aiuto. E le relazioni che ripetono questo copione sono patologiche.

Cordiali saluti
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Dr.ssa Sara Breschi Psicologo, Psicoterapeuta 49
Quando si ama qualcuno, quando si incontra qualcuno affine a noi costruiamo con lui un legam, entriamo insieme a far parte di un'unica entità, la coppia.
La coppia vede coinvolte due persone, ognuna con il suo bagaglio, e il tempo, non solo l'amore, è necessario ad integrare le due persone pur nel rispetto delle singole individualità.
Soltanto il singolo può prendersi cura del suo bagaglio, decidere cosa farne, se affidarlo o meno ad altri. La sensazione, invece, è che lei voglia prendere sulle sue spalle anche il bagaglio del suo ex, con il rischio di dimenticare il suo o di sottovalutare le conseguenze di questo gesto sul suo bagaglio.
Lasci al suo ex la possibilità di decidere cosa fare o non fare, anche se capisco che amandolo non sia facile guardarlo star male, e si preoccupi di capire cosa sta accadendo dentro di lei.
Si prenda cura delle sue emozioni per non rischiare di iniziare lei una nuova relazione con l'ex sempre nel cuore.
Un saluto
Dr.sa Breschi

Dr.ssa Sara Breschi
Psicoterapeuta - Psicoanalista
Sito Web: www.sarabreschi.it