Schiava del passato e priva di emozioni

salve sono una ragazza di quasi 23 anni.
i miei 2 anni fa si sono separati un po spinti da me .. e sono iniziate le guerre e tram tram con i tribunali situazioni di disagio senza soldi ecc mio padre e sempre stata una persona molto autoritaria ha sempre rifiutato un abbracio o mai si è interessato di come stessi o di quel che avevo bisogno mi sono sempre sentita rifiutata da lui e ha fatto credere a me di non servire a nulla ora ho 22 anni lui non sta piu con noi ha la sua vita ma io sono cambiata dopo 2 mesi di depressione mi sono sentita cambiare piu forte o forse e cio che voglio far credere ma ora ho solo rabbia e rancora e solo voglia di fargliela pagare. ho il rifiuto nella figura maschile perchè rivedo sempre lui in ogni cosa il suo ricordo e il suo non volermi bene me lo porto sempre dietro ora non ho piu voglia di nulla ne di abraciare qualcuno non piango da tantissimo tempo sono molto irritabile e perdo peso in continuazione cosa potrei fare ?? vorrei vivere la mia vita e provare di nuovo emmozioni ma come fare ??
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
le separazioni, non sono mai indolore, ma lasciano strascichi emozionali, affettivi e relazionali, non indifferenti.
Le suggerisco di rivolgersi ad uno psicologo-psicoterapeuta, con il quale eleborare le dinamiche ancora dolenti e, riappropriarsi della sua sfera emozionale e relazionale.
Cari auguri

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
"i miei 2 anni fa si sono separati un po' spinti da me"

Gentile Amica,

forse lei si sta sentendo in colpa per la separazione, visto che scrive di esserne in parte responsabile: questa è una convinzione piuttosto diffusa fra i figli di coppie separate, ma in realtà due genitori non si dividono se non ne sono convinti al di là di quello che i figli possono desiderare.

Il quadro che lei ci descrive (pianto, irritabilità, calo ponderale e quindi - immagino - perdita dell'appetito) può essere legato ad un disturbo depressivo, forse conseguente all'accaduto o forse preesistente.
Di conseguenza la invito a contattare di persona uno psicologo per chiedere una valutazione della sua situazione e un aiuto per superare il disagio che sta vivendo.

Le faccio tanti auguri,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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dopo
Utente
Utente
ringrazio entrambi per l'attenzione e per avermi risposto pensavo anchio ad un consulto ma ci sono già stata uno non mi ha nemeno ascoltato dicendo che cio che sentivo di raccontare non era pertinente che erano facilmente risolvibili senza psicologo e l'altra se pur molto gentile ha messo in me piu dubbi di quelli che avvevo facendomi raggionare che forse non era solo colpa di mio padre ma anche di mia madre togliendomi cosi l'unica sicurezza sulla persona alla quale spesso mi agrappo mia madre...
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Può dirci più precisamente a chi si è rivolta (psicologi o psichiatri)?
Si è recata presso una struttura pubblica?
Quante sedute ha effettuato?
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dopo
Utente
Utente
una era pubblica datomi dagli assistenti sociali e una privata che mi pagava la mia amica. con la prima ho fatto 2 sedute in quanto nemmeno ascoltava cio che ho da dire ma diceva solo che dovevo per forza avere un rapporto con mio padre dopo averle spiegato che per 2 anni e a me che sono la figlia che fa la guerra non passa un euro si e fatto licenziare se trovo lavoro in nero denuncia il mio datore di lavoro ha persino messo nero su bianco che io ho iniziato a bere quindi come potrei aver un rapporto con lui dopo che fa tutto cio??? la seconda quella privata ogni volta che dicevo ma per colpa di mio padre ecc lei mi faceva raggionare dicendomi che i genitori sono 2 quindi anche mia madre aveva le sue colpe per cio che subivo da lui poi non ho piu avuto possibilità di pagarla e quindi ho smesso ho fatto 7 sedute piu o meno ed entrambi erano psicologhe
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Visto che la situazione non è semplice anche dal punto di vista economico potrebbe rivolgersi nuovamente ad uno psicologo nel servizio pubblico: anche se si è trovata male una volta non è detto che l'esperienza si debba ripetere, e le auguro di trovare una persona con la quale lavorare in maniera più produttiva.

Dalle sue parti ci sono diversi indirizzi da contattare, ad esempio ci sono questi consultori:
www.aslcagliari.it/index.php?xsl=20&s=8&v=9&c=2662&c1=644&na=1&n=10

Per quanto riguarda il comportamento che suo padre sta tenendo può chiedere un consulto presso uno di questi centri:
www.sardegnasociale.it/index.php?xsl=348&s=11&v=9&c=3336&nc=1

Le faccio tanti auguri,
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dopo
Utente
Utente
la ringrazio anche qui nel mio paese vi sono centri d'ascolto e il servizio famigliare ma sempre gestito dalla psicologa che ha rifiutato di ascoltarmi mia madre ha fatto degli incontri con lui e la psicologa ha solo permesso a lui di offendere e ingiuriare mia madre e me anzi minaccia mia madre che se non subisce in silenzio rischia di perdere mia sorellina quindi che aiuto o centro d'ascolto famigliare eh ? in quale scuola le hanno insegnato che si fa in quel modo la psicologa? purtroppo siamo economicamente svantaggiate impossibilitate quindi a pagare un psicologo o a pagare mezzi di trasporto in quanto mia madre percepisce solo 40 euro a settimana e da li a mala pena si riesce a mangiare e spesso si rischia di stare senza energia eletrica... vi ringrazio comunque di cuore per l'ascolto l'aiuto e le informazioni spero solo di non rientrare in depressione perchè stavolta non so se ne uscirò viva