Autolesionismo infantile

Buon giorno, vorrei chiedere un parere sull'autolesionismo infantile, a volte mio figlio di 5 anni quando viene sgridato, piange e si picchia sulla testa, o si graffia da solo, come se si volesse punire. Non è molto che ha questo comportamento, ma vorremmo capire da cosa potrebbe essere dovuto e come aiutarlo a superarlo. Premetto che ha un fratello di 1 anno e dopo la gelosia iniziale (del tutto naturale), la situazione sembra tranquilla nel senso che non notiamo più degli episodi evidenti di gelosia, anzi lo abbraccia lo bacia certo ogni tanto gli fa qualche dispetto però credo siano cose normalli.
Noi dal canto nostro crediamo di essere genitori normali cerchiamo di educarlo nel miglio modo, lo riprendiamo quando necessario, ma cerchiamo di dedicargli molto tempo, facendolo sentire importante, magari uscendo da soli con lui. Devo aggiungere che il bimbo oltre all'asilo sta sempre con i nonni, e come ben si sa i nonni sono più disposti e più pazienti dei genitori.
Non sappiamo quindi se preoccuparci se questi eventi possono indurre a pensare all'autolesionismo, oppure se è solo una forma di gelosia, o ancora se è semplicemente un modo di reagire quando non gli si fa fare quello che vuole.
Il bimbo è molto buono, un bel pò permaloso e un pò svogliatello preferisce giocare che fare disegni od altro, a volte fa i capricci, ma credo sia normale.
Non so se può aiutare, ma quando disegna fa spesso scarabbocchi con colori molto scuri spesso nero. Gli altri bambini della sua classe disegnano casette etc. Non so se è solo pigrizia, o sintomo di un qualche malessere
Vive in un ambiente sereno spesso va dai nonni al mare o dalla nonna in campagna, anche senza il fratello, quindi tutte le coccole e le premure sono per lui. Il bimbo non fa sport quindi quando rimane a lungo in casa diventa più nervoso, ma credo sia perchè non riesce a scaricare l'energia dei bimbi.
In definitiva volevo sapere se ci sono dei comportamenti particolari da tenere sotto controllo che evidenziano una qualche problematica più o meno seria, e in che modo possiamo aiutarlo.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le sig.ra,
non è corretto definire questi comportamenti come autolesionismo, sono reazioni attraverso le quali il bambino esprime la sua frustrazione. Se la frequenza e l'intensità di questi comportamenti dovessero aumentare
si rivolga al pediatra per una prima valutazione e le indicazioni necessarie dato che conoscendola di persona saprà indicarle se è opportuno o meno rivolgersi ad uno psicologo dell'età evolutiva, scelta che per ora mi sembra prematura, stando alle informazioni da lei fornite.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Il bambino sgridato a volte si picchia da solo come un mezzo per dire: ho capito che ho fatto qualcosa di male e quindi devo essere punito.

La gelosia fra fratelli è normale. Ciò che può renderla problematica, così come i gesti di cui sopra, è soprattutto l'apprensione dei genitori che viene percepita e interiorizzata dal bambino.

Per il momento potrebbe non essere necessario far vedere il bimbo, ma potrebbe essere utile una consulenza genitoriale psicologica per voi genitori.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#3]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Vi ringrazio per la celere risposta, mi avete tranquillizzato molto, sapete com'è anconra non è stato scritto il libro del "Perfetto genitore", e si ha sempre paura di sbagliare, o di non capire i proprio figli.

Grazie ancora e buona giornata.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Per la verità di libri del genere ne sono stati scritti molti, ma il fatto è che dal momento che si sceglie di diventarlo, genitori, si deve accettare la possibilità di sbagliare. Perché tanto prima o poi si sbaglia.

In quest'ottica la scelta di "limitare i danni" facendosi aiutare è la più opportuna, se ce n'è bisogno.

Cordiali saluti