Autolesionismo ( piccoli tagli)

Salve, ho 22 anni ( ho una famiglia e un sacco di amici che mi amano, e mi sto per laureare)..ma ho avuto fin dai tempi delle medie ( perchè non mi trovavo bene in classe,mi prendevano in giro pesantemente) diciamo il vizio di procurarmi dei tagli, non grandi tagli, tagli piuttosto piccoli sulle dita e sul polso.in seguito a forti crisi di pianto,rabbia.. e mi placavano.
Passato quasto periodio adolescenziale, avevo smesso. Ma ho ripreso a farmi questi piccoli tagli, da qualche anno per stupidaggini ( diciamo che in amore mi va sempre tutto male, ho avuto tanti ragazzi, ma nessuno fidanazati; all'inizio tutti gentili e poi spariscono), forse perchè sono stufa, mi sento sbagliata. Ma facendomi questi graffi, taglietti mi sento meglio, anche se per poco. Ho avuto spesso brutti pensieri riguardo al suicidio. Mi sono resa conto che forse devo preoccuparmi, quando un'amica vendomi dei taglietti sul polso, ha iniziato a farmi delle domande e mi ha chiesto se me li fossi procurata da sola; ovviamente io ho negato, avevo una tremenda paura che scoprisse la verità. Mi avrebbe presa per matta. Secondo voi devo proccuparmi o è un periodo e passerà? Vi ringrazio!
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentilissima,

i gesti autolesionistici come quelli che lei descrive sono tutt'altro che un "vizio", ma un comportamento degno della massima attenzione e solitamente spia di un disagio molto più profondo.

Placare le angosce tagliuzzandosi può significare molte cose, ma segnala sempre che la persona in quel momento non trova sollievo in altro modo che non sia lesionando sè stessa per punirsi o per "sentire" qualcosa.

Le consiglio vivamente di rivolgersi di persona ad uno psicologo psicoterapeuta per richiedere una valutazione approfondita del suo quadro clinico e un piano d'intervento che le consenta di affrontare la situazione lavorando su sè stessa per costruire un nuovo e migliore equilibrio.
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Utente
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La ringrazio, vedrò di andare; è che ho un pò timore. Ma mi farò coraggio. Grazie ancora.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile ragazza,
se desidera approfondire in merito all'autolesionismo può leggere al link
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/247-tagliarsi-e-cosi-bello-effetti-calmanti-dell-autolesionismo.html

Che timori ha nel rivolgersi a uno specialista?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Utente
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Salve,mah più che altro sarebbe, il timore del dirlo ai miei o per dirla meglio che lo vengano a scoprire ( sono mie fisse), anche se so che sono più che maggiorenne e quindi non ho bisogno del permesso di nessuno.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
I suoi non si sono mai accorti di nulla?
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No, anche perchè sono piccoli tagli generalmente sulle dita, o sul lato del polso destro, a volte anche sulle gambe ( dal ginocchio in giù)
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Sono al corrente almeno in parte di un qualche aspetto del suo disagio?
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No, non do mai a vedere agli altri, sopratutto a miei genitori se ho qualcosa che mi fa stare male, cerco di essere sempre sorridente, felice..è quando sono sola che inizio a pensare alle cose che mi fanno star male.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Non è necessario dire loro come stanno realmente le cose, se non vuole farlo.

Quel che conta è che decida di chiedere aiuto e di prendere in mano la situazione per risoverla.
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Lo farò, la ringrazio nuovamente.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Se vuole ci aggiorni sulla situazione.

Tanti cari auguri,
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Cara Ragazza,
il dolore fisico, che lei si procura mediante i tagli, serve per non sentire quello psichico, che è sicuramente più atroce ed insopportabile.

Comprendere con l'aiuto di uno psicologo, cosa c'è dietro questo bisogno-impulso a ledersi, diventa di fondamentale importanza.

Dare ascolto, nome e volto, ai suoi fantasmi interiori, a quello che la fa smettere di sorridere, a ciò che l'incupisce, è il compito di chi avrà il piacere di occuparsi di lei.

Craggio!

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it