Poca autostima e difficoltà a socializzare

Sono una ragazza di 31 anni. Vivo con la mia famiglia ed ho un ragazzo fisso da 13 anni. Per diversi motivi di carattere economico non abbiamo ancora avuto la possibilità di convivere, anche se credo che questo ci farebbe molto bene, infatti ci amiamo e svolgiamo e condividiamo diverse attività. A dire il vero oltre al fatto economico, c'è anche, da parte mia, timore e ansia di lasciare la mia famiglia da quando ho perso mio padre qualche anno fa. Infatti sono molto legata a mia mamma e il pensiero di non poterle stare vicino mi blocca. Ho degli amici (tutte coppie), che conosco da molti anni, con i quali mi trovo bene. Le uscite con loro però si riducono a qualche volta nei weekend in compagnia del mio ragazzo. Gli amici del mio fidanzato sono molto diversi dai miei. A loro piace divertirsi, uscire, bere, insomma godersi la vita!!! Con alcuni di loro ho legato abbastanza, anche se nessuno mi chiama o mi scrive. Il mio ragazzo dice che io non mi so divertire, che non mi lascio andare, che blocco gli altri perché spesso sto sulle mie come per evitare le relazioni. Capisco che ha ragione, ma non capisce che io mi sforzo di non farlo accadere. Quando ero adolescente ero molto timida anche con i miei amici, non parlavo molto quando c'era tanta gente, però pensavo fosse un problema legato all'età. Credo di non essere stata molto aiutata da loro, che vedevano il problema, mi scherzavano per questo e io mi chiudevo ancora di più. Ora è quasi se mi vergognassi a dimostrare che mi stia divertendo, come se stessi facendo qualcosa di sbagliato. Forse perché molti anni fa ho provato a fare uso di droghe e quando ho capito che la cosa era distruttiva o rinnegato e cominciato ad odiare tutto quello che facevo in quel periodo. Come andare in discoteca, alle feste, conoscere tanta gente. Mi sento molto spesso inferiore agli altri. Non sono una brutta ragazza, anzi so che esteticamente piaccio molto e non ho mai sentito nessuno dire che ho un brutto carattere. Però penso di non crederci abbastanza, anzi per niente. Da qualche anno, ogni tanto, conosco qualche ragazzo in chat. Mi piace chiacchierare con loro specialmente la sera dopo il lavoro, visto che durante la settimana non esco mai (il mio ragazzo abita non molto vicino da me). La cosa che non capisco è perché arrivati ad un certo punto, sotto anche loro richiesta, ho provato ad inviare delle foto di me stessa (magari in cui sono poco vestita), per sentirmi dire che sono bellissima, che ho un bel fisico ecc... Ho sempre bisogno conferme da tutti, anche da chi non conosco!!! Non so se questo che racconterò sia un elemento fondamentale che mi abbia portato ad essere ciò che sono ora. Premetto che ho avuto un'infanzia bella, i miei genitori sono stati sempre presenti. Abbiamo sempre fatto tante cose insieme. All'età di 8 anni ho subito molestie sessuali da parte di un familiare uomo. Non ho mai detto nulla ai miei genitori per vergogna, paura di farli soffrire. A dire il vero ero anche troppo piccola per capire
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Indipendentemente dalle possibili cause, l'autostima si può aumentare facendosi aiutare da uno psicologo psicoterapeuta. Acquistare autostima passa essenzialmente per il fare esperienza nell'area dove sentiamo di non averne. Lo psicologo può facilitare questo processo, insegnando a ridurre l'ansia che può derivare dall'affrontare le situazioni difficili.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

concordo con il Collega: uno psicologo, meglio se anche psicoterapeuta può aiutarti a capire le ragioni della bassa autostima (abuso subito?) e a cambiare.
Quando gli altri ti fanno dei complimenti probabilmente non ci credi tanto, ma avere conferme in una chat non è la stessa cosa che sentire davvero di avere valore. Ai propri occhi e poi anche per gli altri.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la Sua risposta. Ho pensato spesso di chiedere aiuto ad uno psicologo psicoterapeuta. Il mio timore è di non trovare la persona giusta. Comunque credo sia davvero l'unico modo. Infatti con alcune amiche e il mio fidanzato ho provato (con molta difficoltà) a far intuire qualcosa, sperando in qualche aiuto. Ma l'intento è stato inutile.
Grazie ancora.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Per trovare lo psicologo psicoterapeuta giusto:

- verificare anche on line regolare iscrizione all'albo degli psicologi e all'elenco degli psicoterapeuti

- capire da pochi colloqui se il professionista sia in grado di comprendere, accogliere la sofferenza e sentirsi liberi di esprimere qualunque tipo di disagio (anche di tipo relazionale con lo psicologo)

Può almeno provare.

A Milano, negli ospedali o nelle ASL, consultori, ecc... c'è solo l'imbarazzo della scelta.

Cordiali saluti,
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dopo
Utente
Utente
Grazie, proverò a chiedere informazioni presso il consultorio vicino casa, sperando di trovare presto la persona giusta.
Per i miei motivi comportamentali credo che il mio ragazzo mi stia escludendo anche da alcune amicizie (con i quali si diverte davvero tantissimo) e questo fa molto male. Spero di saper reagire.

Grazie, saluti.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Ne parli con lui serenamente. Magari non la esclude se non per non metterla ulteriormente a disagio, sapendo che lei è in difficoltà, oppure perchè vuole solo uno spazio tutto per sè con i suoi amici.
Non faccaimo congetture: il rischio è creare sofferenza inutilmente quando le cose possono avere altre spiegazioni.

In bocca al lupo per tutto!
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dopo
Utente
Utente
Si sarebbe una soluzione parlarne con lui, se fosse più paziente ad ascoltare. Infatti quello che ottengo è solo una bella litigata, perché lui dice che queste cose lo fanno solo innervosire perché non le capisce e che mi faccio mille problemi.

Crepi il lupo!!!
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Lei ha scritto

"Il mio ragazzo dice che io non mi so divertire, che non mi lascio andare, che blocco gli altri perché spesso sto sulle mie come per evitare le relazioni".

E poi:

"mi faccio mille problemi"

Da una parte ha anche la fortuna di avere nel Suo fidanzato un modello comportamentale molto diverso da come è Lei e di poter fare una buona esperienza correttiva con questa relazione sentimentale.

Da come ne parla sembra che il Suo ragazzo sia una persona molto capace di divertirsi e di affrontare la vita con più leggerezza: questo potrà venire a Suo vantaggio in quanto ha modo di vedere e di apprendere che ci sono anche altri modi di satre al mondo.

E' chiaro però che senza l'aiuto di uno psicoterapeuta, diventa difficile sfruttare bene qualunque tipo di relazione.

Potrebbe però proporre Lei al Suo fidanzato di uscire con questi amici e di partecipare. Le farebbe piacere uscire con questi amici?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Concordo con quanto le dice la collega. La vita di relazione è un'occasione importante per crescere, anche prendendo a modello nell'altro aspetti in cui siamo più carenti. Non trascuri quest'opportunità. Facendosi aiutare dallo specialista se necessario.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Si è vero ho un fidanzato con un carattere praticamente opposto al mio. Lui è molto socievole, sicuro di sé, intraprendente. Mi piacerebbe molto essere almeno una minima parte come lui. E senza prenderci in giro è anche vero che quando in compagnia si presenta una ragazza con le sue stesse caratteristiche e che ovviamente lui apprezza, io ci sto veramente male. Io vorrei tanto uscire con queste persone, ma ancora prima ho paura di non essere all'altezza della situazione. Parto già prevenuta di non interessare abbastanza e che le persone non trovino in me spunti per divertirsi. Così mi isolo e cercando in modo sbagliato (questo lo capisco), di attirare l'attenzione.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Ma se Lei provasse a interagire con queste persone, secondo Lei cosa potrebbe accadere?
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dopo
Utente
Utente
Penso che mi ascolterebbero, ma ho paura di confermare i miei timori. Cioè che mi parlerebbero solo se fossi io a fare domande. Ad esempio nelle feste con queste persone mi isolo anche perché non bevendo e non ubriacandomi (non intendo chissà a quali livelli, loro sono allegri) automaticamente vengo tagliata fuori.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Essere assertivi non significa dover bere per poter interagire con gli altri. Al contrario, Lei può scegliere di non bere e di frequentare comunque queste persone.

Se Lei si mostra molto chiusa e riservata, è comprensibile che anche gli altri faranno fatica a interagire con Lei: in queste dinamiche si agisce sempre in due. Se voglio parlare con una persona molto timida e titubante ma che non conosco, posso anche pensare che questa non abbia interesse ad interagire o peggio, che sia snob!

E' per questo che il trattamento migliore sarebbe quello di capire bene cosa succede a Lei quando è in compagnia: cosa sente, cosa pensa, cosa teme, cosa fa, ecc...

Saluti,
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Parto già prevenuta di non interessare abbastanza
>>>

Questo è appunto ciò che significa avere una bassa autostima (o bassa autoefficacia in situazioni sociali, che è la stessa cosa).

Il compito del terapeuta sarà di aiutarla a perdere gradualmente questa prevenzione.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Chiederò sicuramente aiuto. Prima non lo facevo anche perché pensavo di non avere un vero e proprio problema o perlomeno pensavo di riuscire a risolverlo da sola. Evidentemente non è così.
Stasera ho la possibilità di mettere in pratica quello che gentilmente mi avete consigliato, visto che vedrò queste persone.
Cercherò di lasciarmi andare e cercherò di divertirmi. Spero di riuscirci, lo vorrei davvero tanto. Ho paura che con il mio comportamento negativo il mio fidanzato si possa stancare ed avvicinare a loro fino ad escludermi del tutto.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
In bocca al lupo, si diverta e ci tenga aggiornati!

Saluti,
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dopo
Utente
Utente
Sarò strana, ma il Suo "ci tenga aggiornati" mi ha fatto venire le lacrime agli occhi, perché è la prima volta che qualcuno si sia interessato al mio problema e mi ha fatto sentire bene. Grazie!!!
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le ragazza,
non si tratta di essere strani ma di sperimentare anche se attraverso una consulenza on line quella considerazione positiva che per troppo tempo si è preclusa la possibilità di ricevere, chiudendosi in sé stessa.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it