Partecipare ad un funerale per un bambino
Salve, chiedo gentilmente un parere su una situazione familiare che stiamo vivendo..........ho mio suocero malato terminale oncologico e tra me e mio marito c'è un pò di disaccordo su come far affrontare questa situazione a nostro figlio di quasi 5 anni.
Fino a circa 10 giorni fa ha visto il nonno (con cui è molto legato, e tutt'ora mi chiede di lui), ora però che si aggravato in modo evidente io preferisco che non lo veda per lasciargli un ricordo del nonno non così sofferente, mio marito invece (che quando aveva 9 anni perse il nonno e non lo resero partecipe degli ultimi giorni e del funerale ) è contrario.........Vorrei ricevere un consiglio su quale sia la scelta migliore da fare in questo momento e nella fase del funerale. Resto in attesa di una risposta e ringrazio anticipatamente........
Fino a circa 10 giorni fa ha visto il nonno (con cui è molto legato, e tutt'ora mi chiede di lui), ora però che si aggravato in modo evidente io preferisco che non lo veda per lasciargli un ricordo del nonno non così sofferente, mio marito invece (che quando aveva 9 anni perse il nonno e non lo resero partecipe degli ultimi giorni e del funerale ) è contrario.........Vorrei ricevere un consiglio su quale sia la scelta migliore da fare in questo momento e nella fase del funerale. Resto in attesa di una risposta e ringrazio anticipatamente........
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Dr.ssa Paola Cattelan
Psicologo, Psicoterapeuta
536 10 16
Mi dispiace molto per la dolorosa situazione che state vivendo.
Non ci sono ricette valide a priori per affrontare un lutto imminente.
Il consiglio che posso darle è di cercare, con parole e metafore adatte, di mettere a parte il bambino di ciò che sta succedendo.
Anche se non ce ne accorgiamo, i bambini percepiscono moltissimo di ciò che avviene intorno a loro: per questo tenerlo all'oscuro non significherebbe proteggerlo dalla perdita del nonno (che comunque non vedrà più), ma negargli una spiegazione e lasciarlo nell'incertezza.
In questo modo si creerebbe una pericolosa zona vuota che il bambino riempirà con le spiegazioni che gli vengono in mente (il nonno non mi vuole più vedere perchè sono cattivo; l'hanno portato via i mostri...).
Cercate il modo migliore per voi (con la religione, se siete credenti, o con una favola) per dare una spiegazione al bambino di ciò che accade.
Potete cercare dei libri che vi diano dei suggerimenti oppure rivolgervi ad uno psicologo che vi aiuti, conoscendo la vostra storia, a trovare delle parole adatte.
Non ci sono ricette valide a priori per affrontare un lutto imminente.
Il consiglio che posso darle è di cercare, con parole e metafore adatte, di mettere a parte il bambino di ciò che sta succedendo.
Anche se non ce ne accorgiamo, i bambini percepiscono moltissimo di ciò che avviene intorno a loro: per questo tenerlo all'oscuro non significherebbe proteggerlo dalla perdita del nonno (che comunque non vedrà più), ma negargli una spiegazione e lasciarlo nell'incertezza.
In questo modo si creerebbe una pericolosa zona vuota che il bambino riempirà con le spiegazioni che gli vengono in mente (il nonno non mi vuole più vedere perchè sono cattivo; l'hanno portato via i mostri...).
Cercate il modo migliore per voi (con la religione, se siete credenti, o con una favola) per dare una spiegazione al bambino di ciò che accade.
Potete cercare dei libri che vi diano dei suggerimenti oppure rivolgervi ad uno psicologo che vi aiuti, conoscendo la vostra storia, a trovare delle parole adatte.
Dr.ssa Paola Cattelan
psicologa psicoterapeuta
pg.cattelan@hotmail.it
[#2]
Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233 114
Cara signora,
è importante non allontanare il bambino dal dolore che tutta la famiglia sta condividendo per permettergli di salutare il nonno e di non elaborare spiegazioni che nulla hanno a che vedere con la situazione oggettiva.
I bambini - soprattutto se piccoli - sono egocentrici e tendono a ritenersi responsabili di quello che accade attorno a loro anche se non ne avrebbero motivo.
Non vedere più il nonno per lui potrebbe spiegarsi in un modo molto diverso dalla vostra intenzione di proteggerlo: può infatti pensare di essere stato cattivo e di aver subito una punizione, e può credere perfino che il nonno l'abbia abbandonato e - a morte avvenuta - che tutti siate tristi e corrucciati per causa sua e non per la perdita subita.
E' quindi preferibile spiegargli cosa succede e lasciare che partecipi al lutto.
Come ben ricorda suo marito certe "buone intenzioni" degli adulti servono più a proteggere sè stessi dalla vista del bambino che dice addio per sempre ad una persona cara, che a proteggere il bambino dal contatto con il dolore e la morte.
Lei è in perfetta buona sede e ha fatto bene a consultarci: se le rimanessero dei dubbi potrà sempre rivolgersi anche di persona ad uno psicologo dell'età evolutiva.
Cordialmente,
è importante non allontanare il bambino dal dolore che tutta la famiglia sta condividendo per permettergli di salutare il nonno e di non elaborare spiegazioni che nulla hanno a che vedere con la situazione oggettiva.
I bambini - soprattutto se piccoli - sono egocentrici e tendono a ritenersi responsabili di quello che accade attorno a loro anche se non ne avrebbero motivo.
Non vedere più il nonno per lui potrebbe spiegarsi in un modo molto diverso dalla vostra intenzione di proteggerlo: può infatti pensare di essere stato cattivo e di aver subito una punizione, e può credere perfino che il nonno l'abbia abbandonato e - a morte avvenuta - che tutti siate tristi e corrucciati per causa sua e non per la perdita subita.
E' quindi preferibile spiegargli cosa succede e lasciare che partecipi al lutto.
Come ben ricorda suo marito certe "buone intenzioni" degli adulti servono più a proteggere sè stessi dalla vista del bambino che dice addio per sempre ad una persona cara, che a proteggere il bambino dal contatto con il dolore e la morte.
Lei è in perfetta buona sede e ha fatto bene a consultarci: se le rimanessero dei dubbi potrà sempre rivolgersi anche di persona ad uno psicologo dell'età evolutiva.
Cordialmente,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#3]
Dr.ssa Paola Scalco
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
4.3k 101 45
Gentile Signora,
non private vostro figlio di un'occasione unica e irripetibile: sarebbe un furto nei suoi confronti. Valutate e concordate insieme i modi, ma non pensate di escluderlo da questa penosa situazione.
Approfittatene per parlare con lui della morte, che "incrocerà" tante altre volte nella sua esistenza, in modo da essere per lui educatori anche in tale contesto.
Vi suggerisco in merito la lettura del libro edito da Erickson dal titolo "Dialoghi con i bambini sulla morte" di Daniel Oppenheim.
Sono certa vi offrirà molti spunti di riflessione.
Cordiali saluti.
non private vostro figlio di un'occasione unica e irripetibile: sarebbe un furto nei suoi confronti. Valutate e concordate insieme i modi, ma non pensate di escluderlo da questa penosa situazione.
Approfittatene per parlare con lui della morte, che "incrocerà" tante altre volte nella sua esistenza, in modo da essere per lui educatori anche in tale contesto.
Vi suggerisco in merito la lettura del libro edito da Erickson dal titolo "Dialoghi con i bambini sulla morte" di Daniel Oppenheim.
Sono certa vi offrirà molti spunti di riflessione.
Cordiali saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#4]
Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317 528
Gentile Signora,
i bambini, prima o poi dovranno fare i conti con la dolorosa esperienza della perdita e della morte, l'elaborazione dipende dall'aiuto degli adulti cari e di riferimento e dalle risorse psichiche del bambino.
Evitargli il dolore o mentire sul nonno, non l'aiuterà a crescere, nè a non sentire dolore.
Parli con suo marito, su tempi e luoghi e state accanto al bambino, durante quest'esperienza di perdita importante.
Cari saluti
i bambini, prima o poi dovranno fare i conti con la dolorosa esperienza della perdita e della morte, l'elaborazione dipende dall'aiuto degli adulti cari e di riferimento e dalle risorse psichiche del bambino.
Evitargli il dolore o mentire sul nonno, non l'aiuterà a crescere, nè a non sentire dolore.
Parli con suo marito, su tempi e luoghi e state accanto al bambino, durante quest'esperienza di perdita importante.
Cari saluti
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 8.7k visite dal 17/10/2011.
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