Sentirsi spento

Buongiorno,
vi scrivo per un parere su quanto segue: ho 40 anni, sposato, senza figli e da almeno 7-8 mesi mi sto rendendo conto che ho perso interesse ed entusiasmo per quelle cose ritenute normalmente appaganti: lavoro, viaggi, relazioni sociali, sesso, passatempi.
Verso tutte queste cose non provo più la spinta, la voglia o l'entusiasmo che solitamente una persona dovrebbe provare. Caratterialmente non sono mai stato una persona particolarmente dinamica, attiva o entusiasta, ma questa sensazione di apatia mi sembra stia diventando troppo marcata. Specialmente per il lavoro, di cui ormai mi interessa ben poco e in cui, forse da troppo tempo, non provo nessun interesse nonostante per questo io abbia cambiato posto due volte negli ultimi 4 anni.
Mi pesa spesso fare anche cose ormai abituali, come alzarsi per andare al lavoro, andare a fare un giro la domenica o vedere gli amici. Per non parlare di programmare qualcosa, tipo viaggi o ferie. In quest'ultimo caso la non voglia diventa ansia.
In alcune giornate l'umore è proprio giù e sopporto tutto malvolentieri. Non mi era mai successo, solitamente ero di buon umore.
E' come sentirsi spento, senza scopi e soprattutto inadatto quando vedo quello che le persone intorno a me fanno e hanno voglia di fare.

Immagino non sia facile se non impossibile formulare una diagnosi ma quello che chiedo è se questi sintomi possano essere segnali di qualche disturbo particolare e magari quale sia il primo passo da affrontare.
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
Gentile utente, da ciò che descrive si può solo ipotizzare (non avendola vista) che possa trattarsi di un problema che riguarda la sfera dell'umore.
Prima che la cosa possa degenerare le cosiglierei un consulto dal vivo presso uno specialista
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
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