Ma cosè? apatia? depressione?

Salve, mi presento ... sono una ragazza di 20 anni e spero di far un minimo di luce sulla mia faccenda!

Sono una persona molto tranquilla e timida, lo sono sempre stata. Per questo mio carattere ho sempre passato molto tempo da sola e fin dalle elementari sono sempre stata presa in giro pesantemente per aspetto fisico (portavo gli occhiali) , bravura (ero una delle piu brave della classe) e carattere (stavo sempre zitta).

Negli ultimi anni, in cui ho iniziato a osservare oggettivamente la mia vita, ho notato che alterno periodi di attività a periodi di nulla facenza. Ad esempio, quando a settembre ho iniziato l'università, ero attiva, parlavo con tutti, ero socievole ... a dicembre mi era già passata la voglia di parlare e uscire. Mi a marzo sono tornata allegra, da metà giugno sono ricaduta perchè mi sono resa conto di quanto odiassi la mia vita.

Mi era presa una vera e propria crisi perchè oggettivamente, mi sono accorta che apparte la mia famiglia e il mio ragazzo, che tuttavia abita lontano, non ho molto altro. Le uniche due amiche che avevo, hanno litigato fra di loro per un motivo stupido (un ragazzo) buttando all'aria 6 anni di amicizia e non parlandosi piu da oltre un mese. Il resto delle persone con cui esco ... non mi aggrada molto. Sento che non ho niente in comune con loro, parlano di cose che non mi interessano e quindi io me ne sto il più delle volte zitta.
Sembrano tutti tanto amici, ma se non ci vediamo per una settimana, nessuno si fa sentire chiedendoti come stai. Altro esempio, hanno insistito tanto perchè gli presentassi il mio ragazzo, poi un sabato che ho deciso di portarlo con me improvvisamente nessuno poteva uscire, tutti avevano da fare. Non mi è proprio andata giù come cosa! Apparte le mie due amiche, nessuno mi ha mai chiesto se fossi felice con lui, come lo avevo conosciuto ... nulla! Indifferenza totale!

Che senso ha quindi uscire con gente con cui non ti trovi a tuo agio? Mi sta diventando stretta la città, vorrei gente che abita in posti più semplici, dove i legami sono più solidi e duraturi ...
La cosa che noto è che magari me ne sto tutti i giorni qui a casa a cercare di studiare, deprimermi perchè non so cosa fare, e lamentarmi del fatto che non ho nessuno con cui uscire. Se però una sera mi invitano, sono ben felice di andare perchè mi sembra anche che mi manchino... in realtà appena li vedo, mi annoio a morte. Preferisco quindi stare a casa ma ricado nel solito circolo vizioso ...
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazza,
Penso che lei si stia confrontando con i temi del desiderio e dei rapporti sociali.
Sta effettuando un percorso maturativo che la portera' a discriminare meglio, a scegliere. A sapere restarsene sola se e' il caso senza avere la tentazione di illudersi.
E' un percorso che puo' durare poco o tanto a seconda della sua sensiobilita e dalle abitudini che ha acquisito nel suo contesto familiare.
Se tuttavia continuera' a trovarsi a disagio un aiuto psicoterapeutico potrebbe essere utile.
Ci faccia sapere come va, se vuole.
I migliori salutim

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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dopo
Utente
Utente
Sono d'accordo con quello che dice. La domanda se fosse apatia o cose simili, mi è venuta perchè è una situazione che dura da quando ho circa 15 anni ... insomma, in particolare verso i 14-16 anni ho passato estati intere a pensare che non volevo sentire nessuno, e volevo starmene solo in compagnia dei miei libri o a non fare niente !
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Potrebbe essere una forma depressiva.
Potrebbe accertarsene chiedendo una valutazione ad uno psicologo psicotrapeuta.
Queste forme depressive adolescenziali non sono rare: si tratta di una eta' critica e spesso il sostegno del gruppo non e' sufficiente.
Anche per lei il problema si acuiva nei periodi di vacanza dalla scuola.
Potrebbe esserci una particolare vulnerabilita' alle separazioni.
Le consiglierei di approfondire.
Cordialmente