Insicuro su troppi fronti

Buongiorno
scrivo qui per chiedere un parere.
Ho 24 anni e studio ingegneria. Sono uno studente fuorisede.
Sono laureato triennale e sono a buon punto alla specialistica.
Il mio problema è che dal giorno in cui mi sono iscritto all'universita ero in dubbio sulla scelta e in tutti questi anni non sono mai stato convinto.
I risultati ottenuti non sono stati eccellenti ma neanche scarsi. Gli esami vanno comunque bene.
Quello che studio pero non mi ha mai entusiasmato e nel corso degli anni ho sempre avuto voglia di cambiare facoltà,... ma non l'ho mai fatto perchè ho sempre avuto il timore di fare un'altra scelta sbagliata.
Adesso mi ritrovo, vicino alla laurea specialistica, ad avere ancora molti dubbi. Passo i miei giorni a pensare che spero di non trovare un lavoro nel mio ambito che è molto specifico : Ingegneria Clinica . Non vorrei lavorare in quest'ambito perche sono quasi arrivato ad odiarlo!
Appena iscritto avevo dubbi ma comunque pensavo che potesse piacermi. Andando avanti pero non ho mai avuto stimoli nello studiare a causa dello scarso interesse.
Al momento ho fatto richiesta di passaggio di corso ad un altro ramo di ingegneria(iscrivendomi alla specialistica tenendo buona la triennale in ingegneria clinica) che mi appassiona di piu (credo che mi appassioni di piu..ma ho comunque sempre paura di sbagliare ancora). E non so come fare per trovare una posizione chiara. Anche perche , cambiando corso , dovrei recuperare degli esami e perdere ancora del tempo.
Ma il problema penso che sia piu profondo e non limitato all'universita.
Sono indeciso ed incerto su praticamente tutte le scelte che faccio.
Sono sempre incerto, ho paura di prendere decisioni per paura di sbagliare e va a finire che mi lascio trasportare dalle situazioni.. a volte non scelgo e lascio che sia il tempo o altre situazioni a scegliere per me.. anche se in questo modo è come se scegliessi di non scegliere..quindi comportamento sbagliato a priori.

Non so come posso analizzare questa mia indecisione su tutto o da cosa deriva.. avreste anche da consigliarmi qualche libro per capire qualcosa in piu??
grazie dell'aiuto
[#1]
Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32 6
Caro ragazzo,

ci dice che a volte non sceglie e lascia che sia il tempo o altro a scegliere per lei; posso chiederle chi ha scelto questo indirizzo di studio?
Se lo ha scelto lei, su cha basi l'ha fatto?

Da quanto tempo sente questo senso di "insicurezza", come lei la definisce nel titolo del suo consulto?

Ci può dire in quali altri ambiti sente questa indecisione?

La sua famiglia, di tutto questo, cosa ne pensa?

Mi perdoni per le mille domande ma la sua richiesta è poco circostanziata per poterle dare un orientamento più puntuale.

Di solito le letture non aiutano a uscire da queste situazioni di "stallo"; sarebbe più utile un consulto con un professionista che possa valutare con attenzione tutti gli elementi in gioco per poterla indirizzare al meglio sul percorso da seguire.

Un caro saluto

Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com

[#2]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazzo,
Avere il coraggio di scegliere equivale ad avere il coraggio di leggersi dentro, di sfidare gli altri, di essere fuori dal coro e di parlare a voce alta.
Da quello che leggo di lei, le indecisioni vanno ben oltre la scelta dell' indirizzo di ingengeria, forse un consulto specialistico le sarebbe da giovamento per poter iniziare a parlare con se stesso con autenticita' e senza aspettare che gli altri ed il tempo, decidano per lei.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Grazie davvero per le risposte...
Rispondo alle domande del Dott. Callina.
- Ho dimenticato di scriverlo ma il percorso di studio l'ho scelto io (sempre all'ultimo minuto...perchè dopo la maturita avevo mille indecisioni sull'universita da scegliere... forse anche a causa dell'assenza di informazioni riguardo alle possibili facolta).. All'inizio non ero convintissimo pero' pensavo mi piacesse.... a quel'età non avevo ancora le idee chiare sul lavoro, sulle mie passioni.. pensavo che l universita fosse un percorso obbligato da fare per trovare lavoro (ora mi rendo conto che questo modo di pensare è totalmente sbagliato)

- Non riesco a ricordare un periodo a partire dal quale ho questo senso di insicurezza... ricordo anche all'età di 14 anni facevo fatica a prendere decisioni...

- I fronti su cui sono indeciso sono diversi: vanno dalla scelta della casa in cui vivere (sono fuorisede)... alle relazioni sentimentali....

Penso comunque che la scelta universitaria inizialmente sia stata una decisione piu o meno ponderata.... mi aspettavo dei corsi diversi..a partire dalla triennale ma non ho avuto il coraggio di cambiare.o forse non sapevo con quale altra universita cambiare,,,allora per evitare altri problemi ho continuato ciio che avevo iniziato..
adesso pero sono attirato da ingegneria informatica: da sempre ho nutrito passione per l'informatica ma l'ho sempre coltivata a periodi....

Quello su cui sono sicuro è che ingegneria è la facolta che fa per me,... mi piace... ma in particolare le materie piu specifiche di ingegneria clinica non mi piacciono cosi tanto... e non le studio con passione come invece penso debba essere....

Adesso l'unica sicurezza che ho è che, una volta terminata la specialistica in clinica (se dovessi continuare), andare all'estero e lavorare in quello che mi piace e che sto studiando (parallelamente all'universita per conto mio).. ovvero programmare per siti web...La mia paura piu grande è quella di aver fatto un errore irreparabile che mi condizionera per tutta la vita..

La mia famiglia mi è comunque sempre vicina... dato che da tempo parlavo della mia insoddisfazione universitaria , avendo proposto di cambiare indirizzo mi hanno consigliato di informarmi su come fare e se ne valeva la pena avrei potuto.... mi sono informato ma i crediti da recuperare mi avrebbero fatto perdere minimo 6 mesi e quindi ho lasciato perdere..... (forse perche non ero abbastanza motivato a cambiare)...


...
Forse la Dottoressa Randone ha ragione... è strano perchè alcune volte in alcune situazioni ho abbastanza autostima,.... invece in altre mi ritrovo ad avere poca autostima con conseguente paura di sbagliare...

In generale sono comunque un ragazzo come tanti altri... simpatico e divertente....

Grazie ancora
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Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32 6
Caro ragazzo,

<<La mia paura piu grande è quella di aver fatto un errore irreparabile che mi condizionera per tutta la vita..>>

anche questa sua affermazione sembra ricalcare le stesse dinamiche di insicurezza di cui lei ci parla; si tratta però, a mio avviso, di una sua percezione soggettiva in quanto poi ci scrive:

<<Quello su cui sono sicuro è che ingegneria è la facolta che fa per me>>

Sembra quindi che il problema sia legato ad una sua bassa autostima, una mancanza di fiducia nelle sue capacità decisionali; capacità che, invece, a me pare che ci siano dentro di lei.
Si tratta solo di riscoprirle e di valorizzarle.

E' come se, nonostante lei abbia idea di cosa potrebbe renderla felice (scelta della casa, della professione, delle relazioni...), una vocina dentro di lei sia sempre in agguato a sussurrarle: "e se invece non fosse la scelta giusta?"

Non c'è nulla di irreparabile nella sua scelta universitaria; se deciderà di dedicarsi all'informatica, nei modi e nei tempi che saprà valutare, la sua triennale avrà comunque dato dei frutti; le avrà fatto apprendere abilità tecniche, sociali e, sopratutto, le avrà dato una maggiore consapevolezza del suo volere e del suo sentire.
Lei è ancora molto giovane e non ha motivo di temere che una scelta "sbagliata" possa compromettere la sua vita futura.

Credo che un consulto de visu con uno psicologo possa davvero aiutarla a conoscersi meglio e ad acquisire una maggiore sicurezza nelle sue capacità.

Un caro saluto
[#5]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Ma il problema penso che sia piu profondo e non limitato all'universita.
Sono indeciso ed incerto su praticamente tutte le scelte che faccio.
>>>

In tal caso il problema sarebbe "nel manico" e andrebbe affrontato più in generale. Pertanto rivolgersi a uno specialista potrebbe rivelarsi decisivo.

Nello specifico, l'insicurezza non si vince in astratto, si vince facendo cose concrete. Alcuni nascono già sicuri di sé, il resto degli esseri umani la sicurezza se la deve conquistare un pezzo alla volta, portando a compimento ciò che hanno iniziato.

Perciò se lei fosse una persona sicura di sé su tutto il resto e dicesse: "Voglio cambiare indirizzo di facoltà", sarebbe più facile credere che il suo desiderio sia dettato da un genuino rendersi conto che non è quello che voleva.

Ma se riconosce d'essere "insicuro su troppi fronti", il bisogno che sente di cambiare è probabilmente dettato dalla sua insicurezza di fondo. In tal caso la scelta migliore sarebbe senz'altro portare in fondo ciò che ha iniziato.

Di queste cose ne dovrebbe però parlare con un collega di persona.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#6]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Grazie per le risposte... È strano perchè quello che non mi piace della mia facolta è spesso il fatto che mi ritrovo a subire battute del tipo che la mia ingegneria non è al livello di altri indirizzi di ingegneria più difficili. Probabilmente mi sono reso conto che le materie che studio sono in parte teoriche e non tecniche come mi sarei aspettato dalla facolta di ingeneria. È strano perche è come se mi desse enorme fastidio il fatto di essere considerato ad un livello inferiore rispetto alle altre ingegnerie pur avendo scelto questa facolta proprio in base al livello di difficolta. Ho scelto questo percorso proprio per avere una formamentis moltoforte ma mi sto rendendo conto che il mio ramo non è dei migliori in termini di conoscenze tecniche acquisite.
Sembra come se odiassi l'immagine di essere un ingegnere clinico /.. Cioe quando mi chiedono cosa studi? Io provo fastidio a dire ingegneria clinica perche non mi rispecchio in essa./..
Probabilmente sbaglio io... Ma non so come uscirne fuori e se cambiare indiriZZO sia la scelta migliore... Dato che credo che informatica mi piacerebbe molto di più. .....
Grazie ancora per il sostegno
[#7]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> È strano perche è come se mi desse enorme fastidio il fatto di essere considerato ad un livello inferiore rispetto alle altre ingegnerie pur avendo scelto questa facolta proprio in base al livello di difficolta.
>>>

Se lei è un insicuro non è strano, anzi calza perfettamente con la sua insicurezza.

Scegliendosi una facoltà principalmente perché insicuro, si è messo in trappola da solo. Perché ci sarà sempre, ovviamente, una facoltà più difficile della sua. C'è sempre qualcuno più in gamba di noi, a questo mondo.

>>> credo che informatica mi piacerebbe molto di più
>>>

Bene, ma informatica non ha forse quella qualità di cui ha bisogno la sua insicurezza: non è abbastanza difficile.
[#8]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Ingegneria informatica sarebbe comunque più difficile a cio che studio ora
Ma il problema è che so benissimo che il mio ragionamento di"odiare" l idea di me che studio ingegneria clinica sia totalmente sbagliato perchè se studio qualcosa lo faccio per me e non per gli altri. Per questo motivo penso che il fatto che, guardandomi allo specchio, io non mi senta ingegnere clinico, ma mi identificherei di più come ingegnere informatico, mi suggerisce che la mia scelta sia stata sbagliata....
Purtroppo a 18 anni quando ho scelto l università non avevo interessi ben definiti e non sapevo neanche in cosa consistevano determinate materie tipiche di ingegneria e per questo ho scelto ingegn clinica che nel piano di studi comprendeva un pò di tutto: informatica, elettronica e meccanica applicate alla medicina.
Penso che la mia scelta sia proprio stata basata sul fatto che, non sapendo quale ingegneria scegliere, abbia ripiegato su una ingegneria che comprendeva un pò di tuttoo. Come se mi volessi mettere al sicuro e senza prendermi la responsabilita, ancora una volta, di una scelta .
Adesso è come se ci fosse qualcosa dentro di me che mi dice "cio che vuoi diventare è l ingegnere informatico" anche se non sono sicuro al 100% dell interesse per l ingegneria inflrmatica, c'è questa vocina dentro di me.......
Sono abbastanza confuso... Ho contattato il servizio di AIUTO ALLO STUDIO della mia università dove c'è uno psicologo che aiuta studenti per quanto riguarda stimoli allo studio ecc. Ma non so se questa sia la scelta migliore
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Sì, ha fatto bene, anche se non le risolverà il problema sarà comunque un prima passo nella direzione corretta.

Sarà compito del servizio orientarla se necessario verso un altro professionista.

Ad esempio, esiste una figura chiamata psicologo del lavoro e delle organizzazioni il cui compito consiste, fra gli altri, nel fornire orientamento in materia di decisioni di scelta del percorso di studi più adatto.

Può informarsi presso l'Ordine degli Psicologi della sua regione:

www.ordinepsicologisicilia.it
[#10]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Cosa devo pensare in merito a cio che ho scritto nel mio ultimo post?
[#11]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Ne deve parlare di persona con il collega che vedrà al servizio di facoltà o con altri che vedrà successivamente.

Da qui non sarebbe opportuno assecondare le sue richieste di rassicurazione, pena il rischio di colludere con esse e di alimentare, anziché ridurre, le sue ansie.