Mi sento solo, non so cosa fare

Salve, vi racconto un po' la mia situazione. Sono un ex studente universitario.. ma dopo 2 anni mi sono accorto che l'università non faceva per me... avevo dato solamente 9 esami su 30+3 ed ero abbastanza indietro rispetto ai miei colleghi/ghe. Quindi ho provato in tutti i modi a trovare altre strade... anche per non deludere i miei genitori che credono sempre in me e la mia ragazza che credeva in me. Ho lavorato per un breve periodo come magazziniere, il lavoro non era il massimo... l'ambiente idem (venivo trattato con appellativi di ogni genere su ogni mansione che dovevo svolgere) malgrado tutto resistevo e il lavoro mi piaceva... ma dopo 3 mesi mi hanno licenziato. Da questo momento in poi non ho più avuto possibilità.. quindi dai 23 anni fino ad oggi non ho più lavorato, ne fatto altro perchè l'umore è andato via via a cadere e mi è mancata la voglia di fare.... Le mie giornate da questo momento in poi sono filate via via.. al PC e mi sono chiuso... ho perso tutte le amicizie.. tutti i contatti anche minimi... non riesco più ad uscire di casa anche per farmi una passeggiata da solo... non ho il coraggio di recuperare un amicizia in questo momento perchè non so magari dopo tutti questi anni qualcuno si sarà sposato/a o sta altrove quindi non so più cosa fare... oltretutto anche la mia ragazza mi ha abbandonato poichè non credeva più in me. Per quanto riguarda il mio stato fisico... pesavo 79 KG, ma oggi ne peso solamente 69.. e sono alto più di 1.90. Ho perso 10 KG da Luglio 2011 a oggi..Invio curriculum nella speranza e nell'attesa che qualcuno mi dia una opportunità ma non ricevo mai una risposta, manco minima. E io sono triste sempre più... mi chiedo cosa ho sbagliato e che cosa ho fatto di male... a volte piango perchè con i ricordi vivo i momenti del passato ripenso a quando mi sentivo bene e a quando mi sentivo parte della mia vita... ma poi mi vedo come sono adesso... non so fare altro che letto -> pc -> pranzo -> pc -> cena -> pc -> letto. Non so come passare il tempo, non so dare un significato alla mia vita... non c'e nessuna persona e sto al PC! Non ho amici/che con cui condividere qualcosa, con cui uscire al pub, in discoteca o per farmi una passeggiata o una chiacchierata.. non ho nessuna persona vicino a parte i miei genitori e non so più che fare e ultimamente, da 3 mesi e questa parte, sto avvertendo maggiormente questo forte disagio perchè ho compiuto gli anni di recente e... perchè non arriva mai la svolta per me e l'occasione di rifarmi... Cosa posso fare e che cosa mi consigliate di fare? Non mi sono ancora rivolto a nessuno perchè ho paura di essere giudicato ma non mi sento più vivo e vorrei tornare ad esserlo perchè vorrei dare un senso alla mia vita... ma non so come darglielo e continuo a sentirmi solo col vuoto più totale dentro di me.. se solo potessi avere un amico o un'amica che mi stesse vicino/a ma non esiste e non riesco a vedere nulla di positivo..... perchè proprio a me mi chiedo.. cosa ho fatto di male?!
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
La figura di riferimento e' lo psicologo, clinico che non giudica, non valuta,ha capacita' di ascolto in assenza di giudizio e crea con lei un clima di accettazione, caloroso ed empatico, mediante il quale si potra' fare un lavoro su di lei.
Il pc, sembra essere una trappola, un surrogato di affettovita' , di compagnia, di relazione, ecc...
Una sorta ci " supplenza affettiva"
Vive in famiglia?
Come sono i rapporti all' interno del suo nucleo familiare, ha risorse affettove?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Ragazzo,
dal momento che da quanto scrive pare proprio che l'uso del PC abbia sconfinato limiti ragionevoli e in qualche modo compromesso la sua quotidianità, le suggerisco di prendere in considerazione l'idea di contattare con il Servizio per le Dipendenze della sua ASL per effettuare alcuni colloqui di valutazione e verificare se ci siano i presupposti per iniziare un percorso psicologico (di sostegno o terapeutico):
http://www.aslcagliari.it/servizisanitari/serd.html

Questi servizi, dopo essersi occupati per tanto tempo esclusivamente di dipendenza da sostanze (tabacco, alcool e droga), ora prendono in carico anche chi ha dipendenze di tipo comportamentale, come ad esempio quella da Internet o da gioco d'azzardo.

Cordiali saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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Dr. Alberto Migliore Psicologo, Psicoterapeuta 53 28
è molto difficile dare una risposta dal "PC" al suo stato distimico, un primo passo per uscire da questa condizione è lasciare il mouse e iniziare a parlare della sua condizione con i suoi familiari e di conseguenza con il suo medico di famiglia; sicuramente le consiglierà la strada giusta per uscire dal suo stato di sofferenza.

Cordiali saluti

Dr. Alberto Migliore
Psicologo - Psicoterapeuta
Torino - Chieri
www.migliorepsicologia.com