Balbuzia

buonasera, io ho mia nipote che ha 2 anni e mezzo e da un mese a questa parte sta balbettando non sempre e sopratutto a casa, all'asilo no, un mese fa ha avuto delle convulsioni febbrili, e noi abbiamo paura che sia una conseguenza, anche se da circa sei mesi, il papà per lavoro è costretto a stare fuori e torna solo nei week end, e la bimba ne sta risentendo molto anche perchè rimane sola con la mamma tanto che adesso dice che il padre è cattivo perchè le lascia da sole.La nostra preoccupazione è che lei è un tipetto veramente avanti , sia nel parlare che negli atteggiamenti, ma adesso quando balbetta , lei è come se fosse spenta, preferisce non parlare è molto taciturna. a livello neurologico all'epoca delle convulsioni non risulto nulla, come dobbiamo comportarci o meglio i genitori cosa debbono fare è possibile che la lontananza del padre abbia rovinato gli equilibri familiari portanto queste conseguenze.mia sorella è molto preoccupata.aspetto una vostra risposta !!!!
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Potrebbe essere che il comportamento della bambina sia una specie di protesta, per richiamare attenzione. Potrebbe. Ma un parere dato a distanza purtroppo lascia il tempo che trova, per non parlare nemmeno d'indicazioni di comportamento dirette a voi, cosa fuori discussione senza potervi vedere di persona.

L'unico suggerimento sensato è rivolgervi a uno specialista di persona, ad es. uno psicologo psicoterapeuta a indirizzo relazionale-familiare, breve strategico o uno psicologo esperto in psicologia dello sviluppo.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Laura Mirona Psicologo, Psicoterapeuta 626 6 1
Gentile utente,

Concordo con Il collega nel dire di parlare con qualcuno di presenza, psicologo e psicoterapeuta possibilmente. Se trattati in tempovi disturbi infantili si risolvono senza problemi.

Dr.ssa Laura Mirona

dottoressa@lauramirona.it
www.lauramirona.it

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dopo
Utente
Utente
vi ringrazio per le tempestive risposte!!!!
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Dr.ssa Sarah Cervi Psicologo, Psicoterapeuta 74 1 1
Gentile utente,
concordo con i miei colleghi nell'affermare che è davvero difficile fornire un parere non conoscendo direttamente le persone coinvolte nel problema. In effetti sarebbe utile valutare le possibili cause, se ci sono dei bisogni insoddisfatti analizzando la situazione nei particolari, oppure esaminare se la piccola stia mostrando un "disagio acquisito" magari dalla madre (i bambini si comportano come delle "spugne" nei confronti delle emozioni e dei vissuti dei genitori), o in particolar modo sarebbe utile verificare se le risposte che la mamma, ma anche il papà, le danno sono funzionali o vanno ad incrementare il suo disagio. Avete parlato anche con le maestre per appurare che non sia successo qualcosa a scuola? avete verificato se e come si pone nella relazione con le maestre e con i compagni... non è da escludere a priori che il problema possa essere a livello scolastico.
Ciò che suggerisco è, se la situazione non migliora e i genitori hanno difficoltà a gestirla, di rivolgersi a uno specialista che possa guidarli nell'affrontare e risolvere il problema.

cordialmente,

Sarah Cervi
www.psicologadellosviluppo-roma.blogspot.it
www.comunitalaquiete.blogspot.it