Affettività nell'adolescenza

Salve Dottori. Dunque, si tratta di mio figlio (11 anni). Ho notato in lui alcuni atteggiamenti, strani non direi, più che altro curiosi, sui quali mi sono posto qualche domanda. Vi spiego brevemente. Qualche tempo fa in casa mia avevo ospiti, alcuni di loro con una bambina, sui 3 anni più o meno. Era già successo che lui trascorresse del tempo con lei, giocando teneramente e distraendosi. E' un ragazzino, tutto sommato, abbastanza affettuoso ed espansivo. Ho notato però un giorno che cercava di darle un bacio sulla bocca. Pensava che nessuno lo stesse guardando, ma quando si è accorto di essere osservato si è molto imbarazzato, come se avesse fatto qualcosa di sbagliato per cui sentirsi in colpa. Non c'ho fatto caso li per li, avendo dato poca importanza, ma poi ho riflettuto. Su queste cose non è che sia particolarmente ferrato. So, di mio (essendo stato adolescente ed avendo anche letto qualcosa), che la maturità sessuale provoca un mutamento dell'affettivita per cui, a quell'età, istinto sessuale e tenerezza non raggiungono ancora un equilibrio. Più di questo, veramente, non so nulla. Appunto per questo vi domando, essendo voi dei professionisti, se questi comportamenti rientrano nella normalità dell'età che il mio ragazzo sta attraversando. Ringrazio in anticipo
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Sì, per come li ha descritti, sembrano del tutto normali.

Come avete reagito quando il bambino si è sentito "scoperto"?

L'importante è non creare condizioni tali per cui il ragazzo si possa sentire colpevolizzato, punito o disapprovato.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Come se non fosse successo nulla, nessuno ha commentato. Ma infatti non è successo nulla. Più che altro volevo capire se quanto ho descritto è legato a un semplice fatto affettivo o se magari possa avere a che fare con la sessualità. Mi interessa di quest'ultima perchè arriverà il momento di parlarne, cosa finora mai fatta....
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Il concetto di sessualità non ha lo stesso significato fra adulti e ragazzi. A 11 anni si è in fase preadolescenziale, si ha già un'idea piuttosto chiara del sesso, seppur ancora immatura e fantasiosa.

>>> Mi interessa di quest'ultima perchè arriverà il momento di parlarne
>>>

La cosa la preoccupa, oppure pensa che siccome non è ancora il momento, non sarebbe opportuno parlarne ora al suo ragazzo?

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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Dunque, non è detto che se ne debba parlare per forza. Mi spiego meglio. Se l'episodio di cui sopra fa parte di un percorso che sta facendo e che lo porterà a saper distinguere tra sessualità e affettività, ben venga; diversamente se ne potrebbe discutere, ma solo qualora magari si potesse creare una confusione tra i due aspetti. A questo volevo arrivare quando domandavo sulla "normalità" dell'episodio
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Beh, è ovvio che da qui è impossibile sapere cosa provava in quel momento il ragazzo. Però le confermo che episodi come questi possono essere normali, se sessualità e affettività non sono ancora ben individuate. Cosa che fino alla preadolescenza ci può anche stare.

Se dovesse succedere ancora, sarà sufficiente spiegargli in modo garbato e non punitivo che non è appropriato che a 11 anni ci si baci sulla bocca.

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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Dottore, grazie prima di tutto. Quindi, se non ho capito male, in questa fase che lei ha chiamato "preadolescenza" è possibile che si faccia confusione tra i due aspetti? Ma succede perchè ancora si è bambini (intellettualmente parlando) nonostante lo sviluppo fisico? Senta, quella che lei ha chiamato "preadolscenza" che cos'è? E come cambia il concetto di sessualità nei ragazzi rispetto agli adulti? In ultimo volevo sapere quanto incidono le azioni, i gesti degli adulti nell'età in questione, cioè se certi comportamenti che magari lui vede possano essere presi ad esempio e imitati. Grazie.....
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
La preadolescenza è la fase intermedia fra l'infanzia e l'adolescenza, cioè che precede l'adolescenza. Se si considera che l'adolescenza è il periodo di transizione fra infanzia ed età adulta, è chiaro che il preadolescente è ancora più bambino che adulto, parlando semplice, e quindi ancora può confondere affettività e sessualità.

Nello sviluppo delle funzioni naturali, come appunto la sessualità, dal punto di vista dei genitori è più importante evitare di fare piuttosto che fare troppo. Come per una piantina che da sola sa cosa deve fare per crescere e svilupparsi, è più importante far sì che al suo intorno non ci siano erbacce e altre piante che le tolgano nutrimento (ossia, non fare) piuttosto che adoperarsi in ogni modo per forzarne lo sviluppo.

Come dicono i giardinieri, le piante crescono quando non le si guarda troppo.

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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Dr. Santonocito, grazie delle sue risposte. Per soddisfare una mia curisoità e contemporaneamente colmare un'ignoranza, ho fatto qualche piccola ricerca su quella che lei ha chiamato preadolescenza, e devo dire che ho trovato solo conferme a quanto mi ha riferito. Praticamente si tratterebbe di un processo emozionale nell'apprendimento e nello sviluppo in cui si supera l'organizzazione infantile. Vorrei chiederle un ultima precisazione su alcuni aspetti che non mi sono chiari. Riporto tra virgolette direttamente con una copia-incolla un passo tratto da PSICOLOGIA DELL’ADOLESCENZA. "Riattivazione delle pulsioni sessuali e realizzazione di un aumento quantitativo della pressione istintuale che porta all'investimento indiscriminato di tutte le modalità di gratificazione di cui il bambino si era servito nei primi anni. In questa fase non compaiono nè un nuovo oggetto d'amore nè un nuovo scopo sessuale, mentre tornano in superfice interessi orali che possono manifestarsi sotto varie forme" Di cosa si tratta esattamente? Grazie ancora.