paura, respiro affannoso e battiti accelerati di notte che mi svegliano dal sonno

Buongiorno,

non so' se inserire questa richiesta di aiuto in questa sessione sia corretto ma ci provo perchè non so' davvero definire cosa mi stia succedendo.

Da un paio di mesi a questa parte, in maniera crescente (inizialemente mi a accadeva 1 volta al mese adesso 2/3 volte alla settimana), di notte mi capita di svegliarmi di botto ed avere paura (non so' di cosa di preciso, a volte anche che ci sia qualcuno in casa), di sentire il respiro molto affannoso e i battiti in petto in maniera accelerata come se mi stesse scoppiando il cuore.....

Tutto cio' credo che duri massimo un minuto (dico credo perchè mi accade mentre dormo e quindi non ho una concezione esatta del tempo) e poi mi riaddormento. Mi accade dopo poco essermi addormentata.

All'inizio non c'avevo fatto caso.. mentre adesso sto' iniziando a preoccuparmi perchè diventano sempre piu' frequenti e piu' intensi.

Non mi era mai capitato prima e non riesco a capire perchè. Inizio a preoccuparmi seriamente.
Potreste aiutarmi in qualche modo a trovare una possibile spiegazione o darmi qualche consiglio?

Vi ringrazio anticipatamente.
Saluti.

Angela
[#1]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile ragazza,
ha già sentito il parere del suo medico di base?

C'è stato qualche avvenimento che può averla turbata?
Ha qualche preoccupazione?
Come vanno le cose nella sua famiglia, nello studio o nel lavoro, con i suoi amici?

In passato tutto bene, o ci sono stati episodi di ansia?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dott.sa Rinella,

diciamo che io sento di descrivermi come una persona non semplice perchè non mi soffermo mai alla superficie e vado sempre a fondo nelle cose chiedendomi sempre il perchè e questo mi porta a non essere mai serena. Per riassumere: sono una persona molto introspettiva ma estroversa.

Mi ritengo una persona forte perchè ho affrontato tante cose nella mia vita anche a volte troppo grandi per me ma non ho mai avuto difficoltà in questo, nel senso che ho cercato sempre di affrontarle (compreso le mie paure) di petto, consapevole del fatto che prima le avrei affrontate e prima se ne sarebbero andate.

Sarebbe troppo lungo descrivere la mia vita, anche se sono giovane, e credo come tutti di aver avuto dei problemi in passato (piu' o meno gravi)...

Riassumo dicendo che attulamente mi ritrovo a tenere le redini della mia famiglia sia a livello economico che morale (siamo solo io e mia madre) e sto', da un bel po' di anni, con un ragazzo che amo tantissimo col quale ho attraversato un periodo di crisi per motivi che forse sarebbero troppo lunghi da spiegare o forse solo perchè mi pongo troppi quesiti in merito al mio futuro (questo ancora non lo so')

Il mio medico curante? non lo considero neanche perchè forse non è neanche degno di esser chiamato medico visto che nella mia vita non l'ho mai visto visitare fisicamente nè me, nè un mio familiare. Figuararsi se vado a dirgli stè cose: si limiterebbe a darmi qualche farmaco liquidandomi dicendo che sono stressata.
Ma nella mia zona è un vizio di tutti i medici di base: servono solo a scrivere ricette mediche.

No! non ho mai avuto episodi di ansia, sono stata sempre una persona tranquilla anche se molto attiva sia fisicamente (non in senso di attività sportiva ma di cose da fare) che mentalmente, tanto è vero che sto' cercando di trasformare le "abilità" morali che ho imparato in uno specifico campo della mia vita, in una fonte per tutti tramite un sito web (nella mia famiglia sono considerata una "pazza", nel senso buono del termine , che fà cose strane :-) e questo progetto, ormai quasi alla fine, aumenta tantissimo la mia autostima e mi rende orgogliosa ma, dall'altra parte, mi impegna molto perchè lo faccio dopo il lavoro (quindi dalle 18.30 fino a notte). Quindi dormo poco.

La figura di mio padre (che adesso non c'è piu'), è una figura che per me non è mai esistita perchè l'ho perso da piccola e quello che ricordo di lui sono cose non belle (nulla a sfondo sessuale ci mancherebbe!).. solo la fede in Dio mi stà aiutando a perdonarlo.

Ci sarebbero tantissime cose da dire Dott.sa Rinella, tipo che sono una persona focosa/aggressiva nell'affrontare la vita e le cose che accadono, nonchè nell'affrontare anche le persone, ma solo a livello verbale perchè poi, nei fatti, anche se a volte vorrei, non riesco mai a "vendicarmi" o a non fare qualcosa che mi chiedono anche se non se la meriterebbero.

Inoltre, un altro sintomo fisico è sentirmi tirare gli occhi o avere brevissime fitte in testa (anche se non spessissimo ma frequenti).

La ringrazio anticipatamente per l'attenzione prestata al mio sfogo e ai consigli/risposta che mi darà.
Grazie ancora e buon lavoro.

Angela.

N.B.: complimenti per il suo sito.
[#3]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<sto', da un bel po' di anni, con un ragazzo... o forse solo perchè mi pongo troppi quesiti in merito al mio futuro (questo ancora non lo so')...
vado sempre a fondo nelle cose chiedendomi sempre il perchè e questo mi porta a non essere mai serena.>
Nel senso che tende a preoccuparsi spesso e a soffermarsi su questi pensieri?

questo progetto... mi impegna molto perchè lo faccio dopo il lavoro (quindi dalle 18.30 fino a notte). Quindi dormo poco.
,,,,nella mia famiglia sono considerata una che fà cose strane> Cioè? Cosa pensano del suo progetto?

Però il dormire poco, anche se per un'attività motivante e che dà soddisfazione, e fare precedere il sonno da ore passate al pc non aiuta a dormire bene. Le suggerirei di leggere questo articolo in merito
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/662-insonnia-alcune-indicazioni-comportamentali.html

<non riesco a non fare qualcosa che mi chiedono anche se non se la meriterebbero.>
Sa dire come mai?

<attulamente mi ritrovo a tenere le redini della mia famiglia sia a livello economico che morale (siamo solo io e mia madre) >
Sente troppo carico su di sé?

Perdoni le molte domande ma sono utili per darle una eventuale risposta più completa, pur nei limiti di un consulto on line.
La ringrazio molto per i complimenti.

[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dott.sa Rinella,

la ringrazio per la celere risposta e anche per le domande accurate. Provvederò a rispondere singolarmente in ordine:

- Sì, tendo a preoccuparmi spesso e a soffermarmi su questi pensieri... questo accade ultimamamente perchè è come se non mi volessi piu' illudere e voler dare piu' spazio alla mia razionalità che al mio cuore.

Questo problema è presente da molto nella nostra coppia e ho sempre cercato di parlarne per finire dando un'altra possibilità/ridando fiducia, incoraggiata da promesse che ripetutamente sono state deluse. Non sto' parlando di tradimenti ma di promesse di cambiamento di atteggiamento rispetto al modo in cui affronta la vita, il lavoro, gli impegni, l'incoerenza fra quello che dice e quello che fa', che tralaltro è la cosa che una persona come me cosi' attenta alla coerenza fa' piu' fatica ad accettare.

Adesso, forse sono in uno stadio in cui non credo piu' a niente, è come se la corda si fosse spezzata e questo mi spiace perchè magari stavolta è la volta buona. Dico forse perchè sono stata molto chiara con lui e penso che l'abbia capito che non sono disposta ad andare avanti, ma non perchè non voglio, ma perchè non ci riesco piu'.

Un'altra cosa che m'ha colpito è stata la sua risposta al mio "Dobbiamo lasciarci": mi ha risposto "è una tua responsabilità.. non posso obbligarti". Una risposta cosi mi ha spiazzato perchè immaginavo che questa cosa lo colpisse....io vorrei una persona che muove mari e monti per starmi vicino, specialemnte se riconosce che la colpa è sua, ed invece mi ritrovo ad avere una risposta cosi.

Credo anche che sia dettata dal fatto che, secondo me, nella sua testa ci sia la convinzione che noi non possiamo e non vorremmo mai vivere l'uno senza l'altro perchè è un amore profondo, infatti dopo la lite mi guarda con gli occhi innamorati, mi abbraccia e con l'atteggiamento un po goliardico mi dice che risolveremo questo problema ed andremo avanti e dopo 5minuti pretende da me un atteggiamento normale, come se non fosse successo nulla.

Non metto in dubbio il suo amore per me, perchè so' che mi ama tanto, lo sento, e sotto altri punti di vista, è un uomo fantastico raro da trovare sopratutto di questi tempi... ma questo difetto mi fà stare male perchè io non so' se voglio accanto una persona che affronta in maniera leggera la vita, un po' cosi alla carlona. Vorrei un uomo piu' deciso accanto, piu' concentrato, responsabile.


Si' tendo quindi a pensarci spesso perchè so' che è una cosa importante riflettere bene sulla persona con cu si decide di passare il resto della vita, perchè so' che questa decisione la condizionerà fino alla fine. So' che da questa decisione dipende il mio futuro ed è per questo che è divenuto per me un chiodo fisso da un paio di settimane.

- La mia famiglia del mio progetto pensa bene, nel senso che mi sento molto ammirata da loro per quello che faccio e sento che hanno fiducia in me, perchè sanno che cio' che dico faccio e raramente non ci riesco perchè metto sempre anima e corpo. Dicendo "faccio sempre cose strane" intendevo dire che sono l'unica che sperimenta cose che per loro sono impossibili e particolari, come il progetto che sto' finendo di realizzare. Ma sono fieri di me, lo vedo dai loro sguardi.

Mio fratello da quando si è sposato è cambiato tantissimo e mi sembra di vedere un estraneo quando lo guardo.... non lo riconosco piu'..... Anche qui ci sarebbe un discorso lunghissimo da fare ma mi limito a dire che il nostro rapporto, sì fatto di poche parole, adesso non c'è piu' completamente. E'sempre di fretta e non riesco mai a parlarci oltre il solito " come stai?" "tutto bene": ieri con la scusa della sigaretta sono uscita fuori con lui per trovare 5 minuti per parlare da soli, ed invece non gliene fregava nulla, perchè appena iniziavo ad accennare qualcosa lui neanche mi ascoltava, parlava di cosepoco rilevanti, e dopo 2 minuti esatti è rientrato lasciandomi lì fuori da sola. Non gliene fraga nulla !!! Ci sono rimasta malissimo. Ormai l'ho perso;

- Ho letto l'articolo e la ringrazio. Credo che la cosa per me da fare sia seguire il consiglio della regolarità del sonno. Mi devo impegnare per questo e magari fare quello che non riesco a fare la sera visto che vado a dormire prima, farlo la mattina dalle 6.30 fino alle 8.30 visto che alle 9.00 vado poi a lavoro. Devo farlo perchè penso che mi aiuterà a risolvere ò'80% del mio malessere e vedere le cose piu' serenamente. Ne sono certa;

- Non ci riesco perchè non ce la faccio proprio a "far del male" a qualcuno, vendicandomi o semplicemente non andando in suo aiuto quando la ruota ha girato male per lui/lei, perchè spero (ma non accade mai) che facendo cosi sia una lezione piu' efficace per l'altra persona.. facendo cosi è come se sperassi di fargli capire che il suo comportameto (di chi si è comportato male con me) è stato sbagliato nei miei confronti e che siamo diversi. Facendo cosi spero di mettere una pietra sopra e ricominciare da capo con un atteggiamento diverso da parte sua (della persona che mi ha ferito, ma non accade mai.

- Non so' se sento troppo carico su di me, non mi pesa nel senso che non sono obbligata da nessuno e sono convinta che sia la cosa giusta e lo faccio con tutto il cuore. Forse una concomitanza di cose tra cui le mie difficoltà economiche attuali e quelle del mio ragazzo (che ci costringono a non uscire spesso o ad essere sempre limitati) rende tutto piu' difficile da sopportare.. forse se il mio ragazzo risolvesse i suoi problemi economici non mi peserebbe piu' di tanto, perchè io so' di dare il massimo, mi sto' impeganndo con questo progetto per migliorare le cose e non posso fare di piu'. La cosa che mi pesa di piu' è avere dei limiti. Li' ho per la mia condizione economica personale e, in aggiunta, per la condizione economica di lui. E' questa somma che mi fà pesare di piu' il tutto, perchè io credo di meritarmi di più a livello di soddisfazioni nella vita (non sto' parlando di soldi nel senso venale del termine ma di quello che potrei fare avendoli).

Penso di essere stata anche troppo prolissa nel rispondere :-) , spero anche chiara.

La ringrazio nuovamente per le risposte.
Buona giornata.
[#5]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile ragazza,
per quanto riguarda il suo ragazzo, forse c'è una difficoltà di comunicazione nel vostro rapporto, se vi riesce difficile andare a fondo delle questioni che a lei premono così tanto.

Sarebbe opportuno che riusciste a confrontarvi in modo sereno e costruttivo sui reciproci bisogni, motivazioni, aspettative personali e di coppia per poter chiarire come poter vivere il vostro rapporto in modo soddisfacente per entrambi, oppure prendere decisioni differenti.

Quanto a suo fratello, consideri che si è appena sposato e dunque ha fondato un suo nucleo, il che comporta un riassestamento anche nei rapporti con la famiglia di origine che comunque non avrebbe nulla a che fare con il troncarli ( anche se poi ogni specifica situazione è diversa dalle altre) . Pensare di averlo perso forse è un po' eccessivo?

<.Non ci riesco perché...sia una lezione piu' efficace per l'altra persona... (della persona che mi ha ferito, ma non accade mai.) Si è chiesta come mai?

Le lascio questi spunti di riflessione (parziali , da qui non si può fare di più) ma se desidera approfondire, incontrare uno psicologo di persona potrebbe esserle utile, anche in virtù del periodo un po' stressante che sembra attraversare.

Cordialmente