Nessuna voglia di andare avanti

Salve sono un ragazzo di 27 anni è scrivo qui dopo essermi reso conto che qualcosa in me non va gia da tempo e grazie ad una lite con la mia ragazza mi sono finalmente reso conto . Ho 27 anni e i primi 20 della mia vita sono stati bellissimi, anche con traguardi molto gratificanti sia nello sport che nello studio che nei rapporti interpersonali, Ma da un paio di anni ho perso un po il filo logico di come una vita dovrebbe andare. ho 27 anni è non ho un lavoro gratificante ho fatto tanti lavori ma nessuno di questi mi ha dato la possibilità di continuare, oltre a lavorare ho provato a laurearmi cambiando 4 facoltà adesso sono a 15 materie dalla laurea che non sono tante per la mia facoltà e non voglio fare una materia importante perche non credo in me e penso che sia troppo difficile, ma il vero problema e che non ho voglia di studiare perchè penso sia inutile , litigo a lavoro perche penso mi sfruttino e respiro un aria tesissima ed ogni volta che vado a lavoro per quelle 3 ore al giorno vado con ansia e batticuore, la mia ragazza non mi riconosce piu perche la amo infinitamente ma non vede in me la persona che ha conosciuto sedentaria che accantona ogni cosa precedentemente iniziata, la mattina e un dramma alzarmi dal letto. Ogni giorno mi alzo con il pensiero che non trovero mai un lavoro che non potro sposarmi e avere una mia famiglia e mi ritrovo seduto l pc o alla tv per ore ed ore senza aver voglia di nulla potrei restare li a vita se non ci fosse qualcuno a chiamarmi. Ho avuto parecchie delusioni lavorative dove magari io con merito avrei avuto quel posto di diritto ma che il politico o l'amico hanno avuto con l'inganno per ben 2 volte e penso che questo psicologicamente mi abbia colpito molto. Ho persino desiderato e detto che la fine del mondo dei maya da parte mia e ben accetta e risolutiva..
all'eta di 17 anni ho gia fatto un ciclo con una psicologa per via della forte ansia che avevo al momento per un esame e l'aggressività che mi portava ,e che adesso ho un po meno annunciata, ma che si presenta a volte istintivamente e non premeditata.
Guardando questo profilo e riguardando il mio passato diplomato con 100 centesimi e nota di merito , sportivo agonistico con diversi campionati regionali alle spalle , invidiato da molti amici.. e adesso ho paura di sprecare la benzina perche quei 400 euro al mese che prendo non mi permettono di respirare..
mio padre ha perso il lavoro a 54 anni e mia madre non lavora e in famiglia la situazione non mi aiuta molto..
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<...perche non credo in me >

Gentile Ragazzo,
il quadro che ci ha presentato sulla sua vita e sulla sua attuale situazione meriterebbe riflessioni approfondite.

Come mai ha cambiato così tante facoltà?
Che succede quando sperimenta un insuccesso? Come lo affronta?
Da cosa è dipeso oltre che dalle contingenze cambiare spesso occupazione?

E' chiaro che continuare così, sperimentando disagio, coltivando pensieri negativi e proiezioni sul futuro pessimistiche non la aiuta di certo ad uscire dall'impasse che sta vivendo, complici anche le situazioni contingenti che ha descritto.

Le sarebbe di aiuto rivolgersi direttamente a uno psicologo per tornare a credere in se stesso, ritrovare migliore benessere e qualità di vita, ci ha pensato?

Può usufruire anche del servizio pubblico, presso il Consultorio Familiare della sua ASL di appartenenza senza prescrizione medica.

Cordialmente


Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
la ringrazio per l'immediata risposta..
ho cambiato tante facoltà perchè mi bloccavo su determinate materie e senza provarci la mia mente dice che non riesce , mi dice non ce la fai e pur provando diverse volte anche con impegno non sono riuscito e cambiavo facoltà , e adesso mi ritrovo anche in questa situazione con una materia , anatomia, essendo in scienze motorie, ed essendo propedeutica non posso dare altre materie.
Non riesco ad avere un insucesso e questo il problema lo evito se posso averlo non lo affronto fuggo, faccio tutto cio in cui so di avere successo mi spaventa troppo l'insuccesso forse non riuscirei neanche a tollerarlo.
Il fatto che tutto cio mi ha fatto cadere in una specie di cane che si morde la coda perche vorrei un lavoro migliore ma non riesco a laurearmi e per laurearmi devo dare questa materia e con la pressione di tutti che dicono ma sei bravo ma dentro di me una voce dice non ce la faccio.
il tutto ricade sul quotidiano voglia di fare nulla di non pensare al domani di non programmare nulla di pensare solo a quello che devo fare..non curo cio che mi sta attorno i rapporti con gli amici non esistono piu.
Si ho pensato gia di andare ma so che le domande che mi faranno la mia mente le elaborera per dare una risposta piu normale e mascherare il problema.. mi capitava anche nella scorsa esperienza.
So di sbagliare e quando cerco di correggermi la mia testa mi convince che sono gli altri sbagliati e che non mi capiscono.

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<Non riesco ad avere un insucesso e questo il problema lo evito se posso averlo non lo affronto fuggo,>

Ogni volta che evita non fa altro che rinforzare le sue paure e alimentare il circolo vizioso in cui si trova <mi ha fatto cadere in una specie di cane che si morde la coda>

<.So di sbagliare e quando cerco di correggermi la mia testa mi convince che sono gli altri sbagliati e che non mi capiscono.>

La mente può fare strani scherzi e dunque trattenerla nel malessere, ma uno specialista di persona può certamente aiutarla. O vuole continuare in questo modo?