Disagio personale

salve in questo periodo sto vivendo un forte disagio ni sono praticamente allontanato dalla famiglia preferisco non avere contatti con altre persone e la mia mente vacilla dal desiderio di morire a quello di scappare via.... quest'anno è stato tragico, ho cercato rifugio nelle cose piu disparate dal alcol al cioccolato fumo in maniera eccessiva, ho avuto probblemi a lavoro e con la leggecosa che mi rende ancora piu a disaggio questo mi ha spinto a ricercare cose ancora piu eludenti fino a cercare di avere contatti con le persone in maniera anonima nelle chat, fino a quelle erotiche, ma nulla...... nei momenti peggiori per trovare sollievo ho scoperto la masturbazione ma anche quella sta cominciando a non darmi conforto..... da premettere che avevo una vita normale una bella moglie e splendidi bimbi..... ma il rapporto ha cominciato a complicarsi con continue incomprensioni e la mia incapacità a contenermi fino girare le spalle ed andare via non nascondo che ho avuto qualche reazione aggressiva ma mai contro gli altri diciamo di autolesionismo... mi sonop venute in mnte delle scene dellinfanzia ed una in realta mi perseguita avevo circa 5/6 anni e ricordo che mentre stavo con mia mamma a terra vidi un uomo che chiedeva l'elemosina malto e storpio, allora dissi a mia mamma che avrei preferito avere io quel male purche quell'uomo fosse stato bene... mi fece un male dentro vedere quella persona..... non so se è importante (spero si) ..... ora la mia mente è vuota e non so cos'altro scrivere....
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile utente ha già chiesto un aiuto specialistico? Il rischio è quello di far aumentare a valanga le sue angosce se queste non sono contenute dall'aiuto di un esperto.

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
non non ho ancora chiesto nessun tipo di aiuto.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
forse è il momento non crede?
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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
mi rendo conto della situazione ma i problemi sono molteplici e le sensazioni che mi portano ad evitarlo sono dalla mancanza di fiducia alla lungaggine della terapia fino ad un intrinseco sentimento di vergogna e infelicità
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
davanti ad un eventuale teraputa nessuna vergogna dal momento che è lì per aiutare e non giudicare.
Non è detto che la terapia debba essere lunga, inoltre, anche se lo fosse un detto cinese afferma "ogni lungo viaggio comincia con un picolo passo"
saluti
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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
ok ci penerò sicuramente ma nel frattempo puo darmi indicazine sul mio problema?