Rapporto morboso madre - figlio.

buongiorno.
spero possiate darmi delucidazioni in merito a quanto sto per domandarvi perche mi sento veramente a disagio.
in breve sono fidanzata con un ragazzo di 28 anni che presenta un atteggiamento a mio avviso morboso con la madre,
per intenderci :
-ci si bacia a stampo ( fosse solo il saluto potrei forse anche comprendere,ma addirittura in mezzo ad altra gente e soprattutto davanti a me lo trovo fuoriluogo );
- la chiama " amore " e si dicono " ti amo ";
- se entrambi sul divano si tengono per mano ( questo avviene anche se sono seduta anche io sul divano; con una mano tiene la mia con l'altra quella della madre );

lui non è vincolato dalla madre nelle uscite e tanto meno mi ha mai privata della sua presenza perche doveva assolutamente stare con la madre.
ma essa ha una relazione con un uomo che ha solo 5 anni di piu rispetto al figlio.
allora a me viene da domandarmi... fino a dove si spingono queste dimostrazioni d'affetto?
io sono seriamente turbata da tutto cio in quanto la mia immaginazione ha gia fatto ipotesi di rapporto incestuoso.
per favore aiutatemi voi.
cordiali saluti
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 579 67
Effettivamente queste manifestazioni sono un po' eccessive, ma oggi spesso le si vede. Dipendono molte volte dallo stile relazionale famigliare, oggi molto libero rispetto ai confini fisici genitori-figli; ma in qualche altro caso sono nate quando un figlio fu chiamato a fare il vice-marito nella fase di separazione della madre (qualche madre se lo prende anche a letto, "per sentirsi meno sola" dicono) .
Che questa madre abbia un fidanzato giovane non mi sembra collegato, per la verità.
Lei non dice da quanto siete fidanzati; ha osservato se nel corso del tempo il legame con Lei si è fatto più forte e intenso, e quello con la madre si è fatto un po' meno pressante? Quando lui è con Lei una intera giornata, telefona o manda SMS alla madre (escluse situazioni di malattia o di grave bisogno)? Nel caso abbiate progetti di convivenza/matrimonio, lui ipotizza un'abitazione vicina a quella della madre? Lei ha parlato col fidanzato di questi sui dubbi, e lui cosa la ha risposto?
Cerco cioé di capire se siano solo comportamenti un po' infantili, oppure se si può prevedere che perdureranno e che avranno conseguenze anche nella vita a due.
In ogni caso, se la cosa la tormenta, chieda una consulenza Sua individuale o a due presso una psicoterapeuta o sessuaologa clinica con esperienza.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32 6
Cara ragazza,

senza arrivare a pensare a rapporti incestuosi tra il suo ragazzo e sua madre, credo che quanto descrive non si possa considerare una normale relazione tra madre e figlio.

Tuttavia è un tema così delicato che, qualora decidesse di affrontarlo con il diretto interessato, dovrà necessariamente muoversi come fosse in una cristalleria dai passaggi molto stretti.

Da quanto tempo vi frequentate?
Ne ha già parlato con lui?


un caro saluto

Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com

[#3]
dopo
Utente
Utente
innanzitutto grazie mille per la sua risposta.
vivono nella stessa casa ma lui passa la maggior parte del tempo con me quindi questo mi ha dato un po di sollievo.
le telefonate sono quelle di rito della serie " amore non torno a cena ".
lui ha perso il papà verso i 15 anni di età.
credo possa in parte contribuire...
ma con il fratello minore ( solo di 2 anni piu piccolo ) non mi sembra di aver visto medesime manifestazioni.
[#4]
dopo
Utente
Utente
stiamo insieme da poco ma devo dire che il notro legame è veramente molto forte infatti mi ha proposto una convivenza.
io vorrei parlargliele magari ridendoci su e sdrammatizzando la questione... della serie " amore sicuramente ti sembrero ridicola ma l'altra volta mi ha scioccato vederti baciare tua madre "...
io sono preoccupata piu che altro del disagio che ho avvertito io...
un fortissimo senso di disgusto nel momento in cui poi ha baciato me.
[#5]
Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32 6
Cara ragazza,

personalmente comprendo il suo disagio e credo che la questione, con tutto il tatto necessario, vada comunque affrontata.

Cosa significa stiamo insieme da poco? 3 mesi? 6 mesi? 1 anno?

Le chiedo questo in modo più puntuale solo perché lei parla di una proposta di convivenza.
Secondo lei ci sono già i presupposti per tale condizione?

Un caro saluto

[#6]
dopo
Utente
Utente
stiamo insieme da 5 mesi.
ho avuto altre storie,come d'altra parte anche lui; ma le assicuro che è un rapporto veramente speciale... non avevo mai provato un attaccamento simile.
abito dall'altra parte della citta rispetto a lui e vederci è dispendioso e richiede sacrificio.
ho pensato di avvicinarmi prima prendendo un appartamento da sola e poi semmai piu in la condividerlo.
l'idea ci rende molto felici..
essendo partita da lui questa proposta mi lascia pensare che non ci sia sofferenza nel distaccarsi da sua madre.
cordiali saluti
[#7]
Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32 6
Cara ragazza,

lungi da me voler smorzare i suoi legittimi e condivisibili entusiasmi.
Vorrei solo invitarla a fare una scelta di convivenza che sia, un minimo, ragionata.

<<ho pensato di avvicinarmi prima prendendo un appartamento da sola e poi semmai piu in la condividerlo.>>
Questo mi sembra un compromesso decisamente prudente che mi sento di condividere ed incoraggiare.

<<essendo partita da lui questa proposta mi lascia pensare che non ci sia sofferenza nel distaccarsi da sua madre.>>
Mi sembra che lei stia confinando le sue preoccupazioni e i suoi fastidi, rispetto al rapporto che chiama "morboso" tra madre e figlio, al piano puramente "fisico".
E' infatti preoccupata che ci possa essere un rapporto incestuoso, è tranquillizzata dalla distanza "fisica" che una convivenza creerebbe tra lui e sua madre...

Credo, invece, che vadano valutati anche altri aspetti e soprattutto quelli che riguardano il suo (di lei che scrive) stato d'animo.

E' giusto che lei esprima il suo disagio; se la cosa le da fastidio, a prescindere da quali siano le esatte dinamiche relazionali tra il suo ragazzo e sua madre, è bene che lui lo sappia.
E' bene che insieme cominciate a costruire le fondamenta di una relazione basata sulla condivisione dei vostri pensieri e desideri, in tutta onestà e trasparenza.

Lo faccia con tatto, parli delle sue (di lei che scrive) sensazioni, senza muovere attacchi o accuse verso di lui, senza trasformare il discorso in un processo alle sue (di lui) modalità di rapportarsi con sua madre.

Se lui è la persona speciale che dice, sono certo che capirà e l'aiuterà ad accettare il rapporto particolare che ha con la madre e che potrebbe non avere nulla di patologico.

In bocca al lupo e, se crede, ci faccia sapere.

Un caro saluto
[#8]
dopo
Utente
Utente
grazie infinite veramente,
i vostri pareri e consigli mi hanno resa piu tranquilla e pronta ad affrontare il tutto con la dovuta calma.
cordiali saluti e vi faro sicuramente sapere
[#9]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"...lui ha perso il papà verso i 15 anni di età..."

E' probabile che sia questo ragazzo, sia la madre si siano trovati in difficoltà nel gestire la relazione dopo la perdita del papà e del marito e che quindi abbiano -a modo loro- instaurato una relazione d'affetto che certamente da fuori sembra piuttosto bizzarra.

Però è anche probabile che non sia una relazione malata, almeno da ciò che Lei sta riferendo qui (il Suo compagno ha comunque spazi e distanze dalla madre nella vita di tutti i giorni e anche nella relazione con Lei). Forse nessuno lo ha mai fatto notare al Suo ragazzo e quello che dal loro punto di vista è un gesto normale e d'affetto, per Lei -giustamente- è quantomeno fuori luogo.

Comunque non è infrequente vedere dinamiche relazionali particolari quando una donna rimane vedova da giovane e ha un figlio adolescente (che comporta molte responsabilità, ecc...) da crescere.

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#10]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
Spesso in situazioni di lutto prematuro, i figli spesso diventano ' partner sostitutivi" , per i genitori che rimangono, ma da qui' ad immaginare dinamiche incestuose ne passa.

Comprendo la sua gelosia e disagio,,ma ogni famiglia ha le sue abitudini, dinamiche e copioni di affettivita' e tatticita' che solitamente partono da lontano.

Una consulenza di coppia, sarebbe indicata

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it