Accettare la morte del mio cane

Buongiorno,
ho 18 anni, da 4 mesi ho perso il mio cane, che era ancora un cucciolo, aveva 6 mesi.
Io quel pomeriggio non c'ero, e mi ha chiamato al telefono mia mamma dicendomi che era stato investito uscendo dal cancello.
Da quel giorno provo dentro di me un grandissimo senso di frustrazione e di rabbia, perchè penso che se io fossi stata a casa le cose sarebbero andate diversamente. Non riesco più a guardare le sue foto, oppure semplicemente il posto dove era solito stare o il suo collare.
Da 4 mesi sto malissimo, non lo dò a vedere ma non riesco ad accettare di avere perso il mio cane.. mi manca tantissimo e vorrei riuscire ad accettare che non c'è più e andare avanti.
Spero riuscirete ad aiutarmi, perchè sono al limite..
Grazie, saluto cordialmente
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Ragazza,
comprendo il dolore per la morte del suo adorato cucciolo, è certamente duro da sopportare il perderlo poi in modo così traumatico e prematuramente.

<Da quel giorno provo dentro di me un grandissimo senso di frustrazione e di rabbia, perchè penso che se io fossi stata a casa le cose sarebbero andate diversamente> Ci può dire verso chi è rivolta la sua rabbia?

Non parla con nessuno del suo dispiacere? Con i suoi familiari?
Con gli amici?
Riesce a svagarsi un po'?

Tutto bene prima che arrivasse il suo cucciolo?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
È sempre difficile accettare la morte di una persona cara, o anche di un animaletto a cui ci eravamo affezionati. Per fortuna la natura ci ha dato un rimedio naturale che, nella maggior parte dei casi, funziona: il tempo. Quattro mesi dalla perdita possono essere ancora un po' pochi, ma è probabile che man mano che il tempo continuerà a passare, sentirai sempre meno dolore. Il che non vuol dire che per questo amerai di meno il tuo cucciolo che non c'è più, ma solo che sarai di nuovo libera dalla rabbia, probabilmente anche da qualche senso di colpa, e di andare avanti.

Se però nel frattempo hai bisogno di una mano (online si può fare poco, purtroppo) e se ancora studi, puoi rivolgerti al centro ascolto per studenti della tua scuola.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
- Dott.ssa Laura Rinella:
Salve dottoressa,
innanzitutto la ringrazio per la sua risposta.
La mia rabbia principalmente è rivolta ai miei genitori. Abitando in una zona molto trafficata, sapendo che essendo ancora il cane un cucciolo non era ancora stato abituato a non uscire dal cancello, avevo chiesto più volte di costruire un recinto dove poterlo mettere mentre il cancello fosse stato aperto.
Ciò non è stato fatto, ed il cagnolino è scappato mentre mio papà stava aprendo il cancello con noncuranza.
Ne parlo spesso con mia sorella e a volte anche con i miei amici, che però oltre al solito " passerà " non mi sanno dire niente di più (non gliene faccio una colpa).
Prima che arrivasse il cucciolo c'erano già problemi di dialogo con mio papà.
Cordialmente

- Dott.Giuseppe Santonocito
Buonasera dottore,
certamente mi rendo conto che 4 mesi possano ancora essere pochi per superare una perdita, ma ho sentito il bisogno di scrivere a dei professionisti come voi perchè in alcuni momenti mi sento così oppressa e triste che non riesco a pensare ad altro e questo sta influenzando negativamente anche la mia serenità e la mia vita.
Certamente terrò in considerazione il fatto di rivolgersi al centro di ascolto della mia scuola.
La ringrazio molto
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<Prima che arrivasse il cucciolo c'erano già problemi di dialogo con mio papà.<

Mi era sembrato di percepire dal suo scritto il suo sentire verso chi ritiene responsabili dell'accaduto, forse alimentato anche da un rapporto un po' difficoltoso.
Ci vuole dire di più in merito al rapporto con suo padre?

Chi le dice "passerà" cerca di consolarla e sostenerla a suo modo, ma so bene che non sono queste le parole più adatte ad aiutarla, seppure dette con le migliori intenzioni. A questo proposito tenga presente il suggerimento del Collega.

Un caro saluto

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dopo
Utente
Utente
Salve dottoressa,
il rapporto con mio papà quando ero piccola era molto buono. Passavo molto tempo con lui e mi divertivo, però è sempre stato una persona molto seria e con un carattere molto forte.
Non è quel tipo di persona che ama stare troppo con i bambini, perchè è insofferente al rumore e, quando tornava dal lavoro, non dovevo assolutamente disturbarlo.
Crescendo questo tipo di carattere ha iniziato ad irritarmi e quindi ho incominciato a reagire mettendo allo scoperto il mio disappunto.
Qualche anno fa inoltre tra lui e mia mamma i rapporti hanno iniziato ad incrinarsi perchè lui le ha tenuto nascoste certe cose e ha iniziato a non parlarle più. Così il suo comportamento è diventato ancora più chiuso e distaccato.
Inoltre la sofferenza di mia madre è ricaduta molto anche su di me, e questo mi ha portato ad allontanarmi molto da lui perchè alcune cose mi hanno davvero delusa.
Da circa 5 anni il dialogo che scambio con lui è pressochè nullo.

Grazie
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Cara Ragazza,
credo che la situazione in atto sia per lei fonte di sofferenza, nelle dinamiche familiari descritte la sua posizione è scomoda, così arrabbiata con il papà (non solo per la malaugurata scomparsa del suo cucciolo) e la mamma che lei percepisce sofferente.

Per meglio far fronte a queste dinamiche e alla sofferenza che ne deriverebbe, oltre all'elaborare la scomparsa del suo amato cagnolino, incontrare uno psicologo le potrebbe essere davvero utile.

Può anche rivolgersi al Consultorio Familiare ASL - Spazio Giovani - non occorre prescrizione del suo medico di base, ecco ilnk
http://www.aslbrescia.it/bin/index.php?id=533

Un caro saluto



[#7]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio di cuore dottoressa per l'ascolto che mi ha dato e per aver capito come mi sento.
Se la situazione non migliorerà a breve mi vedrò davvero nella necessità di incontrare uno psicologo per riuscire ad uscire da questa situazione.
Intanto grazie mille anche per il link che mi ha fornito.

La saluto cordialmente
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Lieta di averla ascoltata e grazie per il cortese riscontro.

Se crede ci potrà aggiornare in futuro.

Cordialità

[#9]
dopo
Utente
Utente
Certo, lo farò senz'altro.